Inter-Udinese 4-0, i nerazzurri trafiggono Silvestri a più non posso: Cioffi si arrende alla potenza di San Siro
sabato 9 Dicembre 2023 - Ore 22:40 - Autore: Pietro Zaja
Partita più complessa per riprendersi dopo la rocambolesca rimonta subita la scorsa settimana contro l’Hellas Verona, l’Udinese non poteva trovarla. E infatti, a San Siro, contro la perfetta macchina macina punti Inter, capitanata da Simone Inzaghi, non c’è storia. I nerazzurri dominano in lungo e in largo anche con una difesa rimaneggiata e dopo i primi 45’ di gioco sono già avanti per 3-0. Succede tutto dal 37’ in poi. Prima l’Udinese regge l’urto e si crea due possibilità, Thuram e compagnia, invece, sfiorano in diverse occasioni il vantaggio centrando anche un palo, finché non arriva l’episodio che stappa la bottiglia di calcio champagne: Lautaro Martinez scappa alla marcatura di Perez, che lo atterra in area di rigore. Per Di Bello, richiamato dal Var, non c’è dubbio: è penalty. Dagli undici metri il glaciale Calhanoglu trasforma il sesto centro su rigore della stagione e spiazza Silvestri, sbloccandosi contro i friulani, a cui non aveva mai segnato in 7 sfide. Da qui, l’Udinese scompare dal terreno di gioco e l’Inter inizia a sovrastare la ciurma di Cioffi sfoderando le proprie armi migliori sugli esterni e in mezzo al campo. Al 42’ Dimarco incrocia un mancino stratosferico su assist dello stesso Calhanoglu, poi Thuram, a due passi dalla porta, insacca il tris servito da Mkhytaryan nell’area piccola. 3-0 nel giro di 8’! Inter show, affondano i friulani, che avevano pure ben resistito nelle prime battute della gara.
Nella ripresa l’Udinese riesce un minimo a riorganizzarsi, a tappare i buchi della difesa e a provare anche a creare qualcosa passando dai piedi di Samardzic, in estate promesso sposo interista, ma alla fine rimasto in Friuli per la clamorosa interruzione della trattativa a ore dalla firma, e da un frizzantino Ebosele sulla corsia destra. L’Inter, però, controlla il gioco e amministra senza grandi difficoltà, concedendo solo qualche spunto da fuori area a Payero e Walace, finché Lucca illude i suoi: il centravanti in prestito dal Pisa insacca alle spalle di un non perfetto Sommer, ma il guardalinee alza la bandierina e decreta l’offside. Nulla da fare. L’Inter si propone di nuovo in attacco con Carlos Augusto da calcio di punizione e all’85’ cala il poker: Lautaro Martinez recupera palla a centrocampo su una svista di Payero, s’invola verso l’area di rigore e scarica un siluro con il destro a incrociare che sfonda la porta. 4-0. Esplode di gioia San Siro, che si riprende la vetta dopo la vittoria della Juventus per 1-0 sul Napoli di Mazzarri, sprofonda nuovamente l’Udinese, che nelle ultime tre partite contro Inter, Hellas Verona e Roma ha incassato ben 10 reti. Cioffi avrà molto da sistemare in vista del prossimo impegno contro il Sassuolo del 17 dicembre.
INTER 4-0 UDINESE
Marcatori: 37’ rig. Calhanoglu (I), 42’ Dimarco (I), 44’ Thuram (I), 85’ Lautaro Martinez (I)
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (56’ Carlos Augusto); Darmian, Barella, Calhanoglu (71’ Asllani), Mkhytaryan (80’ Sensi), Dimarco (71’ Cuadrado); Thuram (56’ Arnautovic), Lautaro Martinez. All.: Simone Inzaghi. (Di Gennaro, Audero, Stabile, Frattesi, Agoumé, Klaassen, Sanchez).
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Joao Ferreira, Kabasele, Perez; Ebosele (62’ Kristensen), Samardzic (62’ Lovric), Walace, Payero (86’ Zarraga), Zemura (86’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (74’ Thauvin). All.: Gabriele Cioffi. (A disposizione: Okoye, Padelli, Masina, Kamara, Tikvic, Guessand, Camara, Quina, Aké, Pafundi).
Ammoniti: 13’ Joao Ferreira (U), Inzaghi (I), Cioffi (U)
Espulsi: /
Arbitro: Di Bello
Assistenti: Bottegoni – Di Monte
IV: Prontera
Var: Mazzoleni
Avar: Abbattista
Minuti di recupero: 2’ pt, 4’ st
Foto: Udinese Calcio 1896 Facebook
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