Venezia, Antonelli: “Oggi per noi inizia un nuovo campionato, ho voluto cambiare l’alchimia di questo gruppo”
giovedì 2 Febbraio 2023 - Ore 16:28 - Autore: Dimitri Canello
Queste le dichiarazioni di Filippo Antonelli rilasciate oggi in conferenza stampa a proposito della chiusura del mercato di gennaio e delle operazioni svolte: “Sono state fatte tante operazioni, da 26 giocatori di movimento più tre portieri, siamo passati a 22 giocatori di movimento più quattro portieri. Abbiamo fatto tantissime operazioni in uscita, abbiamo fatto 29 operazioni in entrata e in uscita, altre nei prossimi giorni solo in uscita. Avevo preparato un piano A e un piano B. Ho sempre ritenuto questa squadra potenzialmente forte, ma abbiamo scelto il piano B, perché siamo ultimi e abbiamo fatto 20 punti in 21 partite, neppure uno a gara. Ho sempre detto che avrei voluto vedere a Venezia giocatori motivati. Sono molto contento dell’operato di Vanoli, ma grazie alla garanzia che ci ha dato abbiamo spinto per cambiare. Nella partita col Südtirol ho visto qualcosa che non mi è piaciuto, ho visto una serie di frustrazioni. Vanoli ci aveva chiesto un centrocampista centrale e un braccetto di sinistra, alla fine ne abbiamo presi due per avere una garanzia in più di questo ruolo. A volte spendere di più ti porta a vincere ma non è una regola. Quando sono arrivato il presidente mi aveva chiesto di riequilibrare la rosa e come cercare di avere una rosa equilibrata, non solo dal punto di vista dei costi, quanto piuttosto sul fatto della resa dei giocatori. Sono a Venezia da due mesi, ho visto cose diverse da quello che ho letto. Mikaelsson e Enem li abbiamo prestati per valorizzarli. L’operazione Wisniewski ci è dispiaciuta farlo, ma è stata la terza o la quarta operazione più onerosa del mercato di gennaio. Avevamo parlato con lo Spezia inizialmente di trattenere il ragazzo fino a giugno, poi lo Spezia ha venduto Kiwior all’Arsenal e mi pareva corretto non farlo andare. Ellertson è una mezzala mancina, è arrivato al posto di Fiordilino, mentre Cnrigoj ha espresso la volontà di andare a giocare in Serie A. Di fronte all’occasione della Salernitana voleva andarci, ci è stato concesso un prestito oneroso e abbiamo sostituito Domen con Milanese. Hristov abbiamo fatto un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A. Oggi la classifica ci ha condizionato sul mercato. Per Ceccaroni ho avuto molte pressioni degli agenti e c’era la volontà del ragazzo di andare a giocare in Serie A. Avevamo pronto Zeegelaar, ma alla fine abbiamo preso in prestito Carboni e un ragazzo dalla Eredivisie. Il mio progetto è stato fatto con raziocinio, ho cercato di fare le cose in una maniera lineare. Ho voluto cambiare l’alchimia di questo gruppo. Oggi per noi inizia un nuovo campionato, della vecchia guardia sono rimasti pochi giocatori, Johnsen e Modolo, con Svoboda sono i rappresentanti del vecchio corso, quelli che sono arrivati all’inizio dell’anno dovranno aiutare i nuovi. Voglio parlare chiaro alla tifoseria. So di aver messo in difficoltà Vanoli, ma l’ho visto lavorare in questi due mesi e mi fido di lui. Chiedo un ulteriore sforzo alla tifoseria, non l’ho vista distaccata dalla squadra. Chiedo di ricompattarci. Milanese ha giocato con Ciervo nella Roma, Hristov ha giocato con Ellertson, ho cercato di mettere dentro giocatori che si conoscessero. A Redan darei tempo, l’aspettativa ce l’ho su altri giocatori. A fronte di attaccanti importanti, non abbiamo trovato quello che si incastrava nel modo giusto. Due anni fa Novakovich ha fatto 11 gol, Pierini è andato in doppia cifra in Serie C, Johnsen fu protagonista due anni fa, Cheryshev spero ci possa dare una mano. Mi aspetto un atteggiamento diverso da parte di tutti”
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