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  • Editoriale

Triestina, il suicidio perfetto. Padova, per il primo posto non è finita. Vicenza, la metamorfosi è completa. Venezia, una gemma in mezzo alla tempesta

domenica 25 Febbraio 2024 - Ore 20:56 - Autore: Dimitri Canello

Il suicidio perfetto è servito. L’ha completato la Triestina che, perdendo a Vicenza, ha incassato la quarta sconfitta consecutiva della disastrosa era Bordin, si è fatta scavalcare in classifica perdendo 12 punti in quattro giornate (un record alla rovescia) e adesso legge la targa al Vicenza. Inimmaginabile, soltanto un mese fa. Anche a cercarlo, non avrei saputo trovare un modo migliore per distruggere una stagione, perché se per costruire ci si mette mesi, a mandare tutto in frantumi basta un gesto sconsiderato. Lo dissi al momento dell’esonero, mandare via Attilio Tesser è stata una scelta sciagurata, che continua, settimana dopo settimana, a produrre macerie. Si è sfasciato un gruppo, si è tolta quella figura di garanzia che teneva in piedi tutto, si è legittimato il malcontento di qualche giocatore, anziché farlo rientrare e dare forza all’allenatore. Poi addirittura, nello spiegare la decisione, si è accusato Tesser di “non aver saputo far crescere il ds Morris Donati”, come se toccasse all’allenatore un’incombenza simile. Mi dispiace dover constatare tutto ciò, perché la stagione era partita sotto i migliori auspici e adesso è tutto in frantumi. Un allenatore che perde quattro partite su quattro con una gestione scriteriata dovrebbe dimettersi all’istante, se ci fosse una logica e, invece, di dimissioni neanche a parlarne. Anzi, una conferenza stampa post match a Vicenza che lascia esterrefatti, descrivendo una realtà lontana anni luce da quella che il club ha apparecchiato. Mentre scrivo questo editoriale la società non ha ancora esonerato Bordin, non ha ancora richiamato Tesser, non ha ancora pensato a un piano B. Perché se proprio si voleva sostituire Tesser, si sarebbe dovuto pensare a un piano B all’altezza di un allenatore che ha vinto una sfilza di campionati e che stava seminando per riprovarci anche a Trieste. Oggi il Vicenza ha vinto con merito e della bella Triestina del girone d’andata si è persa praticamente ogni traccia. Tocca alla società rimediare e tempo da perdere, se si vuole salvare una stagione, non ce n’è più. La strada è una sola, come già scritto sette giorni fa. Vedremo cosa dirà Ben Rosenzweig domani.

Il Padova ha recuperato due punti al Mantova, da 9 il distacco è passato a 7 (scontro diretto compreso) e il weekend è stato tutto a favore della squadra di Vincenzo Torrente. Con l’Arzignano ha giocato una delle migliori partite dell’anno, ha messo in mostra una buona condizione, sta lanciando piano piano gli acquisti di gennaio (Crisetig ha messo la freccia su Radrezza prima ancora di quanto si potesse immaginare, Zamparo si è sbloccato, Faedo ha vissuto qualche amnesia ma ha margini di miglioramento enormi) e non molla assolutamente la presa. Oggi il borsino va aggiornato: Mantova 75%, Padova 25% e occhio che anche nella prossima giornata Possanzini avrà una trasferta difficile, mentre il Biancoscudo andrà a Meda. Mal che vada il Padova sta seminando in prospettiva playoff, visto che arrivare secondi offre un bel vantaggio agli spareggi. Se poi dovesse centrare una rimonta epocale, oggi sempre difficile, il capolavoro sarebbe completo. Molto bene il Vicenza, che Vecchi ha rimesso in piedi dopo un lungo pit-stop, sbagliando una sola partita e ponendo le basi per un finale di stagione da protagonisti. Avevo salutato con favore il cambio in panchina e i fatti stanno dando ragione alla decisione della società di spedire in soffitta Aimo Diana con un altro tecnico che lo scorso anno ha vinto il campionato a Salò. La ricetta è servita: un centrocampo di corridori costruito attorno a Ronaldo, Della Morte a dettare il gioco fra le linee e un attacco ritrovato. Segnano un po’ tutti, è tornato l’entusiasmo e la rosa sta finalmente dimostrando quello che tutti pensavano in estate. Vecchi ha in mano una Ferrari, che non correva perché il suo pilota si era complicato la vita da solo e che adesso viaggia libera da lacci e con un piano ben studiato nei minimi dettagli. Vecchi ha rinunciato alla difesa a quattro perché la rosa era costruita per giocare a tre dietro, ha rinunciato al suo credo tattico e si è adattato al materiale umano che gli è stato messo a disposizione. Occhio al Vicenza, può arrivare terzo ed essere protagonista ai playoff perché i valori ci sono.

