Alessandria-Vicenza, Vecchi: “Siamo convinti e sicuri che ai playoff le altre ci dovranno temere: la casualità è una cosa che può penalizzare”
domenica 28 Aprile 2024 - Ore 19:26 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi dopo Alessandria-Vicenza: “Prima vittoria in rimonta? E’ la prima volta che ci succede ed è un bel segnale in vista dei playoff, dimostrazione che bisogna sempre rimanere in partita fino alla fine, in sei minuti abbiamo ribaltato la partita che è stata un po’ particolare, un paio di ragazzi hanno dei problemi: Proia e Fantoni, quest’ultimo ha una distorsione alla caviglia, mentre il primo ha sentito un fastidio muscolare e mi auguro non sia nulla di grave. Il nostro obiettivo era dare continuità ai risultati, a tratti abbiamo perso le misure però abbiamo ancora la mentalità della squadra che non vuole perdere, i nostri leader hanno spinto e sostenuto una banda di ragazzini e ad essere esempio per non mollare e crederci, era quello che volevamo: dare minutaggio e vincere dimostrando di stare sul pezzo fino alla fine e lo hanno fatto. I giovani? Non ho avuto dubbi, con l’infortunio di Rolfini sappiamo di essere corti e il problemino di Pellegrini ci ha messo all’osso, la scelta era obbligata ma ci hanno dato soddisfazioni, i ragazzi possono avere prospettive anche se devono lavorare tanto. Cosa temi per i playoff? La casualità, perchè noi siamo una squadra forte e se ce la giochiamo alla pari degli altri ce la giochiamo, per quello che abbiamo visto nel girone di ritorno noi ci siamo, lo abbiamo capito anche oggi con la squadra che non ha mollato fino alla fine. Tronchin? Volevo provare qualche soluzione e non consumare troppo qualcuno, non volevo mettere Laezza, Costa avrebbe giocato ma ha avuto la febbre; mi auguro che gli imprevisti dell’ultimo momento finiscano, poi il calcio ha il pallone rotondo ma se riusciamo a farlo diventare quadrato siamo forti. Ai playoff il livello si alza e abbiamo bisogno di prestazioni al 100%, ma con Mantova, Padova e Atalanta abbiamo fatto partite importanti, siamo convinti e sicuri che anche gli altri ci devono temere. Cosa conta di più ai playoff? La costanza di prestazioni, non ci possono essere alti e bassi, due anni fa con la Feralpisalò abbiamo pagato un tempo sbagliato a Palermo e quello ci ha tagliato fuori. Serve riuscire ad essere tutti pronti e oggi abbiamo avuto un segnale positivo da chi ha avuto poco minutaggio”
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