Vicenza, Diana: “Ho una voglia smisurata di cominciare: non ho paura dell’ambiente”
lunedì 26 Giugno 2023 - Ore 17:10 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Aimo Diana durante la conferenza stampa di presentazione: “Voglio ringraziare il dott. Sagramola e il patron Rosso, io credo che questa società sia da Serie B di alto livello. Io sono stato contattato sin da subito. Avevo bisogno di risolvere alcune situazioni mie, la possibilità di Vicenza è stata gradita. Sono convinto che qui ci sia un ds giovane e bravo, credo che questa sia la cosa migliore che potesse capitarmi, lavoreremo giorno e notte per migliorare e fare qualcosa di importante. In C serve tanto, appartenenza e fame, questo è ciò che cercheremo di portare a Vicenza. Serviranno giocatori con una certa mentalità, creare un team forte e se ci riusciremo ci toglieremo grandi soddisfazioni. Ho una voglia smisurata di cominciare. Si comincerà dal 12/13 luglio con test poi dal 17 con la preparazione. Che sfida sarà? A me piacerebbe essere giudicato dai fatti, integrerò il mio team con alcuni che rimarranno a Vicenza, non ho paura della situazione ambientale. Mi piacerebbe portare voglia e speranza nei nostri tifosi che sono straordinari: voglio ricreare un ambiente che sia d’aiuto per tutti. Ci sarà qualche cambiamento nella rosa? Ci stiamo parlando da un po’, conosco quasi tutti i giocatori, tutti ottimi calciatori e in loro dovremo cercare la voglia e motivazioni. Per me è un’anomalia che il Vicenza sia in C, sono focalizzato in questa sfida per farlo uscire. Sono un uomo di numeri e sono convinto che per vincere bisogna cercare di raggiungerli, questo è ciò che fa la differenza. Porterà qui qualche fedelissimo? Ora non ci stiamo pensando, prima guardiamo la rosa, negli ultimi anni ho allenato più di cento giocatori, pensare a loro non è la prima cosa che faremo. L’importanza del gruppo? Non è facilissimo creare un gruppo, si andrà a cercare di avere giocatori con mentalità vincente. Abbiamo le caratteristiche per poterlo fare. Ha rinunciato a qualche club di categoria superiore? No. Il progetto? Cercare di mettere i giocatori nel proprio ruolo avendo la possibilità di fare almeno un paio di situazioni diverse anche durante la partita. Per fare questo servirà la disponibilità dei ragazzi. I giovani? Se si vuole vincere serve un mix, dovremo valutare entrambe le cose. C’è qualcuno che considera incedibile? Al momento no, devo conoscerli. Tutti e nessuno sono in discussione, noi abbiamo le idee chiare e dobbiamo valutare le caratteristiche, soprattutto quelle morali per arrivare all’obiettivo. Noi cercheremo di creare una struttura che dovrà durare 38 partite in cui ognuno dovrà essere protagonista. Carattere spigoloso? Ho le idee chiare su ciò che voglio e quindi qualcuno può non essere d’accordo, l’importante è che ci sia unione. Un messaggio per la piazza? Mi permetto di chiedere di essere giudicato per i fatti, bisogna arrivare ad un obiettivo e a volte si prendono schiaffi. Noi saremo giudicati per i fatti, io come il mio staff ho grande ambizione, abbiamo un contratto biennale per questo tipo. Il mercato? Ci saranno diversi cambiamenti, faremo qualcosa in tutti i reparti, sono stati presi diversi gol e si farà qualcosa. Stiamo lavorando per fare una rosa importante. Il modulo? Si può fare sia 3-5-2 che 3-4-3, poi dovremo trovare calciatori con determinate caratteristiche, se non li troveremo saremo pronti a cambiare il modulo, non ho mai avuto un dogma assoluto”.
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