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  • Editoriale

Vicenza, terremoto, scontri e colpi di scena: cosa succede in largo Paolo Rossi. Triestina-Padova e il Mantova alla finestra: la corsa alla B sull’ottovolante. Südtirol, si gioca al rischiatutto. Venezia, colpito ma non affondato. Baraonda Verona

giovedì 21 Dicembre 2023 - Ore 00:04 - Autore: Dimitri Canello

Questa settimana ho voluto fare un’eccezione e attendere per la pubblicazione del consueto editoriale settimanale. Abbiamo atteso perché volevamo capire come sarebbe finita a Vicenza, dove in poche ore è andato in scena un autentico terremoto. Prima il 4-1 subito a Trento (per la verità tutt’altro che inaspettato, visti gli spifferi che, puntualmente, hanno accompagnato la settimana biancorossa), poi le dimissioni di Rinaldo Sagramola, l’esonero di Aimo Diana,  il ballottaggio Rigoni – Vecchi per la sua sostituzione, l’incredibile ritorno di Werner Seeber dietro la scrivania e l’investitura sul tecnico della promozione della Feralpisalò per provare a ripartire e a mettere insieme i cocci di una stagione. Partiamo dal risultato di Trento, dove la netta sensazione (già avuta in altre occasioni) è stata che più di qualcuno abbia giocato contro Diana. Il tecnico, inutile nasconderlo, ha fallito: non ha saputo creare un gruppo, ha gestito malissimo alcuni giocatori (Ferrari su tutti) e alla fine è stato travolto dai suoi errori. Non è l’unico colpevole certo, ma chi scrive è convinto che adesso la squadra ripartirà. La riprova la avremo  venerdì contro l’Alessandria, per la prima di Vecchi. La scelta di prendere proprio lui e di fargli un contratto di un anno e mezzo, a mio parere, dimostra l’ennesima volontà di rilanciare da parte di Renzo Rosso, mai così arrabbiato con la squadra come testimoniato dalle sue uscite alla tradizionale cena di Natale in OTB. Si parla da giorni di una possibile cessione del club a Roberto Spezzapria, senza uno straccio di conferma. Per ora fioccano le smentite, più avanti vedremo. Nel frattempo è stato molto apprezzabile il gesto di Sagramola, in un Paese dove non si dimette (quasi) nessuno. Lo aveva fatto lo scorso anno Massimo Pavanel, lo ha fatto adesso il dg, che non si sentiva in pace con se stesso nonostante la proprietà gli avesse dato carta bianca. Ha fallito soprattutto lui, il grande manovratore delle cose biancorosse, molto più del ds Luca Matteassi, che secondo noi ha costruito un’ottima squadra. No, non abbiamo cambiato idea neppure di fronte al disastroso rendimento di questo primo spicchio di stagione, restiamo convinti che il Vicenza possa uscire dall’impasse ed essere protagonista almeno ai playoff, mentre la promozione diretta è andata. Vecchi ha avuto una carriera in crescita, aveva strabiliato alla guida della Primavera dell’Inter, aveva fallito a Venezia non solo per colpe sue, poi si era rimesso in pista a Bolzano alla guida del Südtirol (dove aveva sfiorato la promozione) e poi ha fatto bingo a Salò, prima dell’esonero di quest’anno, con la squadra ancora ultima in classifica dopo il suo addio. Vecchi è l’uomo giusto per il Vicenza? Sulla carta era ed è uno degli allenatori più quotati in circolazione, che dovrà dimostrare di reggere l’urto di una piazza scontenta e inquieta com’è la Vicenza di oggi. Dove non è facile per nessuno e dove, nella stessa stagione, si avvicenderanno due tecnici che lo scorso anno hanno vinto il campionato. Di tutto quanto accaduto negli ultimi giorni mi rimangono impresse due cose, in particolare. La frase di Sagramola “la proprietà ci ha messo a disposizione tutto quello che abbiamo chiesto e io non ho saputo trovare soluzioni” e l’incredibile colpo di teatro del ritorno di Werner Seeber nel ruolo di dg. Cinque anni fa tutto era partito da lui, che torna dopo l’esperienza tutt’altro che positiva alla Virtus Bolzano in Serie D e con uno striscione dei tifosi vicentini che nessuno si è dimenticato da metabolizzare. Si torna, sì, al punto di partenza senza aver fatto nulla di quello che si era promesso, ossia la Serie A in cinque anni. Ma se inizialmente si diceva che Rosso non volesse spendere, questa accusa viene rispedita al mittente visto quanto fatto negli ultimi due anni e mezzo dalla proprietà. Il monte ingaggi biancorosso è il più alto del girone, a dimostrazione che la voglia di provarci c’è ancora tutta. Certo, nulla dura per sempre e magari ci sarà una fine anche del regno Rosso, quello in cui tutto luccica, “tutto è figo, tranne la squadra di calcio”, come ha detto il patron con la furia di chi non si capacità di quello che accade e che non accetta questa situazione. Lui, un vincente nella vita e nel lavoro, che non riesce a replicare nel calcio i suoi successi in tutti gli altri campi.

