Virtus Verona-Trento 1-2, il ruggito gialloblù al Gavagnin Nocini: Petrovic firma il blitz
giovedì 13 Marzo 2025 - Ore 20:24 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Roberto Pintore
VERONA Turno infrasettimanale del giovedì per la serie C. Si gioca la 31^giornata di campionato. La Virtus Verona rinfrancata dalla striscia positiva che dura da tredici turni. In ottima forma pure il Trento sesto in graduatoria ed in piena lotta playoff come i veronesi. Dopo poche schermaglie, la gara inizia a spaccarsi. Al 5’ Contini sfrutta un gentile omaggio della retroguardia del Trento e con astuzia, su errore vistoso di un retro passaggio di Cappelletti, infila il portiere trentino. E’ una doccia gelata per gli ospiti che già sotto di una rete, si deve riorganizzare con sagacia. Al 12’ rasoiata di De Marchi che però sfiora lo specchio della porta. Al 13’ punizione al veleno dell’ex Falasco che mette in mezzo per Petrovic che tira convinto, ma sulla linea di porta respinge lo stesso De Marchi. Con il passare dei minuti grande pressione del Trento che colleziona tre calcio d’angolo, ma la Virtus resiste. Al 15’ cade in area di rigore De Marchi, oggi incontenibile, ma l’arbitro Marotta da pochi passi lascia correre. Al 16’ paratona di Alfonso so tocco all’indietro del compagno di reparto Ronco, su tiro di Venturini, che con un abile colpo di reni, nega la gioia della rete ai gialloblu. La partita è bella da vedere con continui capovolgimenti di fronte da entrambe le parti. Di sicuro, il pubblico sugli spalti, non si annoia. Al 20’ pasticcio di Ronco che lascia un buco nella sua difesa, arriva la punta Petrovic che però tira alto di poco. Le giocate sono veloci e c’è poco tempo per i ventidue in campo, per pensare. Al 23 addiritura da metà campo Giannotti prova a sorprendere l’esperto portiere Alfonso ma la sua parabola è alle stelle. Ma al 24’ di destro inventa un gol spettacolare dopo un dribbling ed entrato in area trafigge l’incolpevole portiere virtussino Alfonso. Tornato in parità il Trento si rilassa un attimino. La Virtus si adegua. Al 27’ conclusione da non guardare per Fallasco dal limite. Al 35’ ghiotta occasione per Petrovic su perfetto assist di Di Cosmo la sua conclusione sulla linea di porta viene parata con bravura, in tuffo, dal portiere ex Brescia Alfonso. Nei restanti minuti della prima frazione di gioco le due formazioni tirano il fiato. Al 39’, prima del riposo, non trova la porta di testa De Marchi che devia una punizione di Metlika. Nella ripresa le due compagini continuano a battagliare. Dalla panchina Gigi Fresco trentino di Rovereto e anima della Virtus Verona da 44 stagioni ,continua a guidare i suoi. Dall’altra mister Tabbiani incita a dare il tutto per tutto alla sua brigata. Al 49’ Petrovic in contropiede fulmina il portiere Alfonso in uscita e porta in vantaggio la squadra del patron Giacca. E’ ora il Trento che fa la partita e prende campo. Al 55’ tiro secco e centrale di De Marchi lanciato in contropiede da Metlika. Daffara che festeggia 180 presenze con la divisa della Virtus guida la linea di difesa. al 65’ inserisce due forze fresche Fresco con l’entrata in campo di Zarpellon e Fabbro per dare maggiore vitalità ai rossoblu. C’è da riconquistare il pari. Al 73’ occasione Virtus con punizione di Ronco e ci mette una pezza il portiere Barlocco che devia con bravura sopra la traversa. Un minuto dopo mitragliata di Zarpellon che non inquadra per un soffio lo specchio della porta. Nell’ultimo quarto d’ora di gara, Tabbiani mette nella mischia il 36enne bomber Di Carmine autore in questa stagione di 14 centri. La Virtus non si scompone e impavida continua a gettarsi in avanti. Al 79’ punizione al napalm di Di Cosmo che termina fuori. Al 83’ fa gridare al gol la deviazione di testa di Calabrese ma ancora una volta il portiere gli dice di no. Il Trento nel finale è tutto rannicchiato in difesa, la Virtus accelera il passo con le percussioni improvvise della premiata ditta Zarpellon-Lerco. Ma non succede più nulla. Corsaro il Trento che conquista dopo quattro pareggi consecutivi una vittoria d’ora, in una sfida che se finiva in pareggio, non avrebbe fatto nessun scandalo. Da notare migliore in campo il portiere del Trento Barlocco che è tornato quest’anno a difendere la porta dopo che in un incidente domestico si era fratturato tutte le dita di un piede.
Virtus Verona-Trento 1-2
Virtus Verona: Alfonso, Catena(78’ Catena), Mehic(78’ Lerco), Daffara, Metlika, Contini(65’ Fabbro), De Marchi, Bassi(65’ Zarpellon), Rispoli, Ronco, Calabrese All. Luigi Fresco
Trento: Barlocco, Anastasia(75’ Accornero), Cappelletti, Petrovic(75’ Di Carmine), Giannotti(82’ Peralta), Disanto(82’ Barison), Di Cosmo, Aucelli, Maffei, Falasco, Vitturini All: Luca Tabbiani
Arbitro: Maria Marotta di Sapri
Reti: 5’ pt Contini, 24’ pt Giannotti,49’ Petrovic
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