Vicenza, il pagellone del girone d’andata: Laezza muro della difesa:7,5.. Ferrari, Rolfini e Pellegrini, poco pericolosi e pochi gol: 5
domenica 31 Dicembre 2023 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Massolo 7: Diana lo relega in panchina ma nelle ultime giornate del girone d’andata riesce a conquistare il posto da titolare e dimostra subito di avere tante potenzialità. Ottima la sua prova in Coppa contro la Triestina
Confente 5: troppe partite con più di qualche incertezza che gli hanno tolto la titolarità. Già lo scorso anno aveva mostrato poca sicurezza ma la fiducia di Diana non ha contribuito nel dargli sicurezza
De Col 5: arrivato a Vicenza dopo aver sfiorato la serie A con il Südtirol non ingrana mai la giusta marcia. Meglio quando viene proposto nella linea di difesa piuttosto che da quinto
Valietti 4,5: le sue prestazioni sono quasi tutte con il freno a mano tirato
Ierardi 5: debutta con la fascia di capitano che sembra però più un peso che una carica motivazionale. Per troppe partite non è all’altezza delle prestazioni della stagione passata
Laezza 7,5: la più bella sorpresa di questo inizio di stagione: roccia della difesa biancorossa. Incita la squadra quando c’è la necessità e garantisce sempre la determinazione necessaria per non mollare
Golemic 6,5: esperienza al servizio della squadra e risponde quasi sempre presente
De Maio 6: rimasto a Vicenza quasi a sorpresa si comporta sempre in modo professionale e quando chiamato in causa non delude
Sandon 6,5: gioca la prima partita contro il Padova e mette a segno un gol importantissimo. Anche negli incontri successivi dimostra di essere cresciuto rispetto al passato
Costa 6: prima parte di stagione superlativa, con il passare delle giornate cala nettamente e non riesce a spingere come potrebbe
Talarico 6: Diana lo impiega poche volte e le sue prestazioni vanno in crescendo
Ronaldo 5,5: alterna prestazioni positive ad altre in cui rallenta troppo il gioco e non riesce ad essere il valore aggiunto della formazione biancorossa.
Greco 5: tanta confusione: questo verrebbe da dire pensando alle partite in cui è sceso in campo in questa prima parte di stagione
Cavion 5,5: non trova la giusta continuità ma l’impegno, grinta e determinazione non sono mai in discussione. La sua vicentinità potrebbe aiutarlo a migliorare
Rossi 6: arriva con pochi allenamenti alle spalle ma si nota subito la sua classe. A volte non si intende alla perfezione negli schemi tattici di Diana e si spera che Vecchi possa indirizzarlo al meglio nel centrocampo biancorosso
Proia 5: troppo spesso avulso dalle geometrie del gioco e sembra essere un pesce fuor d’acqua
Scarsella 5,5: mette a segno dei gol importanti e sono la dimostrazione che ha ancora tutte le carte in regola per fare la differenza in C. Necessità di trovare la giusta posizione e i compagni adatti per il suo gioco
Tronchin 5: con la Virtus Verona era stato uno dei migliori dello scorso campionato, a Vicenza non ha ancora trovato la sua dimensione
Jimenez 5: rendimento troppo altalenante. Ha qualità ma in questa stagione non sono ancora emerse
Della Morte 6: qualche sprazzo di bel gioco, fantasia e gol. Servirebbe più continuità e concretezza
Ferrari 5: il Loco della scorsa stagione è solo un ricordo. La risalita del Vicenza passa anche dai suoi gol poiché il Lane non può prescindere da un vero bomber
Rolfini 5: quando gioca viene assistito poco e male, alla fine del girone d’andata è assente per infortunio
Pellegrini 5: arrivato a Vicenza con tante aspettative non trova praticamente mai il feeling con i compagni di reparto e con il gol
Diana 4: tante responsabilità e pressioni, lui approda in biancorosso con il cartello di chi è in grado di vincere a mani basse il campionato e invece dopo un inizio con qualche vittoria la sua squadra va a picco e alla fine arriva inesorabile l’esonero
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