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  • Editoriale

Venezia, l’oro in laguna: così si va in A. Verona, Baroni dietro la lavagna: e Sogliano? Padova, imbattuto e felice. Vicenza, a novembre si ride ma esplode il caso Ferrari. Triestina, senza D’Urso è più difficile ma Tesser è una certezza

domenica 12 Novembre 2023 - Ore 23:41 - Autore: Dimitri Canello

La copertina della settimana è ancora tutta per il Venezia. Una copertina strameritata per una squadra che continua a far sognare. I risultati del pomeriggio, con le sconfitte di Parma e Palermo glorificano ulteriormente l’ascesa dei ragazzi di Paolo Vanoli e riesce davvero difficile trovare qualcosa che non funzioni in questa magnifica cavalcata. Gli infortuni potevano rappresentare una zavorra difficile da sostenere, al contrario sono risultati un’occasione di ulteriore crescita: Modolo non ha fatto rimpiangere Idzes (e non era affatto scontato), Altare giganteggia ormai senza soluzione di continuità, Bertinato si è comportato egregiamente non sbagliando praticamente nulla e permettendo a Joronen di recuperare con calma, Sverko (in attesa di capire le sue condizioni) oggi ha tolto il posto a Zampano riprendendosi presto la scena dopo essere stato a sua volta ai box, il centrocampo è un luccichio forse mai esposto in modo così lucente, perché Busio e Tessmann stanno giocando a livelli talmente alti che la Nazionale non potrà non accorgersi di loro. Oggi, alla vigilia della terza pausa della stagione, il primo posto dista appena due punti e niente accade per caso. Il successo contro il Catanzaro è stato portato a casa con le unghie con i denti, con Vanoli capace di cavalcare come un camaleonte le diverse sfaccettature tattiche della squadra, con un tridente mascherato da 4-4-2, con equilibri che funzionano a meraviglia, con un protagonista ritrovato come Dennis Johnsen. Tre squilli forti e chiari: gol, assist, gol, il Venezia ha riscoperto quel talento che si era perso e che Vanoli ha rivitalizzato. E una certezza: oggi il Venezia non deve porsi limiti e non deve più nascondersi, perché gli elementi per puntare alla promozione diretta (scongiuri scaramantici a parte) ci sono davvero tutti. Visto che, poi, la squadra ha dimostrato di saper imparare dai suoi errori, gestire la pausa di campionato nel modo migliore dev’essere la prossima priorità per evitare di scivolare sulla classica buccia di banana alla ripresa delle ostilità. Ma in copertina ci finisce pure il Cittadella, che si prende la scena al Barbera e porta a casa tre punti di platino al 97′ con un eroe per caso, quel Pandolfi su cui nessuno avrebbe scommesso un centesimo e che invece ha segnato una rete di importanza incalcolabile spingendo Corini a un passo dall’esonero. Quando si segna tante volte nei minuti di recupero non è fortuna e non è neppure un caso: significa che la squadra ha un dna vincente e può arrivare lontano. E segnatevi il nome di Carissoni: Marchetti ha ringraziato il calcio italiano in tempi recenti per non essersi accorto di questo talento  e l’impressione è che proprio l’ex Latina sarà la prossima plusvalenza assieme a Cassano per le casse granata. Giornata nera, infine, per il Südtirol, che incassa il secondo ko consecutivo in casa con il Pisa. La zona calda si è pericolosamente avvicinata e la pausa, mai come in questo caso, arriva al momento giusto. Doveroso guardarsi in faccia e prendere atto che quest’anno sarà molto più difficile ripetersi, come del resto aveva giustamente sottolineato Pierpaolo Bisoli prima che il campionato iniziasse. Un suggerimento al tecnico biancorosso: Lonardi merita più spazio, ha stoffa e talento da coltivare e Bolzano può essere la dimensione giusta per imporsi nel calcio che conta.

