Venezia, la maledizione del nuovo stadio. L’Ue a gamba tesa: “Firenze e Bosco dello sport non previsti”
venerdì 31 Marzo 2023 - Ore 10:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
«I progetti dello stadio di Firenze e del Bosco dello Sport di Venezia non erano parte del piano di Recovery iniziale dell’Italia», ha detto all’agenzia Ansa una portavoce della Commissione europea. L’Italia, scrive il Corriere del Veneto, cerca di fare quadrato, tanto che ieri mattina a Venezia il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato il sindaco Luigi Brugnaro per fare il punto della situazione. Il Comune dal canto suo rispedisce al mittente le accuse: «Il Bosco dello sport c’è sempre stato, il decreto del ministero dell’Interno è del 22 aprile 2022 con tutti gli investimenti previsti. Il governo ha tutte le carte richieste, se serve andremo a Roma», dice il direttore generale e capo di gabinetto del sindaco Morris Ceron. Lo stadio e il palasport che il capoluogo di regione attende da una vita rischiano di saltare ancora una volta. Non è sufficiente nemmeno un intervento che prevede i due impianti sportivi (e in futuro anche una piscina olimpionica) in mezzo a 57 ettari di verde, accanto alla bretella autostradale che porta all’aeroporto Marco Polo. Un’operazione da 308 milioni di euro (il caro materiali ha già fatto aumentare il costo di 24 milioni), 93,5 dei quali da fondi del Pnrr (gli altri li metterà il Comune attraverso mutui). Il punto che ha fatto accendere il faro sul Bosco dello sport alla Commissione europea riguarda l’impiego dei finanziamenti, da utilizzare per il recupero di aree degradate.
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