Vicenza, Stefano Rosso: “Siamo tifosi e stiamo male per il Lane. I giovani anche per le plusvalenze di bilancio”
lunedì 11 Settembre 2023 - Ore 21:56 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Presidente del Vicenza Stefano Rosso in diretta a Tva Vicenza: “Si devo dire che ieri è stato un bel pomeriggio, bella prestazione e abbiamo portato a casa i tre punti. Qual’è il vero Vicenza? Siamo ad inizio stagione, la squadra deve ancora capire i meccanismi, servono ancora un po’ di partite, non era drammatica la prima partita come non dobbiamo esaltarci dopo ieri, non dobbiamo illuderci e sentirci più avanti nel percorso. La filosofia del mercato estivo? Fin dall’inizio abbiamo voluto creare una squadra con esperienza di serie C, partendo con persone con forte competenza per la categoria, questo poi ha dettato tutte le scelte del mercato. Cosa può dare Diana? Il mister è una persona con competenze tecniche molto importanti, consapevole dei propri mezzi e sa cosa serve per fare bene. È una persona libera e senza filtri, con approccio positivo e fortemente orientato ai risultati, per questo abbiamo scelto lui. Quest’anno si punta su concretezza e sobrietà? Ora siamo ancora all’inizio però il modulo è equilibrato e cerca di coprire tutto il campo per non avere la coperta corta. È funzionato nelle sue esperienze precedenti e lo abbiamo assecondato. Lo stadio Menti? È il punto di un anno fa, uno studio di prefattibilità sull’opportunità di ristrutturare il Menti, alcune cose sono però cambiate e ci frenano. Dobbiamo ragionare con la città per raggiungere lo stesso obiettivo. Interviene ora il sindaco Possamai: “Lo studio di prefattibilità ha cose diverse come l’aumento dei costi per le materie prime, da parte dell’amministrazione c’è la volontà di ristrutturare lo stadio e favorire l’operazione con una convenzione molto lunga. Non abbiamo paletti, dobbiamo partire dal fatto che lo stadio starà lì. Ci sono dei contatti con finanziatori? No, noi abbiamo fatto il primo giro con i nostri soci, il progetto stadio però deve coinvolgere la comunità in senso ampio con attività che non sono nel core business di una società di calcio. Presidente Stefano Rosso, la categoria è un freno a mano? Si prima si inizia è meglio è. Tornando al calcio c’è un modello? Sassuolo e Atalanta sono dei modelli d’eccellenza, ai tempi della cavalcata alla serie A ci siamo paragonati anche alla Spal. Non possiamo prendere ad esempio Milan e Juventus. Noi vogliamo arrivare in A sapendo che poi il Vicenza farà fatica a giocarsi lo scudetto, possiamo diventare una società importante di supporto agli altri club, cioè far crescere dei giovani da fare poi ad altri club, solo così poi potremo avere nel bilancio plusvalenze utili. Già in questo mercato abbiamo visto delle cose inerenti lo scouting. Chi glielo fa fare di essere il presidente di una squadra di calcio? Ce lo chiediamo spesso anche noi, tifiamo veramente il Lane, stiamo male, non è un bel vivere e certe domeniche ci roviniamo prima e dopo la partita. Un giorno saremo pronti a farci da parte se qualcuno avrà delle garanzie e sarà pronto a fare meglio di noi. Dobbiamo essere tutti consapevoli che i risultati non rispondono sempre a ciò che viene fatto come gestione. L’obiettivo? La squadra è stata costruita per fare bene, non voglio fare proclami, tante volte abbiamo visto che chi ha fatto proclami poi ha deluso. Dobbiamo cercare di fare bene per città e i tifosi incredibili. Le rivali? Tutte, non mi fido di nessuno, ho molta paura che domenica possiamo rilassarci dopo un successo roboante
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