facebook rss
  • Editoriale

Südtirol, ora l’obiettivo cambia. Pordenone-Vicenza, nessuno corre: i perché. Pavanel, un gesto da applausi. Venezia, l’ultimo azzardo per salvare la B

giovedì 2 Febbraio 2023 - Ore 07:30 - Autore: Dimitri Canello

Due turni di campionato e la fine del mercato. Quanto basta per farsi un’idea su tanti argomenti e tanti spunti che sono balzati agli onori della cronaca nelle ultime 72 ore. Comincio dicendo che è un assoluto nonsenso sovrapporre turni di campionato al gong della fine delle trattative, ormai la realtà creata è totalmente fuori controllo, con allenatori giustamente furiosi e direttori che si adeguano a fatica. L’unica cosa sensata sarebbe quella di ridurre la finestra per gli acquisti e farla terminare prima dell’inizio dei campionati. Fu fatto cinque anni fa, poi si è tornati indietro, solo per alimentare un circo mediatico che è una delle cause del declino inarrestabile del calcio italiano. E’ possibile che il mercato sia più importante dei risultati sul campo?

Dei voti e dei giudizi sulla campagna trasferimenti avete conosciuto il mio pensiero tramite la sezione dedicata a ciascuna squadra. Qualcuno ci ha applaudito, altri ci hanno attaccato e fa parte del gioco. Quello che non faremo mai è dare tutti voti alti per compiacere tutti, perché non rientra nel nostro modo di fare giornalismo, a costo di crearci qualche inimicizia. Siamo pronti anche a sbagliare, pur di difendere la nostra credibilità e così continueremo a fare. Oggi parto dalle dimissioni di Massimo Pavanel, un gesto che non si vede praticamente mai nel mondo del calcio e che conferma ancora una volta lo spessore umano di una vera mosca bianca di questo sport. Certo, i risultati gli hanno dato torto, non è riuscito a dare praticamente nulla di quello che aveva saputo fare in passato. Lui stesso lo ha riconosciuto e si è fatto da parte con un gesto nobile e da ammirare, proprio perché di solito non succede mai. Che non fosse l’uomo giusto, come pensavamo potesse essere inizialmente, che non abbia saputo cavalcare una città e una tifoseria che tuttora lo adorano lo si era capito già da un po’ e lo si è confermato ieri, quando il suo successore Augusto Gentilini si è preso il primo punto esterno dopo otto sconfitte consecutive. Non sarà facile giocare con il 4-4-2, anche perché ci sono pochi esterni e i ricambi abbondano sui centrali e scarseggiano lungo le corsie. Ma la Triestina vista oggi al Gavagnin può ancora rialzarsi e scavalcare almeno una rivale, per poi giocarsi tutto ai playout. La Serie D sarebbe un’onta impossibile da cancellare e la squadra deve dare anima e corpo per poter centrare l’obiettivo. Quanto fatto da Giancarlo Romairone sul mercato ha una sua logica, in mezzo a tantissimi limiti dettati da quello che succedeva in società e dalla posizione di classifica occupata, il che rendeva impossibile arrivare a certi giocatori. Ci voleva l’Arzignano per frenare la corsa del lanciatissimo Trento. Come già ribadito i giallocelesti sono una squadra bella da vedere, ben allenata, ben costruita e ben gestita con pochissimi mezzi. Devono sempre scovare le scommesse, i giocatori da rigenerare, le eccellenze delle categorie più basse, ma lo sanno fare benissimo.

La lotta promozione è quantomai aperta. Nessuno corre, anzi sembra che le tre di testa facciano a gara a chi rallenta di più, finendo col fare rientrare in gioco il Lecco e persino la Pro Sesto, che a inizio anno avrebbe dovuto lottare per la salvezza e che oggi si trova a due punti dal primo posto. Al Pordenone visto negli ultimi due turni, che pure ha mostrato solidità e organizzazione di gioco, manca qualcosa davanti e torniamo sempre al peccato originale. O Palombi torna a segnare con regolarità come ha fatto oggi col Renate, oppure i Ramarri faranno sempre fatica a piazzare lo sprint vincente. Il mancato arrivo di Marrone è un’occasione mancata, perché avrebbe permesso un ulteriore salto di qualità. La squadra resta fortissima a centrocampo, la migliore del girone in mezzo, buona dietro e discreta davanti. Se avesse un Ferrari sarebbe praticamente imbattibile, così si dovrà sudare la B sino in fondo. Chi ha (un) Ferrari è il Vicenza, che però è piombato improvvisamente in crisi. Tre sconfitte nelle ultime quattro partite sono un campanello d’allarme preciso, il fatto che nel dopo gara si sia presentato solo il dg Rinaldo Sagramola e che Francesco Modesto abbia parlato solo con la Rai sono un segnale da tenere in considerazione in vista di futuri ulteriori scossoni che sarebbero traumatici. Oggi il Vicenza, che rimane per un’inezia la squadra migliore nel complesso non riesce più  a ritrovarsi. E l’impressione, vedendo certi giocatori, è che manchi la personalità. Per vincere i campionati ci vuole personalità, bisogna saper affrontare il Menti, quel muro umano che ti spinge ma che ti sa pure affossare, se non dimostri di sputare sangue in campo. Ipotizzare un esonero di Modesto in caso di ko domenica prossima contro la Pro Patria sembra una forzatura, ma certi rumors andranno interpretati e non lasciano del tutto tranquilli. Il Padova visto nelle ultime partite ha un suo perché, pareggia troppo, ma non ha perso con nessuna delle tre big e può ancora piazzare un allungo per riportarsi su posizioni migliori di quelle attualmente occupate. La campagna acquisti è stata buona, ma incompleta, con quel regista mancante che Vincenzo Torrente aveva richiesto a gran voce che potrebbe rivelarsi un’altra occasione mancata. A guardare la classifica, ci sarebbe ancora spazio per una risalita rapida verso le posizioni di testa, ma il guizzo tarda ad arrivare e il tempo passa.

