Vicenza, numeri impietosi: undici sconfitte e difesa colabrodo: serve uno scatto d’orgoglio per tifosi e città
lunedì 13 Marzo 2023 - Ore 20:55 - Autore: Giulio Pavan
Con la pesante sconfitta di Salò il Vicenza saluta sostanzialmente la vetta della classifica e la possibilità di conquistare la promozione diretta. A sette giornate dalla fine i biancorossi si trovano infatti in quinta posizione in classifica distanti ben sette punti proprio dalla capolista Feralpisalò e a meno di clamorosi ribaltoni dovranno proseguire la stagione con la coda dei playoff. È vero che adesso non è ancora il tempo dei bilanci (che saranno opportuni a fine stagione) ma la lettura oggettiva dei risultati mette in evidenza che il Lane ha collezionato undici sconfitte in 31 partite, numeri impietosi per una squadra partita con l’obiettivo di vincere il campionato e che invece si ritrova con il miglior attacco (57 reti), ma anche con una difesa colabrodo con 38 gol subiti. Proprio la difesa sale sul banco degli imputati dopo la sfida contro la Feralpisalò che ha sancito ancora una volta (dopo l’esempio del Südtirol) che i campionati di C si vincono con poche reti al passivo e le estemporanee goleade non bastano se non si ha costanza di rendimento. La mancanza di affidabilità lungo tutto il campionato è un fattore che contraddistingue entrambi gli allenatori che si sono seduti sulla panchina biancorossa fino a questo momento, Baldini ha accumulato cinque sconfitte e le cose con Modesto vanno addirittura peggio che di passi falsi ne conta sei. Ora serve però uno scatto d’orgoglio e già da mercoledì il Vicenza dovrà mettere in campo determinazione e voglia di raggiungere i traguardi che meriterebbe una tifoseria sempre presente nonostante 20 anni di delusioni e sconfitte contro ogni paesello d’Italia che può solo invidiare la storia di un club che vanta due palloni d’oro, una Coppa Italia e una semifinale di Coppa delle Coppe.
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