Vicenza-Cesena, Thomassen: “Si alza l’asticella: saranno due partite aperte”
venerdì 26 Maggio 2023 - Ore 19:32 - Autore: Giulio Pavan
Queste altre considerazioni di Dan Thomassen durante la conferenza stampa odierna alla vigilia di Vicenza-Cesena: “Toscano ha già vinto diversi campionati di C quindi dico che si alza l’asticella. Abbiamo pochi giorni quindi si tratta di ottimizzare le priorità e lo stiamo facendo. Come sta la squadra? Corradi si è procurato una distorsione alla caviglia quindi è out oltre a Cataldi e Rolfini, gli altri stanno tutti bene. Ronaldo? È assolutamente a posto, è un giocatore maturo che eventualmente percepisce se ha un fastidio ma si è allenato a pieno ritmo ed è a disposizione. La diffida di Ferrari? Va gestito come sempre, sono dell’idea che le ammonizioni inutili vanno evitate. Lui comunque ha una struttura fisica importante e riesce a tenere botta a contrasti impegnativi. Ci affidiamo alla sua lucidità come a quella degli altri. Come affrontare la partita in casa? La gara è sempre tattica, va vista nell’ottica delle due partite senza fare calcoli che non significa non avere strategia. Quando la squadra da il massimo può fare bene. Vedo una partita molto aperta sia all’andata che al ritorno. Il centrocampo? Sono tutti abbinabili i giocatori in mezzo, ragiono sulla singola partita e da lì comincia il pensiero su chi mettere in campo. Nella scorsa partita preferivo avere quelle caratteristiche. Il Cesena non gioca da un mese come starà? Ce lo dirà solo il tempo, può avere gamba e mente fresche mentre può avere lo svantaggio di non aver mai giocato. Che Cesena ti aspetti? È una squadra con identità molto forte, sa quello che vuole e lo fa bene. Quindi penso che faccia fatica ad allontanarsi da quelle caratteristiche. Andata e trasferta saranno due partite bellissime molto calde con società e tifo molto calde. Che analisi tattica servirà? Si può essere compatti in fase difensiva e tirare fuori il potenziale offensivo quando si attacca, dovremo continuare con il nostro percorso e dare continuità a quanto di buono stiamo facendo”
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