Non si può non spendere due parole sulla brutta vicenda che ha coinvolto quattro giocatori del nostro territorio, più un quinto migrato nel frattempo negli Stati Uniti. Manfrin, Visentin, Onescu e Casarotto sono stati condannati a sei anni di carcere in primo grado dal Tribunale di Verona per stupro di gruppo. Un’accusa infamante, fra le peggiori possibili. Luparense, Cittadella e Dolomiti Bellunesi hanno, secondo me giustamente, sospeso i giocatori da ogni attività. Vero è che è doveroso aspettare l’ultimo grado di giudizio prima di esprimere pareri o sentenze, ma non si può far finta nel frattempo che non sia successo nulla. Una storiaccia, da qualsiasi angolazione si voglia osservarla, che potrebbe avere conseguenze tecniche e anche ambientali sulle squadre di cui fanno parte, oltre ovviamente che sui diretti interessati. Tornando a parlare di campo, il Südtirol, arrivati a questo punto, può secondo noi andare fino in fondo e cambiare obiettivo. Se a inizio anno era la salvezza, se dopo tre giornate praticamente nessuno ci credeva, adesso che la classifica è eccezionale, è giusto crederci. Non occorre spendere altre parole per quello che sta facendo Pierpaolo Bisoli, per il quale abbiamo finito gli aggettivi, il resto lo ha portato un mercato secondo noi finalmente convincente, con i correttivi apportati secondo un preciso criterio logico. Quello che era mancato in parte in estate, fino al colpo di coda – Masiello, che ha portato fuori tempo massimo un autentico fuoriclasse per la categoria che ha alzato il livello in modo determinante. Il Venezia è ultimo e questo può bastare per capire in che razza di buco nero si sia ficcato il club. Ora si prova l’ultimo colpo di coda. Cambiare tutto, che rappresenta certamente un rischio enorme a gennaio, quando di solito si fanno correttivi e non rivoluzioni copernicane. Si è stravolto metà dell’undici titolare, sono arrivati addirittura 12 nuovi giocatori, si sono ceduti quasi tutti i contratti più pesanti. Difficile, se non impossibile, sapere come andrà a finire, ma forse era l’unica cosa che restava da fare, in previsione di una possibile retrocessione che, visto l’esorbitante monte ingaggi pre -gennaio, avrebbe spedito il club al collasso in caso di C. Il Cittadella non è messo poi tanto meglio e ha cambiato ugualmente tanto, ma sembra più abituato a lottare degli arancioneroverdi.

Resta la Serie A. L’Udinese ha stupito tutti con il colpo Thauvin: se sta bene, può non far rimpiangere l’infortunato Deulofeu. Il Verona visto alla Dacia Arena avrebbe meritato la sconfitta, ma ha retto l’urto ed è rimasto aggrappato alla partita. L’arrivo di Sean Sogliano ha dato una scossa positiva alla squadra e questo è indiscutibile: solo un cieco potrebbe non vederlo. Sul mercato fatto, nutriamo più di qualche dubbio: l’unico che sembra avere le carte in regola per essere un potenziale crac è Duda, tutti gli altri, Gaich compreso, sono scommesse che andranno verificate sul campo e la perdita di Ilic è stata pesantissima. L’Hellas è vivo, su questo poche incertezze. Che poi ce la faccia a salvarsi, è tutto da vedere. Certo, c’è un trend inequivocabile e, se si riuscisse a centrare la permanenza in A, Sogliano tornerebbe finalmente a sorridere. Dopo molteplici fallimenti gestionali nelle sue esperienze passate, ha un’occasione unica, che molti altri non avrebbero avuto. Non la sprechi. 






