Vicenza, Costa: “Se avessi la medicina lo direi. La certezza è che in squadra non ci sono giocatori svogliati”
lunedì 22 Gennaio 2024 - Ore 21:54 - Autore: Giulio Pavan
Queste alcune dichiarazioni di Filippo Costa, ospite di “Rigorosamente calcio” in onda su “TVA Vicenza”Mi auguro di vedere il Menti pieno entro giugno perchè vorrebbe dire che le cose stanno andando verso la cosa giusta. Il fatto che sono vicentino? Da piccolino mio papà mi portava allo stadio e avevo il sogno di giocare nella squadra della mia città ma al giorno d’oggi le bandiere non esistono più. Sapete di essere sotto esame? Penso che con il nostro lavoro ogni domenica siamo sotto esame, se avessi la medicina lo direi, la certezza è che non ci sono giocatori svogliati. E’ un momento che ci sono difficoltà, sabato abbiamo avuto un ottimo primo tempo e poi un blackout che ci è costato caro. Sono dell’idea che dovevamo tenere la concentrazione al massimo dopo il nostro gol, poi questa partita ci deve servire da lezione perchè non ricordo un tiro in porta del Lumezzane fino al loro pareggio. Ierardi? Sbagliamo tutti, anche io e Laezza potevamo mettere una pezza, se siamo in questa situazione è colpa di tutti. Il mister? A mente calda non parla, domani analizzeremo la partita a video per vedere gli errori e metabolizzarli. E’ meglio lasciare sbollire gli spiriti e parlare a mente lucida. Vecchi ha detto “devo capire chi può entrare perchè tutti non sono entrati bene”, che messaggio è? Non so, bisognerebbe chiederlo a lui, non so cosa voleva intendere. Come state fisicamente? Rispetto a Diana abbiamo cambiato modo di lavorare, ci vuole un po’ di tempo di adattamento, però penso che già sabato iniziavamo a stare meglio. Io non ricordo in stagione un predominio come nel primo tempo di sabato, dobbiamo essere più bravi a finalizzare le palle gol, ad esempio nei primi 45′ ne abbiamo avute molte. Se fossimo stati 3-0 sarebbe cambiato molto.
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