Vicenza, Vecchi: “Non si può rifiutare questa piazza: ho grande fiducia che questa squadra abbia valori superiori a quelli che sta dimostrando”
giovedì 21 Dicembre 2023 - Ore 16:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Non si può rifiutare Vicenza perché è una piazza prestigiosa che fa sognare, trasmette passione e non c’entra nulla con questa categoria. Ringrazio, il presidente, la società e i direttori che mi hanno coinvolto in questa nuova avventura. Mi piacerebbe che Vicenza fosse un punto di arrivo per me perché vorrei trovare gli stessi risultati che ho ottenuto negli ultimi anni. Le cose che mette a disposizione la società servono per vincere e qua c’è tutto per farlo. Voglio riconquistare la categoria e sono carico per farlo qua. E’ evidente che non sarà facile, ci sono poche poche possibilità quest’anno di poter arrivare a questo sogno. In questo momento la classifica dice che bisogna lavorare una partita alla volta e raggiungere la posizione di classifica migliore per provare a giocarci il sogno attraverso i playoff. Vicenza non può ragionare in C da squadra che vivacchia e finisce una stagione. Io vengo qui perché voglio costruire qualcosa, nei momenti difficili se si portano le idee ti sostengono nei momenti difficili come adesso. Spero, come ho fatto a Bolzano e Salò, di trasmettere quella mentalità che serve per fare bene e creare le basi per vincere dubito o creare qualcosa di importante. L’obiettivo che ci siamo prefissati in questo momento è fare una partita alla volta e giocarci i playoff nella posizione migliore con delle chances importanti. Un’anno e mezzo di contratto credo sia un segnale di voler intraprendere un segnale poi so benissimo che i risultati fanno la differenza e l’ho pagato quest’anno. Ho visto i ragazzi disponibili e speranzosi nel poter trovare delle soluzioni per dare una svolta a questa situazione. La sensazione è di un gruppo di ragazzi ben consapevoli e consci del momento, hanno anche bisogno di essere sostenuti. Non c’è mai nulla di scontato, conta il presente e andare in campo dando tutto per ricambiare la passione dei tifosi. Da fuori i giocatori li conosco molto bene e qualcuno lo volevo a Salò. Ho grande fiducia che questa squadra abbia dei valori superiori a quelli che sta dimostrando. Il fatto di aver costruito e lavorato a Bolzano dove è una realtà molto inquadrata, organizzata e dove c’è una programmazione e di aver vinto Salò credo mi possa permettere di avere una visione di quello che può servire per vincere. Qui non può essere un limite avere una società che ti mette a disposizione tutto e giocare in uno stadio con 10 mila persone. Doble portarli noi dalla nostra parte. Il Lane è nel cuore di tante persone. Il modulo? Stiamo valutando con lo staff, ovviamente un’idea me la son fatta. Sto cercando di raccontare e capire in cosa si sentono più sicuri e dove ci sono le certezze maggiori. Per il modulo aspetto ancora. Questa è una squadra con individualità e un organico importanti poi ci stiamo già confrontando per darmi opportunità diverse- Non è detto chi porta la fascia in campo sia il più rappresentativo. Magari è un leader tecnico e non caratteriale. Oppure possiamo fare come a Bologna che cambiano ogni partita. Se all’interno del gruppo ci sono più leader bisogna che venga fuori sul campo”. Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi nel giorno della sua presentazione ufficiale a Vicenza
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