E’ arrivato il momento di una prima resa dei conti in Serie C. Venerdì c’è Triestina – Padova al Rocco, un pit-stop per capire cosa potrà succedere da qui a giugno. In fuga c’è sempre il Mantova, che in un modo o nell’altro vince (quasi) sempre e ha un discreto margine sulle due grandi inseguitrici. Sulla carta, parliamoci chiaro, potrebbe allungare ulteriormente nel prossimo turno, sul campo del Legnago la favorita d’obbligo è la capolista, che gioca per la quarta volta prima delle rivali. Anche su questo ci sarebbe qualcosa da dire, ma Padova e Triestina potrebbero trovarsi all’ora di cena al Rocco rispettivamente a -7 e a-8 dalla vetta, con una pressione addosso notevole. Ci vogliono spalle larghe e sangue freddo, fatto sta che venerdì sarà una serata speciale per il girone. Di fronte ci saranno la Triestina che vince (quasi) sempre nei minuti finali e che non muore mai e una squadra per ora imbattibile, come quella di Torrente. Quali potrebbero essere le chiavi del derby triveneto più atteso? Il Padova in due partite si giocherà molto, affronterà prima l’Alabarda e poi il Mantova dei miracoli, quello che corre all’impazzata, che sfrutta gli estri di Galuppini, il genio di Burrai, le galoppate di Mensah, la bravura di Possanzioni, la gestione di Botturi. E che è sostenuto da bravura  e fortuna, quella che ci si va a cercare puntualmente nelle annate d’oro. I biancoscudati hanno la miglior difesa, per ora è stato impossibile batterli, hanno un portiere super e un terzetto perfettamente integrato, hanno indovinato quasi tutte le scommesse (Capelli, Varas, Fusi, Villa), fallendo per ora soltanto l’acquisto di Bianchi e andando probabilmente oltre i propri limiti. Alla Triestina mancherà un primattore come Omar Correia, secondo chi scrive il miglior centrocampista del girone e della Serie C, un acquisto fantastico centrato da Alex Menta che avrebbe potuto fare la differenza. Giocherà Fofana, che viene segnalato in gran forma, al resto dovranno pensare Lescano e D’Urso, gli uomini attorno a cui ruotano le fortune di Tesser. Davvero un bel panorama, non c’è che dire, per una sera il Rocco tornerà a splendere come nei giorni migliori.

