Vicenza, squadra senza personalità e grinta, e se Diana invoca il mercato già a novembre…
lunedì 20 Novembre 2023 - Ore 20:37 - Autore: Giulio Pavan
Continua il periodo da incubo del Vicenza in un campionato che avrebbe dovuto segnare il ritorno del Lane alla lotta per la vittoria dopo due stagioni altamente deludenti. Come si suol dire però al peggio non c’è mai fine e i biancorossi stanno proseguendo in modo indicibile un campionato che era partito sotto i migliori auspici e che tutti si aspettavano potesse decollare dopo le ormai note “5-6 giornate di rodaggio” messe in preventivo da mister Diana durante il precampionato. Di turni ne sono però passati ormai quattordici e invece di migliorare le cose sono andate peggiorando con il Vicenza che non riesce ad avere un’identità e non si individuano schemi di gioco tali di una formazione che possa vincere il girone. Difficile capire quale possa essere il problema dato che a leggere i nomi della rosa si è di fronte a giocatori con esperienza in categorie superiori, giovani considerati dei talenti, e ragazzi che sono rappresentativi del territorio. Le squadra si allena inoltre in un centro sportivo ad hoc che tutti invidiano che ha l’unica pecca di essere lontano dalla città e per questo ha portato i giocatori a scegliere di abitare a Bassano piuttosto che Vicenza. Per carità, una bellissima cittadina, ma che toglie indubbiamente vivere il clima cittadino che potrebbe spingere ulteriormente il gruppo a sentire l’appartenenza ai colori biancorossi, quelli che sono chiamati ad indossare settimanalmente nei campi del Nord Italia. Da non sottovalutare nemmeno la solidità della proprietà che mette nelle migliori condizioni possibili la squadra. Cosa c’è quindi che non va anche quest’anno? Il tutto potrebbe partire dall’estate, e nello specifico nelle scelte di mercato fatte in sede di costruzione della rosa, con tante delle scorie dell’anno passato che probabilmente non sono ancora state smaltite e dimostrazione ne sono le prestazioni messe in campo dai reduci dell’anno scorso mentre i nuovi arrivati si sono distinti in positivo con i soli De Col e Pellegrini che stanno ancora faticando. Ad essersene accorto è anche il tecnico del Vicenza Aimo Diana che dopo la disfatta di Legnago ha già parlato di mercato sottolineando come: “Dobbiamo farci anche un esame di coscienza sulle scelte magari, che dovremmo fare più avanti, insomma anche in un eventuale calciomercato su giocatori che effettivamente diano una sostanza più forte a questa squadra”. Parole forti, che pronunciate a metà novembre devono essere prese come motivo di riflessione dai protagonisti di una squadra che forse è stata sopravvalutata rispetto i suoi reali valori
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