Ascoli-Venezia 0-1, Carboni da impazzire al 91′: Vanoli ritrova la vittoria dopo oltre un mese
sabato 18 Marzo 2023 - Ore 15:58 - Autore: Dimitri Canello
ASCOLI PICENO – Urlo veneziano dal Del Duca. L’ultimo sorriso arancioneroverde risaleva all’11 febbraio scorso, quando la Spal fu sconfitta al Penzo e la classifica sembrava regalare il sole a Paolo Vanoli dopo tanta sofferenza. Ad Ascoli ecco la vittoria scaccia crisi e tre punti che pesano come un macigno nella corsa alla salvezza. Segna Carboni in pieno recupero su punizione di Cheryshev, impazziscono i cento tifosi veneziani arrivati ad Ascoli. Nei primi minuti per due volte Marcello Falzerano si rende pericoloso, sfiorando il più classico dei gol dell’ex. Il Venezia parte in sofferenza, ma poi risale la corrente. Il tecnico arancioneroverde esclude Cheryshev e sceglie il 3-5-2, ma le difficoltà offensive rimangono evidenti. Il primo squillo del Venezia arriva al 14′, con il tiro dalla distanza di Milanese che trova sulla sua strada un attento Leali. Ma è sempre l’Ascoli a rendersi più pericoloso, con Joronen che al 21′ deve volare per togliere il pallone di Donati da sotto l’incrocio dei pali. Al 31′ la migliore occasione per il Venezia: Ellertsson ha uno spunto irresistibile in area, tiro deviato da Buchel e Leali che in tuffo salva la propria porta. A inizio ripresa è di nuovo Pohjanpalo a spaventare Leali, senza però trovare la giusta angolazione per il tiro a rete. Al 19′ è Dionisi a trovare sulla sua strada il sempre attento Joronen, mentre alla mezzora è l’altro ex dell’incontro Caligara a tentare senza successo la via del gol. Cambia Vanoli, che prova a ruotare i giocatori a propria disposizione e in campo tocca a Novakovich, che costruisce la migliore palla gol della ripresa, sventata da un intervento difensivo di Botteghin. L’Ascoli, però, è sempre pericolossimo e al 37′ è ancora l’ex Caligara a spaventare Joronen colpendo un clamoroso palo. La fiera delle occasioni prosegue al 40′ con Johnsen e il salvataggio sulla linea di Adjapong. Tutto sembra condurre allo 0-0, ma all’improvviso ecco il lampo: punizione di Cheryshev in area, irrompe Carboni con il tap-in vincente. E’ un gol dal valore incalcolabile, che scaccia i fantasmi e che trascina nella corsa – salvezza anche l’Ascoli. Poco dopo potrebbe arrivare pure il raddoppio, ma la difesa bianconera salva su Novakovich.
ASCOLI-VENEZIA 0-1
Marcatori: 46′ st Carboni
ASCOLI (4-3-1-2): Leali 5.5; Donati 5.5 (21′ st Adjapong 6), Botteghin 5.5, Simic 5.5, Falasco 5.5; Collocolo 5.5 (33′ st Proia 5,5), Buchel 5.5 (21′ st Giovane 5.5), Caligara 5.5; Falzerano 6 (33′ st Marsura sv); Forte 5.5 (11′ st Dionisi 6), Gondo 5. All.: Breda 5
VENEZIA (3-5-2): Joronen 6.5; Hristov 6, Ceppitelli 6 (39′ st Svoboda sv), Carboni 7; Candela 5.5 (1′ st Johnsen 6), Milanese 6 (39′ st Andersen sv), Tessmann 6, Ellertsson 6, Zampano 6.5; Pohjanpalo 6.5 (16′ st Novakovich 6), Pierini 6 (16′ st Cheryshev 6.5). All: Vanoli 7
Arbitro: Fourneau 6
Ammoniti: Hristov, Falzerano, Novakovich, Marsura
Spettatori: 6.295 (4.231 abbonati più 2.064 biglietti venduti) per 48.721 euro di incasso. Minuti di recupero: pt 1′, st 7′
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