Va tutto male a Verona. La squadra è in caduta libera e sta facendo esattamente l’opposto di quanto accaduto lo scorso anno. Marco Baroni è salito sul banco degli imputati e cambiare sembra quasi inevitabile, ma sarebbe anche giusto che accanto a lui su quel banco ci fosse Sean Sogliano. Chi ha costruito, di grazia, la squadra che oggi è penultima, che ha il secondo peggior attacco del campionato (peggio ha fatto solo l’Empoli) e che ha un’accozzaglia di giocatori davanti, nessuno dei quali minimamente decisivo? Lo scorso anno era partita quasi un’opera di beatificazione del ds e quando accadono queste cose non è mai un buon segnale. Nel calcio ci vuole equilibrio nei giudizi e nessuno nega (noi ci siamo doverosamente accodati) i meriti che ebbe Sogliano nella miracolosa salvezza dello scorso anno. Allo stesso tempo è troppo comodo scaricare adesso le colpe dell’attuale situazione sulla possibile vendita della società (le voci c’erano anche l’anno scorso) quando le cose vanno male. Questo non è onesto intellettualmente e in questo momento Sogliano è colpevole tanto quanto Baroni in quello che sta succedendo. Domanda secca: quanti dei giocatori presi in estate da Sogliano stanno incidendo? Praticamente nessuno, con qualche rarissima eccezione (le fiammate di Folorunsho, per esempio, poi stop). Ngonge non segna più, il centrocampo stenta, la difesa pure. In questo momento funziona solo Montipò, a sprazzi Lazovic (prima di infortunarsi), tutti gli altri sono ben al di sotto della sufficienza. Anche qui la sosta arriva al momento giusto, ma si chiamino i colpevoli con il loro vero nome. A Udine si respira un’altra aria e qualcosa è cambiato. Presto per dire se siamo davvero alla svolta della stagione, ma oggi l’Udinese meritava di vincere con l’Atalanta e il pari di Ederson in pieno recupero è stato una vera beffa. Cioffi, però, sta incidendo e basta vedere giocare la squadra per rendersene conto.

