Vicenza, Di Carlo: “Ero venuto al Lane per potarlo in A in 5 anni. È un percorso interrotto, non si sa mai..”
giovedì 11 Gennaio 2024 - Ore 21:36 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni dell’ex tecnico del Lane Mimmo Di Carlo a “E’ solo calcio” in onda sul sito del “Giornale di Vicenza”: “Il Vicenza l’anno scorso aveva velocità con tanti giocatori che potevano risolvere le partite, quest’anno ho visto un ritmo basso perchè le caratteristiche sono più di forza. Bisogna trovare delle soluzioni, Vecchi è esperto e ha già vinto e dovrà trovare la giusta chiave per fare nel 2024 un percorso di crescita e continuità. I giocatori hanno bisogno di fiducia e sentirsi protetti, spero che Vecchi possa farli sentire importanti per il ritorno, guardare dietro non ha più senso, per me il Vicenza ha grande spessore tecnico, serve velocità e alzare il ritmo. Saresti tornato sulla panchina biancorossa? Per me Vicenza è casa mia, qui ho dato tutto da giocatore, ho allenato due anni in cui abbiamo vinto un campionato, anche se c’è stato il Covid e quando siamo andati in B anche la società ha “pagato” questa cosa perchè non sapeva se poter investire o meno. Il primo anno di B potevamo fare meglio tutti, per me comunque Vicenza è tutto e sono venuto perchè ero davanti alla mia gente, avevo le spalle grandi, mi dispiace che sono venuto per fare un percorso per tornare in A in cinque anni. Mi hanno chiesto la B in due anni e ci sono andato il primo anno, c’era il tempo di ricostruire anche se il calcio è fatto di risultati, da me c’erano aspettative alte anche se a volte c’è chi rimane quindici partite, mi dispiace perchè posso dire che è stato un percorso interrotto e lo teniamo lì perchè non si sa mai. Che piazza è Vicenza? E’ una piazza storica dove bisogna giocare per vincere anche se c’è pressione, per noi allenatori è una cosa bella, ci sono tifosi eccezionali, però poi c’è bisogno anche dei risultati.
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