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  • Editoriale

Verona, l’ultimo bivio (fra mille assurdità). Vicenza, i perché di un fallimento (e la soluzione). Südtirol, una grande occasione sprecata. Pordenone, l’ora della paura

martedì 6 Giugno 2023 - Ore 00:27 - Autore: Dimitri Canello

Sono finiti tutti i campionati. Resta ancora un bivio aperto ed è quello che conduce dritti a Udine, alla Dacia Arena, dove la Lega ha deciso con una scelta molto controversa di far disputare Verona – Spezia domenica prossima. La soluzione più logica era Reggio Emilia, a metà strada (o giù di lì) fra le due città, ma non c’è stato nulla da fare nonostante si fosse mosso il Viminale in prima persona pur di mediare fra le diverse esigenze. Quindi Udine. Una scelta pericolosa e rischiosissima, visto che sulla stessa direttiva autostradale si troveranno due tifoserie che anche nel recente passato si sono scontrate. Una sede che penalizza lo Spezia in modo evidente e, quando si decide una stagione in 90 minuti, si dovrebbe tenere presente anche questo. Di fronte ci saranno due squadre allo specchio, che arrivano a questa sfida male. Il Verona, come si poteva prevedere, ha fatto un punto in tre partite, lo Spezia ha fatto ancora peggio, incassando gol a raffica nelle ultime due uscite e deragliando a un minuto dalla fine all’Olimpico. L’Hellas ha perso a San Siro, come si poteva mettere in preventivo e ancora una volta si è scatenato il fuoco incrociato contro l’allenatore. Avvalorato persino dalle dichiarazioni di Sean Sogliano rilasciate questa sera a “Supermercato” su Telenuovo. Dichiarazioni che lasciano intendere come uno dei problemi sia stato anche l’allenatore (o gli allenatori). Continuiamo a non capire, fermo restando che non parliamo di un fenomeno (o di fenomeni). Quando Zaffaroni arrivò sulla panchina del Verona, l’Hellas aveva otto punti di distacco dalla zona salvezza, era ultima e condannata, era una squadra allo sbando e aveva tutti contro. Oggi l’Hellas si gioca la salvezza anche grazie a chi è in panchina. Continuiamo a ritenere pericoloso è stucchevole il giochino secondo cui, se si perde la colpa è di Maurizio Setti o degli allenatori, se si vince è merito di Sogliano. Una logica che non porterà lontano. Se poi ci si dimentica che essere in Serie A non è un obbligo e dopotutto Setti da quattro anni ottiene risultati alla guida del club, ci si chiede: a chi giova tutto questo? Il presidente è inviso praticamente a tutta la piazza, eppure i risultati non lo condannano. Anche se retrocedesse non sarebbe una tragedia, se non fosse per un particolare: i conti economici, che a Verona sono tutt’altro che floridi. E a chi sproloquia di paracadute, ricordiamo che in Serie B il monte ingaggi della Serie A è difficilissimo da mantenere e il paracadute è stato inserito proprio perché, come dice la parola stessa, aiuta ad attutire il colpo economico di una retrocessione. A nessuno può convenire il paracadute se non per tamponare le perdite,  l’unica convenienza vera è quella di rimanere in Serie A.

Il Vicenza è fuori dai playoff, una sentenza nota da mercoledì scorso. Un’eliminazione che in qualche modo avevamo prefigurato, perché il Cesena era il peggior avversario possibile da affrontare, per giunta con lo svantaggio del doppio risultato. Alla fine ecco l’eliminazione ai quarti, un fallimento totale per chi ha investito tantissimo, ma ha speso in modo disordinato i propri soldi e, in aggiunta a questo, non ha capito che per vincere bisogna investire sull’allenatore. Più ancora delle carenze di un organico che non ha subito gol contro la favorita numero uno alla promozione e che può essere sì migliorato, ma che era attrezzato in ogni reparto, Renzo Rosso paga le scelte sbagliate in panchina, più ancora che nella direzione sportiva. Federico Balzaretti se ne va senza troppi rimpianti, anche se il nostro parere che il problema principale non fosse lui. Il tecnico è il vero snodo da cui ripartire: si è cominciato con Baldini, che non aveva un pedigree di razza da cacciatore di campionati, si è virato su Modesto, una scelta che non abbiamo mai capito, per chiudere con l’ulteriore sterzata su Thomassen, una scelta (ci perdonerà Dan che avrà tempo per rifarsi e per crescere) perdente in partenza per tanti, troppi motivi. Adesso si ripartirà, vedremo da quale direttore sportivo. Renzo Castagnini per settimane è stato il nome più gettonato, ma pare che abbia litigato con Rinaldo Sagramola a Palermo. Qualcuno diceva che il litigio fosse stato ricomposto e, invece, a quanto pare non sembra che sia così. I nomi più caldi sono quelli di Luca Leone (anche se Stefano Bandecchi sulle nostre colonne ha espresso la sua perplessità per l’alto ingaggio, oltre 700mila euro, del suo dirigente) e di Roberto Gemmi, vedremo se spunterà qualche outsider. Per quanto riguarda l’allenatore, fossimo nel Vicenza punteremmo dritti su Attilio Tesser, senza neppure pensarci. Il diretto interessato verrebbe molto volentieri, ma per ora non risultano contatti. Uno dei profili seguiti è Aimo Diana, un altro è Ivan Javorcic, che però ha uno stipendio elevatissimo per la C a Venezia (oltre 300mila euro). Il Vicenza, se vuole salire di categoria, deve andare sul sicuro e puntare su figure che abbiano un pedigree di razza e le spalle larghe, altrimenti fallirà ancora. 

