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  • Editoriale

Padova, i meriti di Torrente a dicembre senza sconfitte. Triestina, l’oro in panchina. Vicenza, epic fail. Venezia, gioca sempre per vincere. Cittadella, si torna a parlare di Serie A. Südtirol, Bisoli e quel secondo anno indigesto

domenica 10 Dicembre 2023 - Ore 23:59 - Autore: Dimitri Canello

Oggi il calendario segna il 10 dicembre e in tutti i campionati professionistici italiani c’è una sola squadra imbattuta. Parliamo del Padova di Vincenzo Torrente, che non ha mai perso una partita nel girone A fino alla data attuale. Un merito indiscutibile di un allenatore poco reclamizzato, ma che sta tirando fuori il massimo dal gruppo che gli è stato messo a disposizione in estate. Un gruppo costruito al risparmio in cui magari non ci sono stelle, ma che oggi ha più punti di quelle che avrebbero dovuto essere le due favorite d’obbligo per la vittoria finale. Un merito non da poco, quello del tecnico campano, che ha perso solo tre volte in un anno, riuscendo a forgiare una squadra che sta andando oltre i propri limiti e che attende gennaio per poter garantire quei rinforzi che servono per poter competere per il traguardo massimo. A Caravaggio il Padova ha vinto soffrendo, ha duellato senza esclusione di colpi, ha capitalizzato al massimo su una palla inattiva. I campionati si vincono anche così. Magari il Padova non lo vincerà, però ha dimostrato di avere cuore, testa e gambe e non può essere un caso se per quasi un girone non ha mai perso. In questo discorso s’inserisce anche quanto accaduto quattro giorni prima sempre a Caravaggio, dove la Triestina era caduta sotto  i colpi di Cissé. Inevitabili le polemiche per il rinvio della partita a causa degli impegni con le Nazionali e la chiamata di Cissé, Bonfanti, Mendicino e Del Lungo in prima squadra da parte di Gasperini. Il punto restano regolamenti che andrebbero ripensati, che riguardano tutti, chi prima chi dopo. Oggi è toccato alla Triestina, domani potrebbe toccare al Padova, al Mantova o al Vicenza, o a qualsiasi altro avversario. Polemiche che erano già emerse negli anni scorsi in situazioni analoghe con la Juve Next Gen e che fanno riflettere. E’ davvero questo il miglior regolamento possibile? La Triestina, in tutto questo, ha perso punti importanti non solo a causa di questa anomalia, ma di sicuro in parte a causa di questa situazione, ma si è rifatta subito andando a vincere ancora una volta in pieno recupero con la Giana Erminio dopo aver rischiato grosso, è ancora in scia allo scatenato Mantova. Cinque punti non sono pochi, ma sono ancora un gap recuperabile, in attesa di capire come finirà Triestina-Padova, un derby che potrebbe spostare diversi equilibri. Le note positive per Tesser arrivano dalla panchina: nel giorno in cui Lescano si riposa, Adorante segna una doppietta, una risorsa fondamentale per chi aspira a vincere il campionato. Quei cambi che forse oggi il Padova non ha e che invece la Triestina può utilizzare. Per questo, anche per questo, il mercato di gennaio sarà decisivo per decidere gli equilibri del girone.

Venerdì al Menti si è assistito a un mesto funerale sportivo di quella che avrebbe dovuta essere la favorita per la vittoria finale del campionato. Il Mantova, diciamolo chiaramente, ha surclassato il Vicenza e avrebbe potuto vincere con uno scarto più largo dei due gol scavati nel corso dei 90 minuti. Siamo a dicembre e, per gli stessi motivi di cui sopra citati per il Padova, la capolista non può più essere etichettata come una meteora, se mai lo è stata. Ha basi solide, ha una squadra all’altezza, un direttore sportivo fra i più bravi in circolazione, qualche primattore (Mensah, Burrai, Galuppini, giusto per fare degli esempi), qualche cambio importante (Giacomelli) e un’idea di gioco che si vede chiaramente. Punta sulla ripartenze fulminee, sfrutta pienamente le caratteristiche dei suoi giocatori più forti, è tremendamente efficace e per ora solo Triestina e Trento hanno trovato l’antidoto per bloccarlo. Partiva in seconda fila, sta dimostrando di potersela giocare fino in fondo. Il Vicenza ha completato il disastro di questo girone d’andata, concludendo la corsa al primo posto l’8 dicembre, cancellando anche quel 5% di possibilità che ancora tenevano in vita la speranza e dimostrando di non avere né capo, né coda. Arrivati alla fine del 2023 la squadra non ha un gioco, ha un allenatore che ha esaurito tutto il credito che aveva guadagnato meritatamente nei due anni di Reggio Emilia e che ha numeri da esonero: -15 dal Mantova, -11 dal Padova, -10 dalla Triestina, una Caporetto epocale quando non siamo neppure a metà campionato. Diana oggi è il principale responsabile di quello che la squadra non sta dando, perché se tutti, ma proprio tutti, in estate la ritenevano la principale candidata alla promozione, non è accettabile una disfatta del genere arrivati a questo punto. Fosse stata terza o quarta, attardata ma ancora in corsa, avrebbe avuto senso insistere, ma non cambiare oggi significa non voler ammettere che le cose non funzionano. Nelle ultime ore la società ha parlato con Luca Rigoni, una soluzione interna che per ora non è stata varata, ma che potrebbe tornare d’attualità nel caso in cui anche nelle prossime partite  la squadra dovesse crollare. Chi ha giocato a calcio capisce perfettamente che in questo Vicenza c’è qualcosa che non va all’interno del gruppo, a tal punto che il rendimento di alcuni giocatori è addirittura sospetto. Chi decide, a nostro avviso, dovrebbe prenderne atto il prima possibile, se vuole ancora dare un senso alla stagione attraverso i playoff.

