Vicenza-Taranto 0-0, in un Menti sold-out il Lane regge le provocazioni, i fumogeni e i petardi pugliesi e avanza ai quarti di finale dei playoff
sabato 18 Maggio 2024 - Ore 23:08 - Autore: Giulio Pavan
VICENZA – In un Menti infuocato dai petardi e fumogeni lanciati dai tifosi pugliesi il Vicenza pareggia 0-0 con il Taranto e grazie alla vittoria dell’andata accede ai quarti di finale dei playoff. Il clima in città era già acceso dal prepartita a causa di alcuni scontri tra le rispettive tifoserie. Vecchi sceglie di mandare in campo dieci undicesimi della formazione che ha espugnato Taranto con l’eccezione di Cavion al posto di Tronchin. Passano due minuti dal fischio d’inizio e i tifosi tarantini cominciano a lanciare petardi, fumogeni e anche tre seggiolini, con l’arbitro che è costretto a sospendere il gioco per questi atteggiamenti letteralmente vergognosi. La partita riprende al 10′ dopo sei minuti di sospensione e al 17′ Della Morte è protagonista del primo squillo verso la porta avversaria ma la palla non è indirizzata a dovere e per Vannucchi non ci sono troppi problemi. Il Vicenza punta a controllare il vantaggio dell’andata ma non disdegna anche azioni offensive: al 23′ Ferrari aggancia palla al volo e calcia di prima intenzioni di sinistro ma la palla fa la barba al palo e per poco non insacca la porta. La squadra di Vecchi è consapevole di avere tre risultati a disposizione e gioca con bei fraseggi senza però accelerare troppo, Ronaldo distribuisce palle con precisione e Costa si mette in evidenza con la solita determinazione che consente di andare spesso nei pressi dell’area avversaria. L’arbitro assegna 8 minuti di recupero a causa dei fatti di inizio match e al 47′ il Taranto ha una grande occasione per passare in vantaggio con Marchi che entra in area dalla destra, supera Laezza e Golemic, va al tiro ma Confente chiude lo specchio dalla porta. Dalla parte opposta il Lane ha una chance con un colpo di testa di Ferrari su assist di De Col ma la sfera viene raccolta da Vannucchi che neutralizza il pericolo. Al ritorno in campo dopo l’intervallo la situazione sugli spalti tarantini non accenna a migliorare e si ripete l’indecoroso spettacolo andato in scena a inizio partita ma con l’aggravante di due steward colpiti da un petardo. La contesa riprende dopo qualche minuto e al 55′ Simeri incute timore alla retroguardia biancorossa ma la sfera esce di poco e spreca così un cross di Zonta, il Vicenza sembra accusare la pressione pugliese e al 59′ Vecchi sostituisce Cavion con Tronchin. L’arbitraggio continua ad essere all’inglese come nella prima frazione con tanti interventi ai danni dei biancorossi non sanzionati dal direttore di gara il quale al 66′ non concede un rigore netto al Vicenza dopo un intervento di un difensore pugliese con l’avambraccio per deviare un tiro di Della Morte. Il Vicenza continua a reggere l’urto degli avversari e in qualche caso prova anche delle azioni offensive: al 76′ Costa va in progressione sulla sinistra e serve al centro Greco che non riesce ad andare al tiro; il Lane continua a premere e Vecchi al 78′ inserisce Pellegrini (al rientro dopo l’infortunio) per Greco. All’82 il Vicenza ha la chance per blindare la qualificazione sugli sviluppi di un corner: Golemic stacca di testa e schiaccia palla a terra ma la sfera non entra increbilmente nel sette e il risultato rimane invariato. Negli ultimi minuti il Vicenza ha il compito di controllare il risultato senza soffrire troppo e al 90′ sfrutta anche l’ultimo slot di cambi inserendo Delle Monache e Talarico al posto di Della Morte e De Col, l’arbitro concede 6 minuti di recupero necessari solo a certificare il passaggio del turno del Lane che domani scoprirà l’avversaria: una tra Carrarese, Padova, Avellino e Torres.
Vicenza (3-5-2): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Cavion (dal 59′ Tronchin), Ronaldo, Greco (dal 78′ Pellegrini), Costa; Della Morte (dal 88′ Talarico), Ferrari (dal 88′ Delle Monache). A disposizione: Gallo, Massolo, Rossi, Pellegrini, Busato, Mogentale, Lattanzio, Sandon, Fantoni, Conzato. All. Stefano Vecchi.
Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Riggio; Mastromonaco (dal 77′ Valietti), Calvano (dal 46′ Matera), Zonta, Ferrara; Orlando (dal 65′ Fabbro), De Marchi (dal 46′ Simeri), Bifulco (dal 46′ Kanoute). A disposizione: Loliva, Ladinetti, Enrici, Panico, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone. All. Ezio Capuano.
Marcatori:
Arbitro: Alberto Ruben Areda di Torre del Greco; assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, Giorgio Ravera di Lodi. Quarto Ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli. VAR: Maggioni di Lecco. Avar: Paganessi di Bergamo.
Ammoniti: Kanoute (T), Matera (T), Simeri (T)
Note: serata mite, terreno in ottime condizioni
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