E’ finita anche la stagione del Südtirol, eliminato in semifinale dal Bari. Pierpaolo Bisoli è stato protagonista di una stagione eccezionale e nulla gli si può rimproverare, ma a nostro parere in semifinale al ritorno ha più di qualche responsabilità. Perdere in condizioni normali ci può stare e nessuno avrebbe sollevato la benché minima obiezione, perdere giocando un tempo in superiorità numerica quando ancora il risultato era sullo 0-0  davvero stride e stona. Certi treni passano una volta solo nella vita e una stagione simile avrebbe meritato un’altra gestione del ritorno a Bari, più che mai dopo l’espulsione di Ricci a fine primo tempo. Il dopo – gara che è andato in scena non ci ha sorpreso. Bisoli non è uno stupido e sa benissimo che ripetere una simile impresa il prossimo anno sarà difficilissimo, se non impossibile, in una realtà come quella di Bolzano. Per questo a nostro avviso o se ne andrà o, se rimarrà, chiederà garanzie e un forte aumento di stipendio. Sa di essere in una posizione di forza e in passato più volte ha sfruttato tutto questo per chiedere maggiori garanzie, pure economiche. 

Il Pordenone oggi trema. Sta cercando disperatamente appigli di salvataggio, ma ha un monte debitorio enorme, compete in una categoria che è un bagno di sangue, ha pochi giorni per riuscire a gestire le pressioni dei pm e la richiesta di fallimento la cui udienza coincide con la scadenza delle iscrizioni per il prossimo campionato. Mauro Lovisa ha bussato ai piani alti del calcio italiano, è andato da Claudio Lotito, da Urbano Cairo, da Silvio Berlusconi. Da solo, è evidente, Lovisa non ce la può fare. In una realtà come Pordenone che ha solo tamponato l’emergenza stadio con la migrazione a Fontanafredda (per un’eventuale B servirebbero soldi e altri adeguamenti) è difficile immaginare che arrivi un salvatore con un cavallo bianco alato dal cielo. Se davvero Lovisa riuscirà a salvare il club avrà compiuto un autentico miracolo. L’eliminazione per mano del Lecco è stata uno scempio, un brutto capitolo di una stagione che quasi mai ha dato la sensazione di poter imboccare davvero la direzione giusta. Il fatto di aver letteralmente gettato via la qualificazione in quel modo, in pochi minuti, la possibilità di giocarsi la B grida onestamente vendetta. 

Pillole finali. A Cittadella è pronta una rivoluzione (ma Gorini dovrebbe rimanere), il Venezia deve ripartire da un monte ingaggi di 21 milioni e mezzo e dalla necessità di sfoltire la rosa e di abbassare le spese. Il Trento metterà un budget simile a quello dello scorso anno, a Trieste Ernesto Salvini è già operativo  e sceglierà il tecnico a breve: Stellone e Longo sono i nomi più caldi, con Tesser c’è stato un contatto infruttuoso, Gentilini quasi certamente non verrà riconfermato nonostante abbia fatto un ottimo lavoro. Virtus Verona e Arzignano proseguiranno con la politica già messa sulla scena in questi anni, il Padova taglierà ancora il monte ingaggi con una sforbiciata poderosa (da 5,6 milioni a 4), rendendo il lavoro di Massimiliano Mirabelli ancora più difficile di quanto non lo sia già stato, l’Udinese tira dritto per la sua strada senza cambiare di una virgola un modello vincente che da trent’anni garantisce competitività assoluta nella massima serie. Il Treviso ha scelto Florindo come allenatore e ci sarebbe molto da dire su quanto sta succedendo a Verona sponda Chievo-Clivense. Il ritorno di Campedelli a Vigasio è oggettivamente un film horror per tutti quei creditori che si sentono beffati e defraudati  e personalmente tifiamo per Sergio Pellissier e perché possa acquistare il titolo sportivo e il marchio dall’asta fallimentare. La strada giusta è quella, il resto è un maldestro, irriverente, inaccettabile tentativo di far rivivere quello che è già morto. Sepolto sotto tonnellate di debiti. 






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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