Questo Padova piace davvero molto. Ho visto la partita di sabato contro l’Albinoleffe e i biancoscudati secondo me hanno offerto forse la miglior prestazione stagionale. Non in senso assoluto, perché ci sono state prestazioni più luccicanti, ma la squadra mi ha davvero convinto nella gestione della partita e dei momenti della stessa. Il Padova non ha ancora perso una partita e siamo a metà novembre. Questo dovrà pur significare qualcosa e sino a questo momento, nonostante sulla carta la squadra partisse dietro a Vicenza e Triestina, i punti ottenuti sono tutti meritati. I più: Fusi, Varas, Villa, Liguori, Crescenzi, quattro neo acquisti che si sono rivelati alla data attuale azzeccati. Potrà reggere fino in fondo il Padova? Vista la regolarità che ha avuto trovo difficile immaginare crolli improvvisi, ma è ancora troppo presto per sentenziare. Anche perché siamo nell’era dei tre punti e, nonostante abbia perso a Trieste con uno scarto importante, il Mantova è ancora lassù e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il segreto dei virgiliani? Ha un nome e un cognome ed è dietro la scrivania: Christian Botturi. Lo scorso anno portò la Pro Sesto a competere addirittura per la promozione diretta spendendo una cifra inferiore al milione di euro, oggi si sta ripetendo a Mantova. Anche qui, vale il discorso fatto per il Padova. Sulla carta la squadra vale meno di Vicenza, Triestina e anche del Padova, ma come spesso ripetuto i campionati non si vincono sulla carta. Presto per immaginare sentenze definitive, ma le settimane passano e le conferme continuano. Impossibile fare spallucce e non tenerne conto. Buone notizie per Aimo Diana a Vicenza, con una spina che è impossibile trascurare. Ha un nome e un cognome e si chiama Franco Ferrari. Ma è prima è giusto cominciare dalle note liete. Il Vicenza ha messo insieme tre vittorie in una settimana, novembre si conferma un mese benedetto per l’allenatore e i biancorossi stanno provando a risalire la corrente dopo una crisi profonda. Il problema è che, nonostante la buona volontà e sei punti in due partite, i punti di distacco da Mantova e Padova sono rimasti sempre dieci e sette, davvero tanti. Il Vicenza ne ha recuperati due sulla Triestina (ora a +5) e non ha intenzione di fermarsi. Della Morte contro la Pro Patria è sembrato il bel giocatore ammirato a Vercelli, Ronaldo quando è in giornata in C fa sempre la differenza le la squadra complessivamente si è ben comportata. L’obiezione secondo cui affrontava una squadra di bassa classifica è respinta, basti pensare a quanto accaduto alla Triestina con la Pro Sesto. I campionati si vincono facendo punti in queste partite, doveroso sottolinearlo con il pennarello rosso ancora una volta. Siccome però mi riesce difficile, se non impossibile, pensare a un Vicenza capofila senza Ferrari, non è neanche possibile ascoltare Diana che lo mette sullo stesso piano di Lattanzio e liquida le domande sul suo mancato impiego come se si trattasse di una cosa normale. E’ evidente che se il tecnico fa così, la società lo affianca e i risultati delle ultime giornate gli danno ragione. Eppure Ferrari oggi è un problema, perché respingiamo con tutte le nostre forze il tentativo di far passare sotto silenzio un fragoroso caso di spogliatoio. Sarebbe come se Lautaro Martinez finisse improvvisamente in panchina all’Inter e Inzaghi lo paragonasse ad Asllani, se Lukaku non giocasse a Roma e Mourinho lo accostasse a Pagano, se Giroud finisse fuori squadra al Milan e Pioli lo mettesse allo stesso livello di Marco Pellegrino. Capite senza bisogno di approfondimenti ulteriori che è un discorso che non si può sentire. Sicuramente fra Ferrari e Diana è successo qualcosa e l’allenatore ha il diritto di pretendere dal suo miglior giocatore il massimo impegno. Ma se per due volte consecutive Ferrari (siamo alla quarta esclusione dall’undici base) non gioca e addirittura non entra con la Pro Patria si apre un caso importante, che potrebbe avere sviluppi importanti a gennaio. Se il Vicenza ha deciso che Ferrari non serve più, allora dovrà venderlo e sostituirlo adeguatamente. Ma non sarà facile. Perché per vincere il campionato e sperare in una rimonta davvero proibitiva il Vicenza ha bisogno di un grande centravanti e Ferrari lo è.

La Triestina è scivolata all’improvviso sulla classica buccia di banana chiamata Pro Sesto. Ha ragione Tesser quando sottolinea che lo preoccupano, più delle continue vittorie del Mantova, chi pensa che le partite vadano vinte tutte facilmente, tuttavia per arrivare primi il margine di errore è risicatissimo. E il rinvio della partita con l’Atalanta Under 23 sicuramente non ha fatto piacere a nessuno. Ci sarebbe molto da dire sul regolamento che permette ai nerazzurri di fare una richiesta simile e di vederla accolta, nel frattempo però andrà sottolineato come l’assenza di un primattore come D’Urso non poteva non pesare. La garanzia migliore per l’Alabarda resta Tesser. Se la squadra lo segue e la società lo appoggia anche nelle richieste per migliorare ulteriormente l’organico a gennaio, la Triestina resta un autorevolissima candidata per la vittoria del campionato. Giornata nera per la Virtus Verona, che prende quattro schiaffi a Gorgonzola e che punta il dito contro Gomez per una sciocca ed evitabile espulsione. Pillole finali sul Trento: sta per arrivare un attaccante, che potrebbe essere tesserato anche prima del mercato di riparazione per ovviare al ko di Sipos. Giorgio Zamuner sta vagliando e valutando e presto prenderà una decisione per aiutare Bruno Tedino. Intanto l’Arzignano è stato battuto grazie ad Anastasia, l’attaccante meno reclamizzato di tutta la rosa ma che ha timbrato il più classico dei gol dell’ex. Per il resto la squadra sta facendo più o meno quello che doveva fare, anche grazie agli accorgimenti di Tedino, che qualcosa ha variato rispetto al canovaccio d’inizio stagione. 






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

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  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

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    2019-06-30 16:31:49

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    2019-05-02 23:08:39

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  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

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  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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