Il resto della C in pillole: il Trento è uscito dalla crisi di prepotenza, con una prestazione perfetta contro un Vicenza horror, aspetta i rinforzi giusti per gennaio soprattutto davanti, potrebbe perdere Attys su cui incalza la Triestina (ma non è detto che l’affare si faccia), pensa a un difensore perché Barison non offre garanzie, cerca una dimensione consacrata in zona playoff. La squadra è buona e può centrarli, sarebbe un upgrade importante dopo i risultati degli anni precedenti. Onore allo strepitoso Arzignano visto contro la quarta forza del campionato, quella Pro Vercelli abbattuta sotto i colpi di Parigi, Lakti e Grandolfo, mentre il Legnago prova a rimanere aggrappato al treno playoff e venerdì avrà il tifo di tutte le concorrenti del Mantova in quello che è una sorta di derby al Sandrini. Si risveglia finalmente la Virtus Verona dopo un periodo di eclisse e adesso potrebbe tornare a fare sul serio. Se fossimo i ds di qualche squadra di B e di alta C ci andremmo subito a prendere Casarotto: ha colpi e qualità importantissime, può fare strada.

Tocca anche alla Serie B raccontare qualcosa di suo. Mai mi sarei aspettato una prestazione così scialba e incerta come quella del Venezia contro il Südtirol. Ma, del resto, se a una squadra togli 3/4 della sua spina dorsale (Joronen, Altare e Idzes, Pohjanpalo) è impossibile non risentirne. Il Venezia ne ha risentito sin troppo, perdendo contro l’armata bolzanina per tre errori individuali: quello di Bertinato sul primo gol, quello di Modolo sul secondo, quello di Busato sul terzo. Troppo anche per uno stratega bravo e preparato come Vanoli, che pure aveva capito nuovamente che razza di tesoro si ritrovi in panchina con Christian Gytkjaer. Il Venezia è colpito, ma non affondato e può riprendere la marcia già sabato col Lecco. Il Südtirol non ha rubato nulla e si è preso tre punti importantissimi: rimango dell’idea che continuare con Valente sia come giocare al rischiatutto, ma a Bolzano c’è un ds che ama l’azzardo e vedremo se stavolta, dopo il flop con Greco e l’arrivo di Bisoli che gli ha risolto mille problemi, gli andrà meglio. L’esonero di Bisoli, talmente traumatico da suggerire che sia accaduto qualcosa di veramente grave, era stato seguito da qualcosa più di un abboccamento con l’ex Javorcic, da una chiacchierata con Bucchi. Ma si va avanti con Valente, staremo a vedere con quali risultati. A Bari un’espulsione dopo pochi minuti ha reso impossibile un giudizio di quanto preparato e visto sul campo, sabato al Südtirol è girato tutto bene per i motivi di cui sopra, ma la partita è stata gestita in modo convincente, sia nell’atteggiamento che nei cambi. Il Cittadella è in piena corsa per un posto nei playoff e a Modena ha giocato una signora partita. Ha sfiorato la sesta vittoria consecutiva, si è portato a casa un pareggio di platino, che ha confermato tante belle sensazioni che si erano avute nelle giornate precedenti. In vetrina, sempre gli stessi, soprattutto Cassano, la prossima plusvalenza granata: ci metteremmo la mano sul fuoco.

Infine la Serie A. L’Udinese ancora una volta si butta via col Sassuolo, in vantaggio 2-0 regala due rigori e continua nella maledizione del Friuli, dove non ha vinto nemmeno una partita. Frustrazione pura, siamo a fine dicembre e oggi l’unico sorriso è il clamoroso exploit di San Siro contro il Milan. La squadra sulla carta è più debole dello scorso anno, ma ha i numeri e le forze per evitare la retrocessione. L’attesa di questo editoriale ci porta anche a dire qualcosa sul Verona e sulla baraonda di oggi. Club sotto sequestro, guerra a colpi di carte bollate fra Volpi e Setti, accuse pesantissime di distrazioni di fondi da una società all’altra, repliche al vetriolo e minacce di querele. La squadra, intanto, non vince dalla seconda giornata, quando sconfisse la Roma al Bentegodi. Poi tante amarezze, qualche pareggio e una situazione di classifica pesante. Il Verona è una delle più serie candidate alla retrocessione, più che mai dopo il caos odierno. Se l’anno scorso per salvarsi ci fu bisogno di un miracolo, stavolta ci vorrà qualcosa di ancor più soprannaturale, vedendo le varie forze in campo, per conservare ancora la categoria. 






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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