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  • Editoriale

Triestina, l’autodistruzione continua. Padova-Vicenza decisiva (per i biancoscudati). Cittadella, è allarme rosso. Verona, vittoria immeritata ma a gennaio un capolavoro

lunedì 4 Marzo 2024 - Ore 23:39 - Autore: Dimitri Canello

Questa settimana comincio da Verona-Sassuolo. L’ho vista con grande attenzione ed è stata una partita tiratissima, che il Verona non ha giocato per niente bene. Il Sassuolo avrebbe meritato almeno il pari, ma quando Berardi è stato tradito dal tendine d’Achille, l’infortunio peggiore e più temuto per un calciatore, i suoi compagni hanno perso un punto di riferimento imprescindibile. Ed è arrivato un errore tecnico imbarazzante di Mateus Henrique, uno dei tanti della stagione neroverde, in cui il Verona  si è infilato immediatamente, mettendo in porta uno dei nuovi acquisti di gennaio (l’ottimo Swiderski) che ha sfruttato alla grande l’assist di Bonazzoli. Morale: il Verona ha vinto secondo noi immeritatamente, ma a gennaio il ds Sean Sogliano ha fatto un autentico capolavoro smantellando la squadra per volere della proprietà ma mantenendola competitiva con un organico che se la giocherà fino alla fine. E questa è già una notizia. Sogliano a Padova non mi era piaciuto per tanti motivi e ha sprecato una grande occasione per riportare il Biancoscudo in Serie B, ma siccome l’onestà intellettuale cerchiamo di mantenerla sempre, gli va dato merito sia della salvezza clamorosa dell’anno scorso, sia di quanto sta accadendo quest’anno. Quand’anche dovesse retrocedere, di sicuro è stato fatto il massimo in una situazione oggettivamente terrificante. E occhio anche all’Udinese, che si sta trovando impantanata nelle sabbie mobili della zona retrocessione e che rischia seriamente di finire in Serie B. Gabriele Cioffi traballa, la sua posizione non è più solida e lì sotto le posizioni sono ballerine, nessuno molla a parte la Salernitana. Vediamo oggettivamente male il Sassuolo, perché senza Berardi ha fatto un punto in dieci partite e, se la logica seguirà la traccia di questo campionato, per i neroverdi non ci sarà scampo. Resta un posto in ballo e Verona e Udinese se lo giocheranno con Cagliari, Frosinone, Lecce ed Empoli.

Scendiamo di un gradino. E’ stato un pomeriggio da incubo per il Venezia. A Como, infatti, aveva giocato meglio, aveva colpito due traverse clamorose, aveva creato più occasioni, aveva lasciato una migliore impressione sotto il profilo della costruzione del gioco e dello sviluppo della manovra. Poi ha ceduto al 90′, un po’ com’era accaduto a Parma, incassando una sconfitta immeritata e il sorpasso in classifica. Non solo, ma pure la Cremonese ha vinto fuori tempo massimo, completando un pomeriggio da incubo. Insomma, un ko pesantissimo perché avvenuto in un altro scontro diretto e duro da ingoiare per tutte le ragioni elencate. Certo, resta da appurare il perché la squadra subisca spesso gol nei minuti finali, al di là delle occasioni in cui la partita l’ha vinta fuori tempo massimo, che ci sono state e che hanno portato punti pesantissimi, come a Pisa. Si può ancora sognare la Serie A diretta? Certo, non bisogna mollare, ma a volte, come ha sottolineato giustamente Paolo Vanoli “ci vuole anche fortuna”. Frase giustissima, che fotografa alla perfezione un destino che si è accanito contro i colori arancioneroverde e che per ora non sta aiutando. Allarme rosso a Cittadella. Otto sconfitte consecutive sono tantissime, anche per un club che non mette mai in discussione un allenatore. In qualsiasi altra realtà una sequenza tale di ko avrebbe portato all’esonero di Gorini. Nella città murata le cose vanno diversamente, il presidente Andrea Gabrielli anche stasera ha ribadito che la strada non è quella di cambiare in panchina. Ma col Pisa, in tutta onestà, la prestazione è stata sconcertante. Se col Venezia i granata avrebbero probabilmente meritato di portare a casa un punto, domenica al Tombolato la sconfitta è stata meritata e non ci sono appigli possibili per contestare il verdetto del campo. Il trend al ribasso sta colpendo tutta la rosa e tutti i reparti, gli infortuni fanno il resto e per ora non si intravede la luce. Quella col Pisa era la partita giusta per invertire la rotta e invece è arrivato un flop fragoroso che fa riflettere. Chi, invece, ha sfruttato al massimo il turno del weekend è stato il Südtirol che, con una buona dose di buona sorte ha messo in cassaforte tre punti. Valente nel dopo gara ha ammesso che i tre punti valevano più di qualsiasi altra cosa con il Lecco e non è il caso di storcere troppo il naso. Anche qui gli episodi fanno la differenza e se una squadra segna spesso nei minuti finali del match non è un caso, ma un merito ben preciso.

