L’Udinese, una certezza in Serie A
lunedì 22 Gennaio 2024 - Ore 16:54 - Autore: Staff Trivenetogoal
Decenni di colpi di mercato con calciatori acquistati in ogni angolo del globo e senza perdere di vista le “ricchezze” del territorio. L’Udinese Calcio ha vissuto momenti altalenanti nella sua storia, ma ha sempre conservato una filosofia societaria coerente, basata su una buona gestione economica e sulla valorizzazione dei giovani talenti, scovati sia localmente che in tutto il globo e, soprattutto, tenendo d’occhio i campionati minori. La società friulana ha vissuto alti e bassi dallo splendore degli anni ’90 prima e dei primi 2000 poi. In questi anni La società ottenne una qualificazione in Coppa Uefa e giocatori di alto livello come Oliver Bierhoff e Marcio Amoroso. E durante l’annata 2008 – 2009 l’Udinese raggiunse, inoltre, un incredibile quarto di finale in Coppa Uefa, chiudendo la Serie A al settimo posto. Gli appassionati ricorderanno sicuramente le grandi prestazioni condite da molti goal di Totò Di Natale con Guidolin allenatore.
La stagione 2023 – 2024 dell’Udinese sembra confermare l’andamento degli ultimi anni, ovvero una squadra che lotterà per la salvezza e che al momento si trova al 16 posto, ad un solo punto dalla zona retrocessione. Le scommesse attuali sui siti specializzati attribuiscono alla squadra friulana le stesse chances di salvezza del Sassuolo, leggermente favorita rispetto a Salernitana, Empoli e Cagliari e sfavorita rispetto a Lecce e Genoa. L’andamento della stagione, a discapito dei pochi punti ottenuti, racconta di una squadra comunque in crescita e che annovera una rosa discreta con un buon amalgama di giocatori esperti e giovani in rampa di lancio. Dopo la vendita di Udogie e Beto, entrambi finiti in Premier League, sono arrivati Lorenzo Lucca, che dopo un inizio di stagione opaco, sta dimostrando di essere uno dei giovani attaccanti più interessanti del campionato e Florian Thauvin, attaccante francese esperto in cerca di una nuova sfida dopo tanti anni al Marsiglia.
L’altisonante vittoria con un Bologna lanciato verso la corsa Champions sembra in qualche modo nascondere una difficoltà a vincere le partite, caratterizzata principalemente da una serie innumerevole di pareggi (seppur ottenuti anche con squadre di ben altro calibro come Atalanta e Fiorentina). Dopo l’esonero di Andrea Sottil, sarà Gabriele Cioffi a tentare la corsa della salvezza. Dopo una carriera spesa in giro per il mondo come assistente e secondo, nel 2021 diventa primo allenatore dell’Udinese dopo l’esonero di Luca Gotti. Raggiunta la salvezza con la squadra friulana, l’anno successivo passa al Verona, esperienza durata però pochi mesi. Ad ottobre del 2023 torna di nuovo in sella in Friuli dopo l’esonero di Andrea Sottil.
L’ultimo decennio non è stato ricco di successi, con la squadra che naviga ogni anno tra le zone medie e basse della classifica. Nonostante ciò, è stata capace di valorizzare giovani sconosciuti pagati poco e rivenduti a cifre ingenti, mantenendo nei decenni un principio aziendale basato su un ottimo scouting. Ed è sempre su queste basi che si poggerà l’Udinese del futuro, una società che fa leva sulle capacità uniche dei suoi osservatori e che è in grado come poche di valorizzare al massimo giovani stranieri e sconosciuti e che poi rivende a prezzi importanti. Ultimo tra tutti il campione del mondo Rodrigo De Paul.
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