Commenti

commenti


Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-02-02 09:43:20

    UDINESE 2023-2024 (Calciomercato invernale new!) Acquisti: Giannetti (d, Velez), Pizarro (a, Deportivo Colo-Colo) Cessioni: Pafundi a (Losanna), Masina d (Torino) Oggi così (3-5-2): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Giannetti; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Lucca, Thauvin. All. Cioffi

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-02-02 09:25:45

    VERONA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vinagre (d, Sporting), Belahyane (c, Nizza), Dani Silva (c, V. Guimaraes), Noslin (a, Fortuna Sittard), Tavsan (a, Nec), Mitrovic a (Stella Rossa Belgrado), Swiderski a (Charlotte Fc), Centonze d (Nantes) Cessioni:Hien (d, Atalanta), Diao (a, Atalanta), Terracciano (d, Milan), Kallon (a, Bari, p), Faraoni (d, Fiorentina), Hongla (c, Granada), Ngonge (a, Napoli), Doig (d, Sassuolo), Braaf (a, Fortuna Sittard), Djuric (a, Monza), Gunter (d, Karagümrük, p.), Mboula a (Racing Santander), Amione d (Club Santos Laguna) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; CENTONZE, Dawidowicz, Magnani, VINAGRE; Folorunsho, Duda; NOSLIN, Suslov, Lazovic; SWIDERSKI. All. Baroni  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-02-02 10:03:27

    VENEZIA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: Johnsen a (Cremonese), Pecile c (Vis Pesaro) Oggi così (4-4-2): Joronen; Candela, Altare, Idzes, Zampano; Pierini, Busio, Tessmann, Ellertsson; Pohjanpalo, Gytkajer. All. Vanoli

  • CittadellaAggiornata al
    2024-01-31 14:05:20

    CITTADELLA 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: / Cessioni: / Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Carriero; Cassano, Baldini; Pandolfi. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-02-01 20:58:18

    Südtirol 2023 - 2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Arrigoni c (Como), Scaglia c (Como), Vimercati d (Juve Stabia), Kurtic c (Universitatea Craiova), Molina c (svincolato), El Kauoakibi d (Benevento), Mallamo c (Atalanta) Cessioni: Shiba c (Recanatese), Cuomo d (Vicenza), Ghiringhelli d (Spal), Heinz d (Fermana), Siega c (Turris), Lunetta c (Lecco) Probabile formazione (3-4-3): Poluzzi; Kofler, SCAGLIA, Masiello, Ciervo; Cagnano, ARRIGONI, Tait, Ciervo; Pecorino, Merkaj, Rauti. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:00

    Vicenza 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Delle Monache a (Sampdoria) Cessioni: Ierardi d (Lecco), Scarsella c (rescissione contrattuale), De Maio d (Mantova), Pasini d (rescissione contrattuale), Jimenez c (Atalanta Under 23) Probabile formazione (4-3-1-2): Confente; De Col, Golemic, Laezza, Costa; Cavion, Ronaldo, Proia; Della Morte; Ferrari, Pellegrini. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-02-01 21:01:44

    PADOVA 2023-2024 (Calciomercato invernale, new!) Acquisti: Crisetig c (svincolato), Zamparo a (Virtus Entella), Tordini a (Lecco), Faedo d (Virtus Verona), Valente c (Palermo) Cessioni: Granata d (Virtus Entella), De Marchi a (Taranto), Calabrese d (Trento), Leoni d (Sampdoria) Probabile formazione (3-5-2): Donnarumma; Belli, Delli Carri, FAEDO; VALENTE, Fusi, CRISETIG, Varas, Villa; ZAMPARO, Liguori. All. Torrente  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-02-01 21:02:06

    Triestina 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Vertainen a (Athens Kallithea); Petrasso d (Orlando City); Ballarini c (Udinese); Parlanti c (Sestri Levante). Cessioni: Adorante a (Juve Stabia); Felici a (FeralpiSalò); Gori c (Monterosi); Pierobon c (Juve Stabia); Kozlowski a (Pro Vercelli), Finotto a (rescissione contrattuale) Probabile formazione (4-3-1-2): Matosevic; Germano, Struna, Malomo, PETRASSO; Celeghin, Correia, Vallocchia; D'Urso; Lescano, Redan. All. Tesser

  • TrentoAggiornata al
    2024-02-02 17:59:23

    Trento 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Giannotti c (Crotone), Cappelletti d (Brindisi), Spalluto a (Monopoli), Caccavo a (Pergolettese), Puletto c (Spal) Cessioni: Galazzini d (Brindisi), Ercolani d (Albinoleffe), Attys c (Feralpisalò), Petrovic a (Spal), Garcia Tena d (Potenza) Probabile formazione (3-4-2-1): Russo; CAPPELLETTI, Trainotti, Obaretin; Vitturini, Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, ITALENG; SPALLUTO. All. Moll Moll

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

Pubblicità

Pubblicità




WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com