Renate-Vicenza, Vecchi: “Faremo di tutto per arrivare più in alto possibile. Stavo male per la squadra quando non riusciva a mostrare le sue qualità”
sabato 17 Febbraio 2024 - Ore 19:21 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi dopo Renate-Vicenza: “Siamo andati subito in vantaggio quindi è normale che gli altri potessero prendere il pallino, però non abbiamo rischiato niente e abbiamo avuto tante possibilità per fare il secondo. E’ un’altra partita di atteggiamento e spirito con la giusta mentalità e lotta, poi si sono viste giocate importanti dei calciatori tecnici che abbiamo, però la cosa bella è aver dato seguito alle vittorie precedenti con tanti contrasti e lotte di tutti gli effettivi. I giovani? Hanno superato l’esame, credo di essere stato facile profeta quando un mese fa ho detto che dovevano essere considerati dei giocatori funzionali alla squadra, forse oggi eravamo noi con l’età media più bassa e tanti passati dal settore giovanile. Stanno dando dimostrazione di essere all’altezza e questa è la cosa più importante. Talarico e Greco sono altri due giovani sugli esterni, nel primo tempo abbiamo rubato due palle in mezzo e siamo andati davanti al portiere. Il secondo gol? Il guardalinee ha alzato la bandierina perchè pensava avesse toccato palla Ferrari e fosse in fuorigioco, invece sembra che non fosse in fuorigioco e che la palla prenda il palo, però dalla panchina era già dentro, il gol è di Cuomo. Alla fine è stato un gol ininfluente anche perchè abbiamo creato tanto e subito pochissimo, comunque meglio aver messo il risultato al sicuro. Un Vicenza più operaio? E’ ciò che dovevamo ritrovare e quello che vogliono anche i nostri tifosi, oltre a quello che serve in questa categoria, i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che si fa in allenamento. Quando siamo arrivati non capivamo come mai le cose non andassero, ci saranno ancora partite difficili, e probabilmente delle cadute, però l’atteggiamento dev’essere questo. Il terzo posto? Stiamo facendo bene, adesso è giusto guardarlo, tempo fa no perchè eravamo lontani, faremo di tutto per arrivare nel punto più alto della classifica, ma non cambia niente rispetto a quello che dicevamo tempo fa, dobbiamo giocare partita alla volta. Dobbiamo comunque cercare di costruire qualcosa per fare i playoff da protagonisti. Un merito? Di aver scelto uno staff così che mi dà una grossa mano, poi riuscire a tirare fuori le qualità della squadra, stavo male per loro perchè non mostravano le qualità da professionisti che hanno, in settimana sono calciatori che ci tengono e lavorano, poi non è semplice trasportarlo in partita ma ora lo stiamo facendo”
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