Frosinone-Venezia, Vanoli: “La nostra difficoltà è quella di diventare una squadra sporca: la Serie B è un altro campionato rispetto alla A”
sabato 4 Marzo 2023 - Ore 12:42 - Autore: Dimitri Canello
“Le dichiarazioni che ha fatto il nostro presidente sono chiare. Ha parlato lui e lo ha fatto anche il direttore sportivo. Noi dobbiamo rimanere concentrati sul campo, sta a voi giudicare quello che è successo. Devo fare l’allenatore e migliorare questa squadra. Non dobbiamo avere alibi. Non rientrerà Modolo e ci sono problemi anche con Busio. Il presidente dice quello che pensa, io devo fare l’allenatore. Le linee guida non sono io a dettarle. Cheryshev sappiamo quali qualità ha, lo sto portando a condizione e l’altra sera ho iniziato a vedere il Cheryshev che a noi serve. Cheryshev è entrato e ci può dare il respiro che ci serve senza andare a duemila allora sempre. Sono felice perché nel primo tempo c’era in campo una squadra con 23 anni di età media e hanno fatto una bellissima figura. Sono arrabbiato perché sono stanco di sentire complimenti e di portare a casa pochi punti. Sinora abbiamo sbagliato poche partite come atteggiamento, forse solo quella col Südtirol, nelle altre occasioni. Da quando sono arrivato ho cercato di stimolare tutti e tutti hanno avuto la possibilità di dimostrare quello che valgono. Ci vuole coraggio nella vita, io ci credo nei ragazzi. Non abbiamo tanti giocatori da Serie B, abbiamo tanti giocatori da Serie A, ma questo campionato è tutto un altro campionato e la nostra difficoltà è quella di diventare una squadra sporca. Questa squadra non lo fa apposta, ma è nel suo dna cercare di fare un determinato calcio. Un esempio: a Johnsen ho detto che Di Cesare ha fatto subito un fallo da cartellino arancione e che avrei continuato a giocare su di lui. Sono ragazzi talmente puliti che a volte mancano di malizia. Cheryshev può fare più di un ruolo, può fare la seconda punta o l’esterno nel 3-4-3 a piede invertito. Quando fai giocare un calciatore di queste qualità gli devi creare attorno una struttura. La partita di domani è contro una squadra forte contro un avversario completamente diverso. Le caratteristiche dell’avversario contano. Io vivo molto di emozioni, è normale che non capisca determinate situazioni, ma ho una grande fortuna ed è quello che voglio dai miei giocatori. Dobbiamo girare pagina e pensare solo al Frosinone. Non serve piangerci addosso, se servisse direi ai ragazzi di farlo, ma non serve. Dobbiamo essere arrabbiati e fare qualcosa in più”. Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli alla vigilia di Frosinone-Venezia rilasciate oggi in conferenza stampa.
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