Cittadella-Brescia, Dal Canto: “Mi prendo tutte le responsabilità, abbiamo fatto confusione senza un senso”
giovedì 1 Maggio 2025 - Ore 20:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Alessandro Dal Canto dopo Cittadella-Brescia: “Dobbiamo fare meglio di quanto fatto oggi. Prima e dopo il gol non abbiamo dato la sensazione di creare pericoli. Abbiamo fatto confusione, senza un senso. Mi prendo tutte le responsabilità in questa partita. Abbiamo dato là sensazione di non essere allacciati. Al contrario sembravamo dispersi. Solo l’episodio poteva salvarci. Troppa tensione? Il casino pre gara c’era per tutti. Abbiamo dei limiti, il mister per primo. Se abbiamo fatto una prestazione opaca ci ho messo molto del mio. Finché c’è vita, c’è speranza. Ora andiamo a battagliare a Frosinone. Abbiamo perso 3 scontri diretti di fila, come possiamo coltivare speranze di salvezza? Ora a Frosinone serve fare una partita da 3 punti, cosa che non abbiamo fatto contro il Brescia. Diaw? Un giocatore non cambia l’inerzia delle cose. Volevo fare altri cambi, ho provato a mettere una terza punta, ma la gara è diventata altro.
Manca un leader? Venerdì scorso c’era stupore per avere lasciato fuori Pandolfi. Il cambio di Okwonkwo è stato fatto perché non ha mai retto una partita intera. Dobbiamo dare tutti di più. Questa squadra non mi preoccupa durante la settimana. Sono tutti ligi, l’ambiente ha una cultura del lavoro e del sacrificio pazzesca, ma non basta. Abbiamo demeriti anche noi. Il sistema tattico non è il problema. A seconda dei risultati si prova a fare cose diverse. Oggi eravamo sfilacciati tatticamente, lunghi e timorosi. Credo che dobbiamo fare meglio. Il gol e la prestazione di Borrelli? Ha inciso. Quando la palla finiva a lui, difficilmente gli è stata tolta. Ripeto, possiamo fare meglio. Sapevamo che il Brescia ha buone qualità, ma quando si gioca per non retrocedere sposta la qualità nervosa e noi non ce l’abbiamo avuta contro Maran. L’intensità del Brescia? Pur con sistemi speculari, loro sono stati più bravi di noi”.
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