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  • Editoriale

Venezia, uno spritz simbolo per brindare (ma a fine stagione). Padova-Vicenza-Triestina ai raggi x: come state? Südtirol-Legnago, weekend da cornice. Verona-Udinese e la grande ammucchiata

lunedì 18 Marzo 2024 - Ore 12:00 - Autore: Dimitri Canello

Tre squadre in copertina in un weekend da ricordare: il Venezia che travolge il Palermo al Barbera, il Südtirol che abbatte la Cremonese al Druso, il Legnago che sale sempre più in alto, arrampicandosi addirittura per qualche ora al quarto posto in classifica. Il Venezia visto all’opera a Palermo ha sfornato probabilmente la sua miglior prestazione stagionale assieme a quella di Bari. Prestazione sontuosa, in cui tutto è girato a meraviglia come in un’orchestra che suona rispettando al massimo i tempi e riuscendo a far convivere varie anime all’interno dello stesso spartito. Paolo Vanoli cambia gli interpreti, ma il risultato è quasi sempre lo stesso. Vittoria e consensi, vittoria e secondo posto che è sempre lì, da conquistare con la forza del gruppo e delle idee. Che fa, Vanoli, prima di Palermo? Si ricorda della partita dell’andata, quando con Pohjanpalo e Gytkjaer insieme era arrivata una delle due sconfitte con la coppia di corazzieri sganciata dal primo minuto. La accantona, dunque, scegliendo di affiancare al capitano un velocista come Pierini e i risultati sono eccellenti. Non solo, ma stavolta a finire fuori nelle rotazioni dei difensori è Svoboda, il che dimostra in modo inequivocabile che il tecnico ha in mano la squadra. Un po’ come Thiago Motta a Bologna, un tecnico che si permette il lusso di togliere Calafiori, Orsolini e persino Zirkzee, ricevendo in cambio dalla squadra prestazioni sempre eccellenti. E così a Venezia l’allenatore rinuncia ora ad Altare, ora ad Idzes, ora a Svoboda, ora a Gytkjaer, ora a Pierini, ora ad Ellertsson, ora a Zampano senza che lo spartito ne risenta. Non è sempre facile spiegare o capire le sue scelte, ma bisogna riconoscere che il tecnico dimostra sempre di sapere quello che fa. Ha una coppia offensiva da sogno (18 gol Pohjanpalo, 10 Gytkjaer giocando molto meno), se riesce a recuperare anche Jajalo dopo i tanti, troppi infortuni, ha tutte le carte in regola per giocarsi il secondo posto. E la pausa sembra arrivare al momento giusto, perché tirare il fiato e ripartire a volte è un toccasana vero. Poi c’è la la fotografia simbolo, quella che spiega perché le cose funzionano: Pohjanpalo che brinda a suon di spritz con lo sfondo del Canal Grande dimostra quanto sia determinante la connessione con il territorio in cui si trovi per dare il meglio di se stessi. Con l’auspicio di brindare ancora (basta uno spritzetto) a fine stagione, quando si tireranno le somme di una stagione sinora fantastica.

Una grossa mano al Venezia l’ha data il Südtirol che, battendo nettamente la Cremonese, si è portato a distanza di sicurezza dai playout. Sabato al Druso è girato tutto bene per Valente, a cominciare dal gol annullato a Coda, per finire al vantaggio arrivato in modo quasi sorprendente, per finire a una gestione della gara eccellente sotto tutti i punti di vista. Come a dire: puoi anche avere fortuna, che serve sempre, ma la fortuna devi andartela a cercare e questo Südtirol sta dimostrando, dopo un periodo di assestamento quasi fisiologico quando in panchina hai un debuttante, di poter addirittura ambire ai playoff. Non è facile per nessuno batterlo, davanti ha ritrovato Odogwu che rimane una presenza molto ingombrante e di difficile contenimento per le difese avversarie, ma soprattutto sta beneficiando di un salto di qualità a livello qualitativo da quando Kurtic è entrato in pianta stabile fra i titolari. Lo scrissi al momento del suo arrivo a Bolzano: fosse stato in grado di tornare anche al 60-70% dei suoi fasti migliori, in questa categoria avrebbe potuto fare la differenza. E così è stato: il 3-4-2-1 scelto da Valente funziona e per la salvezza adesso non dovrebbe essere un problema arrivare a dama. Se poi dovesse essere playoff, sarebbe un autentico capolavoro, considerate tutte le turbolenze tecniche a cui abbiamo assistito all’inizio del guado.

Una copertina la merita in Legnago, che ha messo insieme 13 risultati consecutivi, meglio di Arsenal, Liverpool e Manchester City. Un cammino da record, corroborato dall’ennesimo capolavoro in rimonta con il Lumezzane, battuto dopo essere stati sotto di un gol a metà del secondo tempo. Se poi si va a scavare in profondità, si scopre che la partita l’hanno decisa due giocatori partiti dalla panchina (Rocco e Noce), la conferma che Massimo Donati ha in mano il gruppo e sa trarre il massimo dalla rosa che la società gli ha costruito in estate. Una rosa buona, varia, adeguata, con qualche primattore molto interessante (Van Ransbeeck), con giocatori cresciuti in modo esponenziale (Svidercoschi), con una difesa che tiene e che piace, con un portiere che splende (Fortin) e un innesto di gennaio azzeccatissimo (Boci).

