Pro Sesto-Vicenza, Vecchi: “La striscia positiva è quasi un record: con altri 7 punti saremo terzi”
mercoledì 10 Aprile 2024 - Ore 19:44 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi dopo Pro Sesto-Vicenza: “Pareggio con tanti cambi durante la partita? Durante i primi 20′ abbiamo spostato un po’ davanti, sapevamo che dovevamo forzare e in una partita normale non l’avremmo fatto, mi sembrava giusto cominciare con un 4-2-3-1, poi il campo anche oggi non ci aiutava, davano pioggia ma non così, speravamo che ci garantisse qualità. Ho messo giocatori di gamba e forza, abbiamo fatto gol e palo, forse poi la vittoria sarebbe stata troppo. Proseguiamo nella striscia positiva e mi dicono che è quasi un record quindi siamo contenti di quello che stiamo facendo, ora andiamo avanti. Come sta la squadra? Oggi faccio fatica a valutarla, qualche giocatore non pienamente in palla rispetto agli ultimi standard, è stata una partita strana da affrontare però volevamo questo e ancora una volta è un segnale importante di una squadra che non molla e lotta. I valori tecnici non sono usciti ma sono certo che è dovuto alle condizioni del campo, siamo stati anche un po’ troppo precipitosi nel voler andare subito in area e non abbiamo usato le qualità sugli esterni. Due punti sulla Triestina più lo scontro diretto a favore? In teoria con sette punti siamo terzi però dobbiamo mantenere questa media. Che partita sarà a Mantova? Loro festeggiano e saranno galvanizzati, e credo vorranno onorare la vittoria facendo una partita importante, hanno vinto il campionato meritatamente con grande continuità rispetto a tutte le altre. Sul piano della formazione? Ci sarà Costa squalificato e dovremo cambiare qualcosa, comunque facciamo più fatica quando ci alleniamo rispetto ad oggi perchè qualcuno è stato fermo e gli altri hanno giocato 40′. Il centrocampo Ronaldo-Greco? Oggi non molto, ma comunque mi piacciono entrambi. C’è la sensazione che se usciamo dalle nostre conoscenze perdiamo qualche riferimento, se cambiamo il nostro assetto tattico perdiamo delle giocate e non siamo così solidi come dimostriamo quando abbiamo le certezze. La sensazione che manchi sempre qualcosa davanti? Io parto dal presupposto che se arrivi davanti in un modo o in un altro un gol lo fai, la perdita di Rolfini è pesante, su tre attaccanti di potenziale doppia cifra ce ne restano due, dobbiamo essere più bravi a fare gol con gli altri. Mancano un po’ di gol dei centrocampisti e degli esterni, chi supporta gli attaccanti e dei difensori, le occasioni le abbiamo, penso ad esempio a Cavion oggi, qualche centrocampista deve fare più gol, ecco il motivo per la scelta di Greco anche se so che perdiamo un po’ di equilibrio, dobbiamo comunque essere più incisivi, Della Morte fa la differenza ma la può fare anche con qualche gol in più così come Delle Monache e Pellegrini.
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