Vicenza, Rolfini: “Dovremo arrivare alla fine che correremo più degli altri. Domenica vogliamo vincere”
venerdì 8 Settembre 2023 - Ore 14:45 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Alex Rolfini durante la trasmissione “È solo calcio” de “Il Giornale di Vicenza”: “Il reparto difensivo con l’Albinoleffe è stato il migliore, cosa ne pensi? Posso essere d’accordo, non abbiamo concesso nulla. L’Albinoleffe è una squadra esperta, ha fatto una gara umile e si è portata a casa lo 0-0. Noi ci aspettavamo qualcosa di più però è un punto guadagnato perché L’Albinoleffe è una buona squadra. Quali potranno essere le soluzioni per l’attacco? Siamo in quattro attaccanti e il mister ci prova tutti, possiamo giocare anche l’uno con l’altro perché abbiamo caratteristiche diverse e ci completiamo. Ferrari? Ha avuto un paio di giorni in cui non è stato bene, poi per caratteristiche fa più fatica ad entrare in condizione. Che tipo di preparazione avete fatto? È stata impegnativa, parecchio pesante, lo staff ha il proprio metodo che l’anno scorso ha portato frutti. Noi dovremo arrivare alla fine che andremo più degli altri, non dobbiamo essere un fuoco di paglia che parte bene e poi rallenta ma dovremo continuare fino alla fine. De Maio? È un atleta dalla A alla Z, è devastante, professionista esemplare che va ai 200 all’ora. Proia? Ha tecnica e corsa, poi dove si posiziona è una scelta di Diana. Stiano preparando bene la partita di Domenica, è un campo difficile, andremo là per fare punti e portare a casa la vittoria. Abbiamo messo benzina sulle gambe e andremo là per vincere. Che atmosfera state vivendo? Ai tifosi vogliamo dare la scintilla che proviamo noi quando entriamo al Menti. L’anno scorso alla fine sono mancati i risultati, ormai è andata così, abbiamo completamente voltato pagina dall’anno scorso, noi come il mister. Nel calcio ci sono tanti fattori che devono andare bene, abbiamo una grossa base dall’anno scorso e dobbiamo assolutamente provare a raggiungere l’obiettivo. Noi diamo tutto poi ci sono molte variabili ma diamo tutto per la maglia. Il mister? È un martello ma spiega le cose a 360 gradi
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