Levico – Luparense, Zironelli: «Trasferta dura e ostica, su quel campo soffrono in tanti»
domenica 4 Settembre 2022 - Ore 09:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dopo l’ impegno di Coppa Italia di Legnago, per i ragazzi di Mister Zironelli é arrivato il momento del debutto anche in Campionato. Ed é subito un impegno insidioso: si parte infatti con la trasferta di Levico, uno dei campi più difficili di tutta la serie D. Nella passata stagione, oltre alla Luparense, é caduta al Viale Lido anche la Clodiense, mentre il lanciatissimo Arzignano ha faticato non poco per strappare un pareggio. La formazione del confermato Claudio Rastelli, ha chiuso lo scorso Campionato al tredicesimo posto, conquistando una tranquilla salvezza. Ma, come detto, il rendimento casalingo é da zona play off: quinto miglior score, dietro solo ad Arzignano, Luparense, Clodiense ed Adriese. La formazione gialloblù in estate ha cambiato in maniera sensibile l’ organico: hanno lasciato la città termale, tra gli altri, Sinani, Davi e Vinciguerra, tutti e tre con un contratto professionistico in mano. In compenso, sono arrivati a rinforzare il roster guidato da Mister Rastelli Leonardo Moraschi, attaccante classe 2000 ex Atalanta, Matteo Gubellini, attaccante classe 2000 proveniente dalla Pro Gorizia, Riccardo Marini, difensore classe 2003 cresciuto nel Chievo, Andrea Masetti, difensore classe ’98 acquisito dal Nardò, Matteo Scandilori, difensore classe ’98 già nel settore giovanile della Luparense, Kristian Preknicaj, attaccante classe 2002 proveniente dal Cartigliano, Allassane Compaore, attaccante classe 2003 ex Piacenza, Alessio Forestan, terzino classe 2000 dal Cjarlins Muzane, Gabriele Mazzucca, centrocampista classe 2002 scuola Cittadella, Daniele Marchesan, difensore classe 2000 ex FeralpiSalò, Matteo Segantini, portiere classe 2001 ex Vicenza, Filippo Fracaro, centrocampista classe ’92 proveniente dal Bassano e Gabriele Dalla Bernardina, difensore classe ’99 prelevato dal San Martino Speme. Nella giornata di ieri, sono stati infine annunciati Leonardo Raggio, difensore classe 2001 proveniente dal Trento e Nicolò Pollini, terzino classe 2003 cresciuto nella Lazio. Una vera rivoluzione dunque, che non ha evitato al Levico l’ eliminazione dalla Coppa Italia: dopo aver superato la Virtus Bolzano tra le mura amiche nel turno preliminare (2-0), i ragazzi di Mister Rastelli sono usciti malconci dal match di primo turno con le Dolomiti Bellunesi (3-0). Un match comunque decisamente insidioso quello che attende la Luparense, che dopo la sconfitta in Coppa con il Legnago, ha fame di punti e voglia di rivincita immediata, per partire nel miglior modo possibile in questo Campionato ormai alle porte.
L’ INTERVISTA
In vista del match valido per la prima giornata di Campionato, proponiamo di seguito l’ intervista a Mister Mauro Zironelli:
Buongiorno Mister, ti chiedo innanzitutto come é andata questa settimana post Legnago, come ha reagito la squadra e come stanno più in generale i ragazzi.
Buongiorno a voi, la settimana é andata bene, sicuramente meglio della scorsa e tutto procede secondo le previsioni. I ragazzi stanno bene e sono desiderosi di rifarsi dopo il match di Legnago. Per la trasferta di Levico, peccato solo per le squalifiche di Frison e di Zanini, che ci priveranno di due elementi importanti lì dietro, dove ci manca pure Mboup.
A proposito di Zanini, sono arrivati negli ultimi giorni anche alcuni elementi nuovi come l’ ex FeralpiSalò o l’ estremo difensore Voltan. Come procede il loro ambientamento?
Procede bene anche per gli ultimi arrivi, si stanno integrando al meglio. Sono rinforzi importanti, che devono solamente raggiungere gradualmente il livello degli altri, che si stanno allenando insieme da ormai un mese e mezzo. E’ importante che questi ragazzi siano ora qui con noi, la rosa adesso é al completo e deve parlare soltanto il campo.
Venendo alla partita di Levico, la formazione di Rastelli in Coppa non ha impressionato, ma tra le mura amiche tende a trasformarsi. Come inquadri il prossimo match dei Lupi?
E’ una trasferta dura, ostica. In effetti Levico é un campo tradizionalmente difficile, dove soffrono tutte le squadre. Mi viene in mente la sconfitta della Clodiense della passata stagione, costata molto anche in termini di classifica. O la stessa partita della Luparense, tornata a casa senza punti. Lo stesso Arzignano qui ha fatto fatica. Diciamo che questa partita é un po’ un tabù, ma con il giusto atteggiamento ed applicando sul campo quanto abbiamo preparato in settimana, può essere sfatato…
Mister Rastelli, nelle dichiarazioni prepartita, afferma che é meglio affrontare la Luparense in questo momento. Vale anche per noi?
Ma certo, questo vale per noi come per gli altri. All’ inizio del Campionato é normale non essere ancora al meglio e perfettamente rodati. Anche il Levico ha cambiato molto e deve ancora raggiungere il livello toccato in alcuni momenti della passata stagione. Generalmente, é tra ottobre e novembre che si raggiungono i primi importanti equilibri.
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