Mantova, Giacomelli: “Vicenza è casa mia: negli anni ho avuto tante offerte ma ho sempre deciso di rimanere”
sabato 3 Febbraio 2024 - Ore 10:39 - Autore: Giulio Pavan
L’ex attaccante del Vicenza Stefano Giacomelli è intervenuto ad un evento a Mantova e si è soffermato anche sulla sua lunga esperienza al Lane: “Non dobbiamo abbassare la guardia, vogliamo continuare a stupire. Undici anni a Vicenza, perché la scelta di Mantova? Vicenza rimarrà per sempre casa mia, pensavo non fosse facile ripartire da zero ma ho trovato nuovi stimoli, l’ultimo anno e mezzo non è stato facile ma ora sento la stima di tutti e voglio continuare così, peccato per un infortunio che mi ha fermato due mesi a inizio stagione. In estate ho insistito tanto con il mio procuratore perché volevo venire qui. È possibile vincere divertendosi in lega pro? Noi andiamo al campo per fare questo, ci siamo allenati tanto e ora ci viene automatico. Sappiamo che si impara dagli errori e tutti i giorni proviamo a migliorarci e stiamo ottenendo risultati importanti. Come ci si approccia in una squadra nuova dopo 11 anni? Prima di firmare ho parlato con il direttore e con il mister e dissi che sarei entrato in punta di piedi come se fossi alle prime armi nonostante tanta serie B. L’anno del fallimento del Vicenza? Quella stagione facevo il capitano e un capitano non abbandona mai la sua nave, a dicembre non arrivarono gli stipendi, a gennaio mi voleva il Cluj con una bella offerta ma non me la sono sentita di andare via. Ho avuto tante altre offerte ma ho sempre deciso di rimanere, tranne una volta che la vecchia società mi disse che dovevo andare via perché avevano bisogno di soldi, poi qualcuno guardò dall’alto e nel giro di dieci minuti saltò il trasferimento e io ero l’uomo più felice di questo mondo perché per me rimanere lì valeva tanto. I playout? A Santarcangelo feci gol sia all’andata che al ritorno e sono convinto che poi uno viene sempre ripagato”
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