Mantova – Trento, Corrent: “È una squadra costruita per stare ai vertici del campionato, ha tanti giocatori forti e di esperienza”

venerdì 16 Settembre 2022 - Ore 17:58 - Autore: Massimiliano Cordin

Mantova obbligato a trovare la vittoria in una partita non semplice contro il Trento.
“Il Mantova deve rispondere sul campo con una partita diversa dall’ultima dove abbiamo regalato due episodi chiave. Domani andremo ad affrontare una squadra fronte con giocatori importanti, ma noi dobbiamo avere la consapevolezza che veniamo la tre sconfitte e di conseguenza avere la lucidità e l’umiltà di fare le scelte giuste.”

Sono previsti cambi tattici?
“Non lo so, stiamo valutando e provando gli interpreti migliori per affrontare questa partita un po’ per caratteristiche del Trento e per creare più occasioni da gol”

Problema di uomini o problema d’assetto?
“Quando si fanno tre sconfitte di fila bisogna analizzare. Sono state tutte e tre diverse, ma a Busto mi aspettavo una partita sulla falsa riga delle cose buone fatte col Novara riproposte per più tempo e con più concretezza, non è stato così e ora devo valutare cosa migliorare perché dobbiamo essere coscienti che abbiamo zero punti.”

È deluso dal rendimento di qualche giocatore?
“No, ci immaginavamo tutti un inizio diverso. Gli episodi molte volte determinano le partite e noi on siamo stati bravi a portarli dalla nostra parte. Sicuramente è una mancanza nostra, io credo poco alla fatalità ed è altrettanto vero che in molte partite abbiamo concesso tante cose.”

Ha cercato di dare ai giocatori, in base alle loro caratteristiche, il miglior gioco possibile?
“Penso che in questo momento i ragazzi debbano essere più consapevoli avendo più fiducia in loro stessi, che è la cosa più complicata quando non vengono i risultati. Devono avere fiducia nelle loro qualità, e dobbiamo dimostrarlo. Avere autostima è fondamentale per loro.”

Si sente che qualcosa potrebbe cambiare in caso di mancata vittoria?
“Sono concentrato su quello che devo fare domani, sono consapevole che abbiamo perso tre partite e come tutti devo farmi un esame di coscienza cercando di trovare delle soluzioni. Devo dedicarmi a quello che so fare in maniera lucida e razionale. Le valutazioni non spettano a me, io mi confronto quotidianamente con il direttore e il presidente. Ho un rapporto trasparente con loro ma mi lasciano lavorare con tranquillità.”

Come ha trovato lo spirito della squadra?
“È chiaro che ha subito il colpo perché, come me, non si aspettava un risultato così nell’ultima partita. In più ha patito la notizia relativa a Gaetano, che per noi è stato molto pesante. Speravo che questo riuscisse a dare un po’ di energia in più. I ragazzi hanno percepito questo brutto aggiornamento, per noi è un giocatore importante a livello di gruppo e ci mancherà. Gli faccio il mio in bocca al lupo perché è forte e ricomincerà da dove ha finito. Detto questo, la squadra deve cercare di non perdere autostima, deve avere coraggio e voglia di lottare.”

Il Trento?
“È una squadra costruita per stare ai vertici del campionato, ha tanti giocatori forti e di esperienza. Mi aspetto una partita difficile perché ha i valori del Novara. Anche loro vengono da una sconfitta e avranno voglia di far punti come ha tanta voglia di farlo il Mantova.”

Novità in arrivo sul mercato per sostituire Monachello?
“Sicuramente la società si sta muovendo per cercare di colmare le nostre difficoltà oggi. Siamo attenti e consapevoli di aver avuto tante problematiche.”

Cambi tattici a causa dell’assenza di Monachello?
“Paudice può far benissimo la prima punta, idem Yeboah e Mensah. I giocatori che possono occupare quel ruolo li abbiamo. In questo momento possiamo solo trovare soluzioni cercando di fare il massimo con chi abbiamo a disposizione. I ragazzi hanno grande voglia nonostante le difficoltà.”