Non so davvero come commentare quanto sta accadendo a Trieste, perché se avessi dovuto scegliere da esterno un modo migliore per autodistruggere il sistema alabardato, non avrei saputo trovare qualcosa di meglio di quello scelto dalla dirigenza. Si dice che negli Stati Uniti, quando si comprende che un obiettivo non è più raggiungibile, si scelga la strategia del tanking. Ossia disinvestire nella stagione di competenza, tirando a campare e scegliendo di rilanciare l’anno successivo. In Italia una cosa simile non è concepibile e anche questa spiegazione regge fino a un certo punto. Perché, nel momento in cui si è esonerato Attilio Tesser, non era assolutamente già calato il de profundis sulla stagione. La squadra era terza e il secondo posto era ancora a tiro, i giocatori seguivano l’allenatore e, sia pure in una fase fisiologica di flessione, c’era ancora tutto il tempo di giocarsela ai playoff. Oltretutto il Mantova sta frenando in testa alla classifica e il Padova ne ha immediatamente approfittato. Non riesco a concepire come si possa mettere insieme una tale sequenza di errori, esonerando un vincente come Tesser, puntando su un cavallo zoppo (ossia senza esperienza di C) come Roberto Bordin e andando allo scontro con l’ambiente e la tifoseria, dato che era chiaro sin dal suo arrivo che la scelta sarebbe stata un fallimento. Un punto casalingo in cinque partite, una squadra senza capo né coda, il Tognon semideserto, la contestazione durissima a fine partita contro società e allenatore. Così non si fa calcio, questo è poco ma sicuro. E si è gettato via un seguito e un entusiasmo straordinario che si era ricreato in città, in un’opera di autodistruzione che assume i contorni di un capolavoro alla rovescia e che rende inutile il pezzo mancante dell’attuale stagione. A queste condizioni, non accadrà nulla di buono, su questo sono pronto a scommettere.

Il Padova ha una determinazione e una volontà davvero encomiabile di tenere viva la stagione e il sogno primo posto. Merito di Vincenzo Torrente, ben ricordando il punto di partenza estivo che non va mai dimenticato. Il tecnico praticamente da solo ha tenuto in piedi la baracca conquistando pure la finale di Coppa Italia anche quando tirava una brutta aria e sembrava che non si aspettasse altro che un passo falso per prendere decisioni insensate. Ha dimezzato lo svantaggio dal Mantova, sceso da otto a quattro punti in due settimane e la squadra sembra volare sulle ali dell’entusiasmo, poggiandosi sulle solide spalle dei nuovi acquisti (non tutti) e su chi ha tirato la carretta sinora.  Il Mantova, al contrario, sembra molto nervoso e le squalifiche di Botturi e Possanzini tradiscono un’improvvisa insicurezza.  A Vercelli, doveroso sottolinearlo, la capolista ha avuto una buona dose di sfortuna colpendo ben quattro pali, ma i campionato si vincono anche con i dettagli e  adesso può davvero accadere di tutto. Oggi le percentuali di primo posto si sono rimodulate e dicono Mantova 70%, Padova 30%, un mese fa era Mantova 95 e Padova 5% e invece è ancora tutto in ballo. In questo quadro, sarà decisiva Padova-Vicenza in programma mercoledì all’Euganeo. Un derby che vale tantissimo per i biancoscudati, che vogliono completare una rimonta che avrebbe dell’incredibile, molto meno per i biancorossi, che si giocano l’unico obiettivo realisticamente percorribile, ossia il terzo posto con vista sui playoff. L’allagamento del Menti e il rinvio di Vicenza – Fiorenzuola hanno dato giorni di riposo in più agli uomini di Vecchi, che si giocheranno il derby dell’Euganeo liberi da eccessive pressioni. E, siccome i valori ci sono, ecco che il risultato finale, qualunque esso sia, sarà tutt’altro che banale.

Pillole finali: il Trento dovrà lottare fino alla fine per conquistare la salvezza, ma siccome il distacco dalla zona playoff non è poi così marcato, il confine fra la gloria, l’anonimato e l’inferno è talmente labile che basta poco per cambiare il senso di una stagione. La Virtus Verona perde molto male con la Pro Sesto, ma è una squadra imprevedibile e potrebbe dare fastidio domani al Mantova, soprattutto se la partita non si sbloccasse subito. Il Legnago continua nella sua stagione – capolavoro, in mezzo a una gestione eccellente dopo l’ottimo mercato estivo. L’Arzignano vive una situazione simile a quella del Trento. Anche qui basta poco per arrampicarsi ai playoff o per sprofondare in fondo alla classifica, finendo dritti contro l’incubo retrocessione. E’ ancora tutto in ballo, già domani con l’Albinoleffe sarà una tappa importante che darà indizi significativi su quale sarà l’epilogo della regular season






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

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  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

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  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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