Luparense – Cartigliano, Zironelli: “Rabbia agonistica per la sconfitta di Bolzano: dobbiamo accelerare”

domenica 13 Novembre 2022 - Ore 11:57 - Autore: Staff Trivenetogoal

Dopo tre vittorie consecutive, per la Luparense é arrivato uno stop sul campo del Bolzano, che ha rallentato per il momento la corsa dei ragazzi di Mister Zironelli verso i vertici della classifica. C’è un pizzico di rammarico nell’ ambiente rossoblù per le tante occasioni avute, specie nella ripresa, che potevano portare al bottino pieno. La corsa dei Lupi riprende ora in occasione del match valido per l’ undicesima giornata, nel quale riceviamo la visita dell’ ambizioso Cartigliano del duo Ferronato-Torresin, allenatore e ds della formazione vicentina. I biancoblù hanno iniziato nel 2010 una rapida scalata che li ha portati dalla seconda categoria alla serie D (2018), campionato che viene disputato per il quinto anno consecutivo. L’ allenatore dei padroni di casa è una sorta di piccolo Ferguson, iniziando la nona stagione alla guida del Cartigliano. Il navigato direttore sportivo ha addirittura dedicato l’ intera carriera al sodalizio biancoblù, ed è il vero artefice dei recenti successi del Cartigliano, che partito negli anni scorsi per salvarsi con tranquillità, nutre ora qualche velleità di classifica in più. L’ ottavo posto occupato attualmente (con 14 punti in classifica, due in meno dei Lupi) lo testimonia chiaramente. Riflettori puntati in particolar modo sull’attaccante Lorenzo Barzon (ben 5 reti all’ attivo), secondo nella classifica marcatori (insieme anche a Bussi) dietro al solito Zerbato del Caldiero. E sull’ ex Luparense Gianmarco Scapin (32 presenze e 6 reti in rossoblù), autore di un buon inizio di campionato (3 reti all’ attivo). Per i padroni di casa una partita difficile, complici anche le numerose assenze: ma chi scenderà in campo saprà sicuramente farsi trovare pronto.

L’ INTERVISTA

In vista del match valido per l’undicesima giornata di campionato, proponiamo di seguito l’ intervista a Mister Mauro Zironelli:

Buongiorno Mister, dopo tre vittorie, la sconfitta con il Bolzano, molto particolare per come è maturata. Come è stata digerita dai tuoi ragazzi e più in generale come é proceduto l’ avvicinamento all’ importante match casalingo con il Cartigliano?

Buongiorno a voi, indubbiamente non siamo contenti del risultato dell’ ultimo match, nel quale tra l’ altro abbiamo avuto numerose occasioni, creando ben otto palle gol nitide. Ma queste situazioni le paghi se non le sfrutti a dovere. C’è quindi un po’ di rammarico, che deve però subito trasformarsi in rabbia agonistica da scaricare sul campo. Questo é il momento di accelerare, per recuperare subito fiducia e per tenere il passo delle squadre di vertice con la conquista di altri 3 punti.

Negli ultimi match abbiamo ammirato una Luparense iperoffensiva, con Bussi, Gnago e Persano contemporaneamente insieme. Potremo rivedere ancora in futuro questo schieramento?

Con questo modulo ci stiamo trovando bene e siamo più bilanciati e compatti in campo. E’ andata complessivamente bene anche a Bolzano, dove probabilmente abbiamo un po’ pagato il cambio di superficie. Ma in questo momento zero alibi e testa alla partita con il Cartigliano, partita nella quale dovremo far fronte a diverse assenze: chi ci sarà, si farà però trovare sicuramente pronto e darà qualcosa in più.

Oggi affrontiamo una squadra ormai “di categoria”, che disputa il campionato di serie D per la quinta stagione consecutiva e che sta avendo un buon impatto anche in questo torneo, impegnando severamente la scorsa settimana la corazzata Clodiense. Che partita ti aspetti e come inquadri il match dell’undicesima giornata?

Il Cartigliano è un club molto particolare, con giocatori che si conoscono bene da diverso tempo e quindi molto affiatati. La guida tecnica è la stessa da numerosi anni e la loro classifica è molto buona. Sarà una partita dura ed abbiamo molto rispetto per loro, ma scenderemo in campo per fare la nostra partita, dovendo replicare l’ atteggiamento del nostro ultimo match casalingo. Aggressività, coraggio e cuore: con questi ingredienti la prestazione arriva di conseguenza. Abbiamo capito alcuni errori della prima parte di stagione, dove in alcuni frangenti oltretutto eravamo un po’ contati e vogliamo continuare nel percorso virtuoso successivamente intrapreso.

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