Venezia – Ascoli, Javorcic: «Tattica e strategia passano in secondo piano, con 13 positivi siamo in emergenza: pescheremo dalla Primavera»
sabato 6 Agosto 2022 - Ore 15:46 - Autore: Dimitri Canello
Queste le dichiarazioni di Ivan Javorcic alla vigilia di Venezia – Ascoli: «Fino a qualche ora fa mi aspettavo un esordio diverso da quello che andiamo ad affrontare. I tredici positivi indubbiamente influenzano la preparazione e la strategia della partita con l’Ascoli. Dobbiamo aspettare la situazione di domani per capire quello che possiamo fare. Tattica e strategia sono in questo momento in secondo piano. L’Ascoli è una squadra di categoria che ha tutte le caratteristiche per far bene in categoria. È una squadra che ci darà un po’ la dimensione di quello che accadrà in campionato. Dovrò andare a pescare sicuramente in Primavera a piene mani per arrivare a un numero di giocatori a disposizione. C’è un’estrema difficoltà a preparare questa partita. Relativamente al campionato sinceramente non sappiamo cosa aspettarci. La partita col Genoa è a rischio sotto tutti i punti di vista, nel senso che questo virus è imprevedibile, ci dobbiamo adattare. Mi ricordo l’anno scorso i problemi del Venezia, li ho vissuti da fuori ma speriamo che non si ripetano. Quelli che erano acciaccati adesso stanno bene, sono piccoli problemi che si risolvono in poco tempo. Non abbiamo un problema di acciacchi, ma si può sempre imparare qualcosa da questa situazione. Anche quando ero al Südtirol ho vissuto un’esperienza simile, cominciò col Padova e poi si allargò. Nel pomeriggio diramerò la lista dei convocati. È difficile dire a che punto siamo, sinceramente non lo so perché abbiamo avuto pochi feedback. È stato un mese e mezzo di qualità, ma il mercato è stato difficile dopo la retrocessione. È difficile anche per la società, per la quale è stato complicato ricostruire, dipenderà da tante cose. Solo il campo ce lo potrà dire, vedo una strada tracciata che il Venezia deve percorrere. Bisogna capire il punto di partenza e poi andare dritti per il nostro percorso. Purtroppo domani sarà una partita poco significativa, dovremo cercare di assorbirla»
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