Il Trento da trasferta è un portento. Da quando è arrivato Francesco Baldini ha fatto il pieno lontano dal Briamasco, mentre fra le mura amiche le cose non vanno bene. Ma la strada è quella giusta, il 4-3-1-2 è un buon compromesso per valorizzare la rosa, dietro bisogna cercare di trovare un equilibrio e davanti vanno mixate le varie opzioni fra Caccavo, Spalluto, Satriano e Italeng. Il Trento non è guarito, ma è giusto aspettare che la virata sia completa anche in casa. La Virtus Verona galleggia a Fiorenzuola e rimane agganciata al treno playoff. Il risveglio di Demirovic, che aveva cominciato l’anno alla grande e poi si era un po’ perso strada facendo, è una bellissima notizia, anche se la partenza di Matteo Casarotto e di Carlo Faedo a gennaio è difficile da assorbire, perché sono partiti due primattori e ci vuole tempo per ricostruire. Domani sera toccherà al Legnago tentare il sorpasso sul Lumezzane e prendersi un sesto posto che definirei sorprendente fino a un certo punto, perché l’estate scorsa promossi a pieni voti l’ottima campagna acquisti svolta e i risultati si stanno vedendo.

La copertina della settimana è il magnifico gioiello di Marco Olivieri all’Arena Garibaldi, uno stadio che aveva già ammirato altre prodezze di Riccardo Meggiorini in passato. E’ uno stadio dove, evidentemente, i colpi di classe la fanno da padrone e quel lungo abbraccio  al momento del gol al 92′ con Paolo Vanoli a correre sotto la curva assieme ai suoi spiega molte cose. Una gemma in mezzo alla tempesta. Il Venezia che finanziariamente boccheggia, che vive tempi durissimi fuori dal campo e per il quale anche il semplice pagamento degli stipendi viene accolto come una liberazione, ha scelto la via migliore per rispondere agli eventi nefasti  fuori dal terreno di gioco. Il gruppo si è compattato attorno al suo allenatore, il resto lo ha fatto un ds capace di navigare anche in acque torbide come Filippo Antonelli e l’asse fra tecnico e direttore non si è spezzato. Vanoli ha capito di avere in mano un gruppo sano, lo sta gestendo in modo egregio, ogni scelta ha il suo perché, anche quelle che apparentemente sembrano meno comprensibile. Ha coraggio e tiene tutti motivati, se fai fuori Altare dall’undici titolare e il gruppo non ne risente significa che sai quello che stai facendo. Davanti sono tutti in ballo, adesso c’è pure la candidatura di Olivieri, uno che per ora non aveva lasciato traccia e che da sabato può essere il vero acquisto di gennaio in una finestra priva di sorrisi. E’ in arrivo il derby col Cittadella e sarà un’altra prova del nove. Perché i granata stanno affondando, hanno incassato la sesta sconfitta consecutiva, una serie nera che non si vedeva da tempo e devono cercare di trovare un appiglio alla caduta libera delle ultime giornate. No, Edoardo Gorini non sarà esonerato, ma cogliendo qua e là indizi lungo il percorso, non è detto che non possa succedere se la rotta non dovesse essere invertita. E’ difficile capire cosa sia accaduto a un gruppo che aveva messo insieme nove risultati utili consecutivi e che era a due punti dal secondo posto. Oggi, nonostante gli zero punti negli ultimi 540 minuti è ancora in zona playoff, il che oggettivamente è incredibile, ma spiega molto bene cosa era stato fatto prima di questa crisi. L’attacco è in difficoltà, Pandolfi non ha proseguito la sua corsa al rialzo, le rotazioni non funzionano e il nervosismo che tradisce il gruppo è figlio di una situazione che rischia di precipitare. Il derby è l’occasione giusta per rialzarsi, ma è anche un appiglio da non mancare. Importantissimo e pesantissimo il successo del Südtirol sul Bari, contro ogni pronostico perché Iachini sembrava aver rimesso in piedi una squadra agonizzante e invece la strada per riemergere è ancora molto lunga. E’ bastato un altro rigore del cecchino Casiraghi per scacciare l’incubo playout e mettersi in una posizione da cui adesso sarà difficile crollare. L’unico obiettivo stagionale possibile, ossia la salvezza, è molto vicino. Bene Scaglia, che si è inserito molto rapidamente in una difesa che non ondeggia, il resto lo ha fatto il lancio nell’undici titolare di Kurtic che, come previsto, se sta bene può essere la chiave per mantenere la categoria. Occhio, infine, a Pecorino: a Catanzaro ha fatto un gol eccezionale e sta crescendo a dismisura.

Resta la Serie A. Il Verona deve ringraziare l’Empoli che ha fatto sprofondare il Sassuolo in zona retrocessione provocando l’esonero di Dionisi e onestamente l’investitura di Bigica, se sarà definitiva, lascia più di qualche dubbio. A Bologna l’Hellas ha perso con dignità, ma stringi stringi era difficile immaginare un risultato diverso. Thiago Motta l’ha vinta a centrocampo e con i gol dei  centrocampisti. Un bagliore nel buio: quello acceso da Mitrovic, il cui esordio promette molto bene. Il suo eventuale impiego nelle prossime giornate potrebbe rappresentare una scheggia impazzita negli schemi offensivi di Baroni. L’Udinese ha perso male a Genova, recrimina giustamente per un gol annullato a Lucca, ma dovrà sudarsi fino in fondo la salvezza. E la squadra non ha molte certezze su cui poggiare. Mai come quest’anno, mantenere la Serie A, sarà il vero scudetto






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

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    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

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  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
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    2019-08-02 23:31:32

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    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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