In Serie B è stata una giornata nera per il Venezia, che ha perso a Cremona pur giocando in superiorità numerica per quasi un tempo. La netta impressione che ho ricavato nella partita dello Zini e, in parte, anche nelle dichiarazioni del prepartita è che, tutto sommato, il pari potesse essere l’obiettivo di giornata. Errore a mio avviso grave, perché se è vero che si può perdere a Cremona, è altrettanto vero che farlo nel modo in cui è maturato lascia più di qualche perplessità. Un peccato, per una squadra che ha comunque dimostrato di avere un’idea di gioco importante e gratificante, che ha recuperato un primattore come Jajalo (non a caso dopo la sua uscita la squadra ha perso riferimenti e certezze) e che ha ancora tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo. Certo, i risultati della concorrenza sono stati pessimi, visto che, oltre alla Cremonese, hanno vinto anche Como e Catanzaro e, nonostante un rendimento esaltante negli ultimi due mesi, il vantaggio sulla terza è adesso di appena due punti, la conferma tangibile che in B non ci si può distrarre neppure per un momento. E’ stata una settimana densa di significato per il Cittadella che, centrando la quinta vittoria consecutiva, non solo è piombato in piena zona playoff, ma guarda addirittura più in alto considerato il rendimento degli ultimi tempi. La scoperta di Pandolfi è l’ultima vittoria di quel fuoriclasse dietro la scrivania che è Stefano Marchetti, Cassano e Carissoni ormai sono due certezze in attesa del rilancio in grande stile di Baldini, che forse resta la vera arma segreta se riuscirà a lasciarsi alle spalle i guai fisici.

Un capitolo a parte merita il Südtirol. Neanche a fare in tempo a scrivere che le parole di Bisoli apparivano inquietanti, tanto che qualcuno aveva parlato di esonero, che la società è passata alle vie di fatto esonerando il tecnico. Di getto, se non conoscessi Bisoli, potrei etichettare come “folle” la decisione di Paolo Bravo. Siccome, però, la storia di questo allenatore racconta molto di lui, non sarà sfuggito a nessuno che Bisoli è senza alcun dubbio uno dei migliori su piazza quando deve subentrare, ma poi il suo problema è quasi sempre il secondo anno. E’ successo a Cremona, è successo a Padova, avrebbe potuto accadere a Cosenza. Se la società ha deciso in modo così brusco di cacciarlo, è evidente che i problemi sono piuttosto seri. Gli ultras si sono schierati con uno striscione eloquente a difesa dell’allenatore e possiamo capirli perfettamente. Dove altro troveranno un tecnico che li ha portati a un millimetro da giocarsi la Serie A in finale contro il Cagliari? Difficile, per il Südtirol schivare il fango oggi e forse anche domani, per questo la scelta del suo successore (che per non giocare al rischiatutto non può essere certo Valente) dovrà essere indovinata. Domani potrebbe essere una giornata decisiva e si saprà chi, fra Javorcic e Bucchi succederà al ciclone Bisoli.

Dulcis in fundo, la Serie A. Curioso che a tenere a galla il Verona sia un giocatore che, prima di infortunarsi, era stato messo alla porta da Sean Sogliano. Siccome la memoria non mi difetta, ricordo molto bene che Henry era stato etichettato come uno dei principali problemi dell’Hellas, poi si fece male e tutto venne seppellito sotto una montagna di sabbia. Oggi Henry, che in Serie A ci può stare tranquillamente avendolo dimostrato a Venezia con i suoi 9 gol, è il meglio che possa offrire il disastrato attacco del Verona. Non so se l’Hellas riuscirà a salvarsi perché la qualità dell’organico resta tutt’altro che esaltante, ma un segnale di luce lo ha dato proprio colui che il destino aveva voluto affossare con quel gravissimo infortunio. Il tutto mentre l’Udinese viene travolta a San Siro, alla Scala del Calcio e incassa dieci gol in tre partite. E’ di nuovo allarme rosso: l’effetto Cioffi è già finito? Di sicuro anche qui ci sono carenze di organico importanti e salvarsi sarà un’impresa. Auguri di cuore






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

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  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

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    2019-05-02 23:08:39

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  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

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  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

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