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  • Editoriale

Vicenza, sei fuori pista (e il Pordenone rischia di seguirlo). Padova a un bivio, Triestina aggrappata alla C. Trento c’è, Südtirol appeso a un sogno. Venezia e Verona tremano

lunedì 13 Marzo 2023 - Ore 00:11 - Autore: Dimitri Canello

Undici sconfitte, otto punti di ritardo dal primo posto, ben quattro squadre davanti. Domenica 12 marzo sarà ricordata come quella del fuori pista  per il Vicenza, che abbandona forse definitivamente l’obiettivo della B diretta perdendo al Turina. I sette punti dalla vetta diventano, infatti, otto tenendo conto che la Feralpisalò è in vantaggio pure nello scontro diretto. Quanto basta per un de profundis? C’è ancora un imponderabile 1% di possibilità, ma ragionevolmente parlando il Vicenza farebbe bene a preparare i playoff e a vincere la Coppa Italia per dare un senso alla stagione. La squadra, schiacciata dalla pressione di dover vincere per forza e da quell’infelice frase estiva di Renzo Rosso che ha aggiunto tante bollicine nefaste all’acqua che bolliva già in pentola, ha dimostrato di non avere le spalle sufficientemente larghe per vincere un campionato. Qualche buona partita, un potenziale offensivo devastante, ma troppe incertezze dietro, oltre ad equilibri tattici mai davvero raggiunti. E inoltre, come previsto, l’infortunio di Ierardi è stata una mazzata tremenda che si è aggiunta alle lacune di un organico che ha dimostrato prima di tutto scarsa personalità. Ancora una volta in tanti primattori, a cominciare da Ronaldo, che rischia di cucirsi addosso l’etichetta di eterno secondo. La gestione dei portieri ha lasciato molto a desiderare, il resto l’hanno fatto le timidezze di chi avrebbe dovuto caricarsi la squadra sulle spalle e invece si è nascosto sempre nei momenti decisivi.

Se il Vicenza alza quasi bandiera bianca, se non cambierà marcia presto potrebbe fare lo stesso il Pordenone. Per vincere i campionati le partite bisogna vincerle e l’ennesimo pareggio di Lecco dimostra ancora una volta che a questa squadra manca sempre qualcosa, pur avendo perso meno partite di tutte. Il cambio in panchina, almeno per ora, non ha modificato più di tanto quello che già offriva l’armata neroverde prima dell’esonero di Domenico Di Carlo. Il tempo scarseggia sempre più, oggi si sono visti insieme Palombi e Dubickas e Gucher a centrocampo, ma è mancato sempre il gol contro una delle avversarie più forti del girone. Se non si svolta immediatamente già da mercoledì, anche i Ramarri dovranno salutare la B diretta, tentando la fortuna alla roulette russa degli spareggi. 

Scendendo un po’ in classifica, ecco finalmente il Padova, che espugna Arzignano e sale al settimo posto in classifica, non lontanissimo da quella quinta piazza che si immaginava potesse essere la dimensione della squadra. Bravo Vincenzo Torrente a battere i giallocelesti con un gran secondo tempo. Non  è facile per nessuno espugnare il Dal Molin e il Padova lo ha fatto con autorevolezza, alla fine di una settimana dove si è parlato tantissimo di vicende societarie e pochissimo di campo. Magari è proprio questa la chiave che ha portato in dote i tre punti. Nel momento in cui si è fatta più concreta la probabilità di un addio di Joseph Oughourlian, ecco arrivare un colpo di coda della squadra. Che avrà senso solo se mercoledì il Biancoscudo centrerà l’impresa contro la Pro Sesto, altrimenti rimarrà uno dei tanti inneschi nei quali alla fine la miccia non si è accesa. Quanto agli acquirenti, detto che non di tutti si conosce l’identità, per ora sono apparsi sulla scena (spalleggiato da un misterioso Mister x)  l’ex presidente Roberto Bonetto, uno che ha al suo attivo l’ultima promozione dalla C alla B del Padova oltre alla successiva retrocessione da cui sicuramente avrà tratto il giusto insegnamento e Marino Molon, il cui nome, viste alcune disavventure calcistiche e non, non fa certo impazzire di gioia i tifosi. Poi ci sarebbe quel misterioso fondo che appare e scompare dalle scene negli ultimi mesi, mentre Alessandro Banzato si è chiamato fuori. La vera partita si gioca qui, il Padova è a un bivio della sua storia e da qui alla fine di marzo qualcosa potrebbe muoversi.

