Pergolettese-Vicenza, Vecchi: “Primo tempo di grande intensità e spirito. Il nostro sogno non è ancora svanito”
sabato 3 Febbraio 2024 - Ore 21:24 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi dopo Pergolettese-Vicenza: “Abbiamo giocato un primo tempo di grande intensità e corsa, non era semplice tenere quei ritmi anche nella ripresa e infatti i lombardi ci hanno messi un po’ alle corde e potevamo essere più bravi nelle ripartenze e cose abbastanza semplici. Abbiamo chiuso la partita in un modo un po’ fortuito, poi ci siamo difesi bene e ho apprezzato il gran lavoro e spirito della squadra dagli attaccanti al portiere. Il cambio di Rossi? Già nel riscaldamento ha dato dei segnali, probabilmente un blocco intestinale, stava vomitando in campo ed è stato male anche negli spogliatoi. Atteggiamento da provinciale, ovvero quello che serve? Sì, deve andare oltre alle qualità tecniche che abbiamo, queste sono le basi per vincere le partite in C. Quando vinci sembra tutto facile, ma se si guardano anche le partite degli altri sono tutte combattute. Tutti si devono sentire importanti e a disposizione. L’attacco fa fatica? Hanno fatto un gran lavoro per la squadra e Ferrari ha avuto un colpo di testa a botta sicura, sono sicuro che con questo spirito riuscirà a segnare come l’anno scorso. Si passerà alla difesa a quattro anche se si gioca bene con la difesa a tre? Eravamo facilitati dal lavoro degli attaccanti, centrocampisti ed esterni, Costa ha fatto una gran gara contro Bariti, tutto questo ci ha favorito anche nella fase difensiva. Acquisendo fiducia chissà che riusciamo ad evolvere in qualcosa di diverso, che oggi però ci dà certezze. Proia al posto di Della Morte? Federico è più centrocampista, Delle Monache è appena arrivato e mi è sembrata la cosa più logica, Fede ha fatto una buona partita. La fine del mercato incide? Sicuramente questo può influire perchè il mercato in corso incide nella testa per tante dinamiche, oggi invece siamo questi, chi gioca e chi non lo fa deve remare dalla stessa parte per concludere nel migliore dei modi la stagione con il nostro sogno che non è ancora svanito, facevo l’esempio di Pippo Costa che ha avuto una stagione complicata e poi è arrivato in fondo ai playoff, voi qui siete usciti contro una squadra forte pareggiando, quest’anno abbiamo la possibilità di partire un po’ prima e arrivarci nel migliore nei modi, però dobbiamo ragionare una partita alla volta. L’Atalanta? E’ una bella realtà perchè ha in organico tanti giocatori che hanno dimostrato qualità importanti, non è una società da settore giovanile e oggi meritatamente è davanti a noi”
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