Novara-Vicenza, le pagelle biancorosse: Rolfini si è smarrito: 4..Greco nervoso: 4

lunedì 3 Ottobre 2022 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan

Confente 6: a Novara subisce tre gol, qualche buon intervento ma anche delle situazioni in poteva garantire maggior sicurezza

Ierardi 5,5: anche lui è complice di qualche sbavatura prima dell’ infortunio che lo costringe a lasciare il campo (38′ Sandon 4,5: entra al posto di Ierardi ed è chiamato a fare il centrale. La sua partita è negativa perchè contribuisce alle sciagure difensive del Lane che portano il Novara a dilagare)

Padella 5: è il più esperto del reparto difensivo ma nonostante questo la retroguardia fa acqua da tutte le parti

Bellich 4,5: arrivato a Vicenza con la fama di essere il miglior centrale difensivo di sinistra sembra non aver ancora trovato la giusta intesa con i compagni di reparto e al Piola gli attaccanti piemontesi lo infilano a più riprese Dalmonte 4: nullo sia in fase difensiva che in quella di spinta

Cavion 5: non riesce ad arginare le avanzate degli attaccanti piemontesi (68′ Giacomelli 6: determinazione del capitano che non vuole arrendersi alla sconfitta)

Ronaldo 5,5: prima partita della stagione per l’ex giocatore del Padova: prende una traversa su punizione ma per il resto non incide e nella ripresa perde un pallone che poteva diventare pericoloso

Zonta 5: poco presente, il Novara ne approfitta, Baldini se ne accorge e lo sostituisce a fine primo tempo (46′ Ferrari 4,5: entra nella ripresa ma non si vede)

Greco 4: perde una brutta palla e mette in difficoltà la difesa già di per sè fragile (46′ Begic 4: c’è ma la sua presenza non si nota)

Rolfini 4: inizio di campionato sottotono per il capocannoniere del girone B della scorsa stagione. A Novara si fa espellere per un’ingenuità e salterà la prossima partita Stoppa 5,5: uno dei più attivi, ma purtroppo non basta per lasciare il segno (61′ Scarsella 5: come al solito non incide).

Baldini 4: il Vicenza torna in campo dopo quindici giorni e gioca la sua peggior partita del campionato. Se l’obiettivo è tornare subito in serie B urgono delle modifiche nel modo di giocare e soprattutto nella mentalità di squadra. Tre trasferte e un punto sono un ruolino di marcia di una squadra che lotta per la salvezza. Ora i biancorossi avranno la Coppa con la virtus Verona e due partite casalinghe in cui sarà già obbligatorio non sbagliare

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