Vicenza, Arma a Trivenetogoal: “Ho scritto un libro per riprovare una seconda volta le emozioni della mia vita”
sabato 20 Maggio 2023 - Ore 20:30 - Autore: Giulio Pavan
In occasione dell’uscita del suo primo libro intitolato “La storia del sultano di Agadir” Rachid Arma ha rilasciato a Trivenetogoal alcuni aneddoti di questa sua prima opera letteraria.
Cosa ti ha fatto emozionare di più scrivendo “La storia del sultano di Agadir“?
“Posso racchiudere tutto nella frase scritta nel retro del libro: “Dalla terra rossa dell’arido Marocco, passando dal pavimento grigio della fabbrica, fino a calpestare l’erba verde degli stadi italiani”
Si capisce che per raggiungere il tuo sogno hai dovuto affrontare un percorso anche faticoso, quali sono stati per te i momenti più difficili che ti hanno però dato la motivazione per continuare a credere in quello che stavi facendo?
“Il primo passaggio è sicuramente l’ arrivo in Italia in una cultura e con una lingua nuova da affrontare quando avevo dieci anni. Poi per sei anni ho lavorato in una fabbrica metalmeccanica alternando l’impegno con la scuola e gli allenamenti, per poi realizzare il sogno di diventare calciatore professionista. In tutto questo sono stato quattro anni in serie D alla Sambonifacese coronati dalla promozione nei professionisti con 26 goal”
Quali sono le piazze dove hai trovato più soddisfazione e hai stretto legami più forti?
Sicuramente a San Bonifacio dove dopo dieci anni tra settore giovanile e prima squadra siamo stati promossi in C2, a Ferrara dove la Spal mi ha dato la possibilità di misurarmi con realtà professionistiche importanti, a Carpi con la promozione in serie B grazie ad un mio gol, a Torino dove ho realizzato un goal in finale playoff di serie B con il Brescia e infine a Vicenza dove abbiamo ottenuto la promozione tra i cadetti. Inoltre vivo proprio nella città berica con mia moglie e due bambini e siamo in dolce attesa ma non sappiamo ancora se bimbo o bimba
Cosa ti ha dato la spinta per scrivere un libro autobiografico?
Per la curiosità di tante persone che vogliono conoscere il mio passato, per i miei figli che possono leggere la del loro papà, e poi perché potrebbe essere da spunto per tante persone che credendo in quello che si fa si possono ottenere tutti gli obiettivi. Non da ultimo anche per rivivere una seconda volta tutte le emozioni che ho vissuto fino ad adesso
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