Vicenza, obiettivo ricucire con i tifosi. Mercato: chi può partire e chi rimane
sabato 23 Dicembre 2023 - Ore 21:33 - Autore: Giulio Pavan
Si è chiuso ieri il girone d’andata della serie C e il Vicenza ha vissuto quattro mesi totalmente al di sotto delle aspettative che hanno portato ad una rivoluzione societaria con le dimissioni dell’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e al ritorno di Werner Seeber. Oltre all’area dirigenziale vi è stato un cambio anche in panchina con l’ esonero di Aimo Diana e l’arrivo di Stefano Vecchi. Proprio l’ex allenatore della Feralpisalò ha debuttato ieri sera al Menti contro l’Alessandria riuscendo a vincere con una squadra che mostra però tanti difetti e può essere considerata in convalescenza.
Il primo obiettivo di mister Vecchi sarà innanzitutto ricucire il rapporto con i tifosi perché è impensabile immaginare di giocare l’intero girone di ritorno in un clima di contestazione e glaciale come quello di ieri. Come arrivare a questo? Sicuramente vincendo partita dopo partita e mettendo in campo anche la determinazione che spesso è mancata in questi mesi, e con la rabbia, quella positiva, che dovrà diventare caratteristica determinante senza trascendere in gesti poco simpatici verso i tifosi che mai hanno fatto venire meno il loro calore in questi anni in cui sono mancate totalmente le soddisfazioni. La settimana di Natale sarà dedicata al riposo e subito dopo la squadra si metterà agli ordini di Vecchi che avrà il compito di mettere sotto la lente di ingrandimento tutti gli effettivi per capire chi potrà far parte della squadra nel girone di ritorno ma con la consapevolezza che non può essere tutto da buttare perché la rosa costruita in estate è di assoluto valore se si considerano i giocatori nelle loro individualità. Il Ds Matteassi e l’allenatore dovranno quindi effettuare colloqui singoli per capire le motivazioni di ognuno dei giocatori nel continuare a lottare per il Lane e poi pensare a come sfoltire il gruppo che come da dichiarazioni del nuovo tecnico e del presidente Stefano Rosso: “È molto folto”.
Chi saranno i possibili partenti? Fino a qualche giorno fa era praticamente certo il saluto di Mario Ierardi che in questo scorcio di stagione non ha rispettato le attese e, dopo essere partito con la fascia di capitano è stato relegato in panchina da mister Diana, le cose sono però cambiate con l’arrivo dell’ex tecnico del Südtirol in quanto lo conosce bene per averlo avuto nella squadra altoatesina e ieri sera è tornato ad essere schierato nell’ undici iniziale. Nella retroguardia sarà da valutare anche De Maio, che fino a questo momento ha avuto poco spazio ma quando chiamato in causa ha sempre risposto con professionalità.
Ben più complicate le cose a centrocampo dove il reparto è molto folto e nessuno ha dimostrato di emergere rispetto agli altri: possibile che Jimenez torni alla Salernitana, anticipando così la fine del prestito biennale; si cercherà poi di valutare con attenzione Proia e Scarsella: il primo ha avuto l’allungamento del contratto fino al 2025, mentre il secondo è rimasto in biancorosso perché non si è concretizzato il trasferimento al Lumezzane e al Pescara. Nella zona mediana del campo vi è poi un gran elemento di discussione come Ronaldo: la squadra è stata costruita attorno a lui ma sono rare le volte in cui ha convinto a pieno. Non dovrebbero essere in bilico Cavion e Rossi mentre Greco potrebbe essere uno dei pochi ad avere offerte e lascisre così spazio a dei rinforzi.
Altre situazioni spinose riguardano l’attacco dove Franco Ferrari non si è ripetuto, il carattere forte non lo ha agevolato e bisognerà capire se avrà ancora le giuste motivazioni per restare al Lane. Sono invece molte le possibilità per la partenza di Jacopo Pellegrini, lui è stato fortemente voluto da Diana ma non ha mai ingranato la marcia giusta, è in biancorosso in prestito dal Sassuolo ed è difficile che il gol segnato ieri sera possa garantirgli la conferma. Da valutare il caso Rolfini: l’empatia con la piazza sembra non essere mai sbocciata e fino ad un paio di settimane fa sembrava certa la sua partenza, l’attuale infortunio lo costringe però ai box e non è semplice pensare ad una sua cessione.
Ai nomi appena fatti si aggiungono i giovani Lattanzio e Tronchin: il primo non ha mai avuto possibilità di giocare le proprie fiches e il secondo avrebbe bisogno di più continuità, ci sono possibilità di prestito. Scorrendo questo elenco si può notare come molti giocatori non sono certamente considerati incedibili ma la difficoltà del Ds Matteassi sarà riuscire a piazzarli a qualche club poiché tutti loro hanno un ingaggio importante, arrivano da dei mesi negativi e come noto il mercato di serie C non pullula di denaro fresco. Una volta fatte le uscite si procederà poi con le entrate che dovranno rispecchiare le volontà e le richieste di Stefano Vecchi, che dovrà avere come focus creare uno zoccolo duro che possa essere fruibile anche l’anno prossimo.
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