Padova,Vicenza e Triestina, come state? Boccheggia il Padova, che ha smarrito brillantezza e convinzione e che non riesce a far convivere vecchi e nuovi dopo la campagna acquisti di gennaio. Gonfia il petto e mostra i muscoli il Vicenza, capace di vincere in dieci a Busto Arsizio giocando in inferiorità numerica per un’ora. Si rialza la Triestina, che a Sesto San Giovanni non gioca certo bene, ma strappa una vittoria sporca che aiuta a lavorare allontanando. Cominciamo dal Padova. Perché la squadra di Torrente si è fermata? Perché dopo mesi trascorsi a rincorrere, giocando spesso dopo il Mantova, una frenata con tanto di crisi di rigetto è da mettere in preventivo, Sia a livello psicologico che tecnico. Il passaggio al 4-3-3 era stato suggerito dall’arrivo di Valente, per esaltarne le caratteristiche, ma senza di lui non sarebbe una bestemmia tornare a quel 3-5-2 che così bene aveva performato nel girone di andata. Se poi le squadre avversarie capiscono il giochino del raddoppio sistematico su Liguori, chiaro che tutto diventi tremendamente più complesso. Passiamo al Vicenza. Solido, bello, tenace. Capace anche di superare la follia di Ronaldo, che ci ricasca di nuovo facendosi espellere e lasciando i suoi in dieci. E’ il suo grande limite, a ben guardare, quello che gli ha impedito di calcare con continuità palcoscenici più prestigiosi rispetto alla C. Ma se vinci una partita così, su un campo dov’è difficile per tutti fare risultato pieno, l’autostima sale e la convinzione aumenta. Se batte il Fiorenzuola il Vicenza può andare a -7 dal Padova. A sei giornate dalla fine il distacco è ampio, ma i momenti sono ben diversi fra le due squadre e non si può escludere nulla. Se però il Padova dovesse dilapidare un vantaggio simile si aprirebbe una parentesi preoccupante anche in chiave playoff. A correre c’è anche la Triestina, che si è rialzata con due vittorie consecutive. Due vittorie tutt’altro che esaltanti sotto il profilo del gioco, ma nel momento di massima difficoltà stagionale, non è lecito chiedere la luna. Giusto, invece, sottolineare le correzioni operate sull’undici tipo dopo i disastri delle prime uscite. Così la Triestina ha un senso, quantomeno per chiudere dignitosamente la stagione, sia pure all’interno di prospettive di spareggio quantomai incerte. Sui progetti del club, particolarmente ambiziosi in relazione alle strutture e all’impiantistica, preferiamo al momento attendere, ma non c’è da dubitare che la proprietà di Ben Rosenzweig voglia fare le cose in grande. Gli americani puntano al business, cosa assolutamente lecita, ma devono capire che l’aspetto sportivo legato ai risultati è assolutamente preponderante. Senza risultati, anche con le migliori intenzioni su tutto il resto, non si va da nessuna parte. 

Pillole varie. Il Verona s’inchina al Milan, prevedibile di fronte alla seconda forza del campionato, pagando soprattutto l’ingenuità in occasione del primo gol di Theo Hernandez, arrivato al tiro a suon di rimpalli, ma sfruttando anche la leggerezza nei contrasti di chi avrebbe dovuto fermarlo. Folorunsho ha festeggiato la prima convocazione in azzurro con una prestazione grigia, mentre Noslin ha confermato ancora una volta quanto ci abbia visto giusto Sogliano a puntare su di lui nel caos di gennaio, quando tutto si è ribaltato. In zona salvezza, peraltro, c’è una grande ammucchiata: ha vinto soltanto il Lecce, mentre hanno perso Sassuolo, Frosinone, Cagliari, Empoli e Udinese. Sconfitta, dunque, quasi indolore. Preoccupante, invece, la spaccatura ambientale in Friuli. I tifosi sono sul piede di guerra, le dichiarazioni di Cioffi poi corrette non hanno di certo aiutato a rasserenare gli animi e la semina dell’Olimpico con la vittoria sulla Lazio è stata quasi buttata via a causa di una prestazione incolore e mediocre contro il Toro. In casa, in tutta evidenza, c’è un problema e Sassuolo-Udinese dopo la sosta sarà una partita da non fallire per alcuna ragione. Fra Arzignano e Trento è uscito il pari, un risultato che non cambia troppo le prospettive per entrambe, mentre la Virtus Verona continua a boccheggiare e deve pensare soltanto a salvarsi, almeno in questo momento. Resta il Cittadella. Due pareggi per tamponare una crisi tecnica davvero inquietante. Dopo nove risultati utili consecutivi, la luce si è spenta: otto sconfitte e due pareggi, dieci gare senza vittorie. Un’enormità, considerato come si fa calcio a queste latitudini. La sosta arriva quantomai a pennello, urge ritrovare i granata nella loro versione. Anche perché sei punti sono un buon margine sulla zona calda, ma se non si cambia marcia con qualche vittoria non si può escludere del tutto qualche sgradita brutta sorpresa.






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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