La Triestina è viva e vegeta e il mercato di gennaio di Giancarlo Romairone ha rimesso tante cose a posto. Questo va riconosciuto al criticatissimo dg ora depotenziato dalla promozione di Mauro Giacomini, una mossa difficilmente comprensibile in questo momento della stagione. Romairone ha costruito la squadra in estate e, visti i risultati, qualcosa da farsi perdonare ce l’ha, ma a gennaio qualche posizione l’ha riguadagnata. E l’avvicendamento in panchina con un signor nessuno come Augusto Gentilini ha fatto il resto. Gentilini ha scelto le soluzioni più logiche e intelligenti, pur senza esperienza a questi livelli sta ottenendo risultati importanti e se Trieste ha ancora una speranza di evitare la D la deve proprio al neo tecnico. Che ha rimpiazzato un Massimo Pavanel spento come mai l’avevamo visto negli ultimi anni. E’ stata la domenica della Virtus Verona, che irrompe in zona playoff dopo la vittoria in rimonta con il Sangiuliano City e anche quella del Trento, che torna da Sesto San Giovanni con ancora maggiore consapevolezza di prima. Riprendere una partita quasi persa con la vicecapolista è un segnale di forza importante, per il resto bisogna bussare a casa Pasquato e ringraziare il fantasista per l’ennesimo gol pesante di una stagione incastonata di gemme purissime. Questo era il giocatore che conoscevamo diversi anni fa e che si era smarrito in mezzo a troppe scelte sbagliate. In questa categoria, uno come Pasquato è un lusso che pochi si possono permettere.

La vittoria più bella del Südtirol, oltre a un quarto posto clamoroso, è l’aver portato Pierpaolo Bisoli ad pronunciare una frase che solo un anno fa sarebbe stata considerata un delirio di un pazzo o giù di lì: “Il calcio sta diventando lo sport più seguito a Bolzano”. Duecento tifosi in trasferta al Tardini non si erano praticamente mai visti, il Druso è sempre pieno e i dati progressivi di presenze fanno registrare una crescita da urlo. E’ un progetto che parte da lontano e che sta facendo rimanere un’intera città aggrappata a un sogno. Quando ci sono le onde giuste bisogna cavalcarle e, se nelle ultime sei trasferte il Südtirol non ha subito neanche un gol, qualcuno lì davanti dovrebbe cominciare a preoccuparsi. Il tutto con un tecnico che a queste latitudini da troppi era stato bollato con troppa fretta come un incapace e che, al contrario, di risultati in carriera ne ha ottenuto più di qualcuno e ha una sua idea di calcio che collima perfettamente con quella biancorossa. E’ un matrimonio perfetto, cominciato con tre giornate di ritardo, ma che oggi ha portato Bolzano a sognare la Serie A.

Chi trema per davvero sono Venezia e Verona. La classifica arancioneroverde, dopo cinque partite senza vincere, mette davvero i brividi. Con il Brescia ha tradito Joronen, il che rappresenta indubbiamente una notizia inquietante, visto che il portiere finlandese era stato uno dei cardini su cui poggiava l’asse portante della squadra. Se deraglia pure lui c’è da preoccuparsi sul serio, il resto lo hanno fatto l’infortunio di Mato Jajalo e il mancato decollo di Denis Cheryshev. Una situazione da brividi, che fa il pari con quello che accade al Verona. Nella domenica che, sulla carta, avrebbe dovuto dare carburante per lo sprint finale con lo Spezia, la grande rivale ha addirittura allungato il suo vantaggio sui gialloblù. Che con il Monza non mi sono piaciuti e che sono stati salvati dal Var sul gol dell’ex di Gianluca Caprari. A meno cinque si fa dura, anche se non è finita e il calcio ha dimostrato che nell’epoca dei tre punti anche un vantaggio simile può non essere definitivo.

Post scriptum sull’Udinese, che torna alla vittoria con una grande prestazione a Empoli di un Paolo Zanetti allergico ai gironi di ritorno e sul Cittadella, che riesce ad aggrapparsi a un pareggio che significa tanto in un campionato in cui, nella zona bassa e anche in quella alta, anche le virgole faranno la differenza. Complimenti a Tommy Maistrello, che segna il suo primo gol in B e decide di esagerare con una maestosa doppietta. E’ arrivato tardi in questo campionato, a gennaio doveva andare alla Triestina e poi il calcio ha disegnato uno di quegli scenari che ti cambiano vita e carriera. Auguri di cuore. 






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

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  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

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  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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