Vicenza-Virtus Verona, Vecchi: “Abbiamo l’obbligo di rialzarci: dobbiamo meritarci il sostegno del pubblico”
sabato 27 Gennaio 2024 - Ore 15:21 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi alla vigilia di Vicenza-Virtus Verona: “C’è una frattura con i tifosi come si prosegue dopo due passi indietro? Il passo indietro di Lumezzane e la frase che siamo alle solite l’ha assorbita anche la squadra. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene ma abbiamo fatto due gravi errori, nel secondo tempo siamo entrati con la cosa che “siamo alle solite”, dobbiamo correggere l’aspetto mentale, è inutile dire che le cose sono cambiate e che vogliamo vincere i playoff, dobbiamo sapere che si può anche cadere. Dobbiamo ragionare una partita alla volta cercando di fare un percorso costruttivo e avvicinare il nostro pubblico, siamo convinti che se ci giochiamo i playoff non da una posizione penalizzante il nostro pubblico ci aiuterà. Le motivazioni perché a volte non sembrerebbe? Non può capitare di giocare come nei primi dieci minuti del secondo tempo e cadere sempre nei soliti errori. Gli errori individuali? Se lo scorso anno è arrivata indietro e quest’anno va così credo dipenda anche da un aspetto mentale. Non è una squadra svogliata, vedo lo stesso impegno e voglia di fare che c’era a Bolzano e Salò. I movimenti di mercato danno fastidio e non vedo l’ora finisca, si sta facendo fatica a fare mercato perché certi giocatori che si vorrebbe far partire e invece sono ancora qui. Cosa ho detto a Ierardi? Da allenatore sono uno che dà fiducia e non boccia, in questo momento i giocatori hanno bisogno di essere aiutati mentre in altri momenti di essere bacchettati. Se al primo errore si boccia qualcuno non è costruttivo. Ierardi ha giocato una partita eccezionale con la Giana, ora però ci serve più costanza e non si possono avere alti e bassi. I giocatori comunque devono avere continuità per acquisire fiducia. Non boccio dei giocatori per degli errori. La contestazione dei tifosi? È stato un confronto costruttivo, sappiamo quanto i tifosi tengano al Lane e hanno voluto esprimerlo venendo da noi, dobbiamo dare una svolta e meritarci il loro sostegno. Difesa a tre? Sì. Più Greco o più Sandon? È un dubbio. Sandon ha delle qualità importanti, Greco è nell’occhio del ciclone del mercato, non vorrei perderlo ma potrebbe andare, so che è scombussolato dal mercato quindi vedremo. Rolfini? Ha delle opportunità professionali importanti ma sa benissimo che è difficile andare via da Vicenza, noi lo vorremmo tenere, per ora è così. A sinistra? Abbiamo la possibilità di valorizzare Sandon, Greco è un jolly che non vorrei fare andare via ma ha richieste”
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