Sampdoria-Südtirol 0-1, Marassi ammutolito: caldo più capitan Tait la formula vincente per una salvezza sempre più vicina
sabato 13 Aprile 2024 - Ore 16:03 - Autore: Pietro Zaja
Il primo vero caldo del 2024 non aiuta lo spettacolo sul campo a Marassi, ma quel che conta è il risultato per il Südtirol, che se ne torna a Bolzano con tre punti d’oro e con 7 punti di vantaggio sulle zone caldi della graduatoria. Sulle tribune sì, invece, che è uno splendore! Senza Vinetot, Pecorino e Scaglia, per un pomeriggio non semplice da affrontare, contro una Sampdoria in netta ripresa dopo un difficile inizio di stagione. Valente si affida al 3-4-2-1, con Casiraghi e Tait alle spalle di Odogwu lì davanti; 3-5-2, invece, per Pirlo e la sua giovane squadra, con l’ex gioiellino del Padova Leoni a comandare la difesa assieme a Ghilardi e Murru.
Samp propositiva a inizio gara (difficile non esserlo con la spinta della bolgia dei venticinquemila di Marassi), ma a creare trame di gioco più pericolose è il Südtirol, almeno a inizio gara, che, con le sue ripartenze rapide guidate da Casiraghi e Odogwu, prova a colpire a raffica la porta di Stankovic dopo i primi 10’ controllati dai padroni di casa. Prima lo stesso Odogwu entra in area di rigore, protegge spalle alla porta, si gira sul mancino, incrocia e Stankovic neutralizza, subito dopo, invece, Kurtic prende la mira su una punizione dalla trequarti, ma la traiettoria non si abbassa e termina in curva, tra le sciarpe e le bandiere dei tifosi di casa. Passa qualche minuto e Molina spara alto a due passi dalla porta, divorandosi, forse, la più grande opportunità. Le due squadre si spartiscono le due metà di frazione: da qui, è il momento dei ragazzi di Pirlo, che devono fare anche a meno di De Luca sostituito da Borini al 23’ per un infortunio, spinti dalla carica agonistica e dai guizzi di Kasami, che ha tre occasioni di fila per insaccare, steccando, però, l’appuntamento con il gol. Al 25’ lo svizzero si coordina con il mancino e calcia, ma Poluzzi blocca senza grandi patemi. Fotocopia della stessa azione più tardi con lo stesso risultato e ancora Kasami, poco dopo, a riprovarci con una botta da fuori che non inquadra la porta. È il suo momento, ma il duello a distanza con il portiere 36enne altoatesino non porta a grandi risultati. Primi 45’ di gioco condizionati dalle temperature a cui ci si deve ancora abituare: ritmi blandi e chance da rete a sprazzi a testimoniare il caldo pomeriggio ligure, non semplicissimo da affrontare.
Nella ripresa passano 3’ e il Südtirol può festeggiare per il gol del vantaggio. Fanno tutto i tre giocatori offensivi: Casiraghi imbuca per Odogwu, che protegge e scarica per il proprio capitano Tait, messo in buona posizione per incrociare con il destro dal vertice destro dell’area di rigore. Palla all’angolino basso, Stankovic battuto e 0-1 al 49’. La Samp prova a reagire d’orgoglio, ma Darboe svirgola con il mancino dentro l’area e Borini calcia addosso a Tait. Il Südtirol gestisce con ordine e al 67’ cerca addirittura il bis con Arrigoni, che sgancia la conclusione con il destro trovando, però, l’opposizione in tuffo di Stankovic. I due tecnici effettuano le prime sostituzioni e l’ex tecnico di Juventus e Karagumruk passa alla difesa a quattro, ma la squadra resta sterile e opaca in zona offensiva. I blucerchiati tentato di impensierire la porta ospite con gli ultimi assalti, ma i centimetri della retroguardia di Valente si fanno sentire e allontanano ogni minaccia, finché, al triplice fischio dell’arbitro, dopo un finale di gara in cui il Südtirol ha cercato anche il raddoppio grazie alle belle giocate del subentrato Merkaj, il popolo biancorosso può esplodere di gioia per una vittoria importantissima in chiave salvezza. È +7 dai playout e -2 dai playoff: sognare è lecito.
SAMPDORIA 0-1 SÜDTIROL
Marcatori: 49’ Tait (SÜ)
SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Leoni (71’ Depaoli), Ghilardi, Murru; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe (63’ Pedrola), Barreca; Verre (63’ Alvarez), De Luca (23’ Borini). All.: Andrea Pirlo. (A disposizione: Ravaglia, Giordano, Gonzalez, Piccini, Ricci, Conti, Girelli, Ntaba).
SÜDTIROL (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, Cagnano; Molina, Arrigoni, Kurtic (64’ Peeters), Davi; Tait (77’ Rover), Casiraghi; Odogwu (64’ Merkaj). All.: Federico Valente. (A disposizione: Drago, Kofler, Mallamo, Broh, Lonardi, Ciervo, Pecorino, Rauti, Cisco).
Ammoniti: 65’ Masiello (SÜ), 73’ Arrigoni (SÜ), 86’ Pedrola (SA), 90+2’ Cagnano (SÜ), 90+3’ Depaoli (SA)
Espulsi: /
Arbitro: Ferrieri Caputi
Assistenti: Tolfo – Ricci
IV: Nicolini
Var: Di Martino
Avar: Di Bello
Minuti di recupero: 3’ pt, 5’ st
Foto: FC Südtirol
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