Triestina, Bonatti: “Obiettivi? Non è possibile stabilirli, siamo un cantiere aperto…”
sabato 16 Luglio 2022 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Perché ho scelto di fare l’allenatore? Perché avevo poche qualità da calciatore. Sono poco affine alla tecnologia, preferisco la relazione. E non mi vergogno a dire che ho un cellulare vecchio. Può essere piacevolmente paradossale con questa società, ma può essere quel quid di estensione in campi diversi. Obiettivi? La realtà è che a oggi non è possibili stabilirli. Non per scarico di responsabilità, ma siamo un cantiere aperto per motivi di tempistiche, con una nuova proprietà che ha risolto velocemente una difficile situazione. Il direttore generale Romairone, grazie a esperienza e conoscenze, sta accelerando i tempi, la rosa è in costante evoluzione, ma ora è difficile stabilire un obiettivo concreto. Posso garantire che vogliamo essere competitivi, ma al momento questo non è quantificabile con una posizione di classifica. Faremo di tutto per determinare quel senso di appartenenza in cui credo tanto, perché in carriera ho fatto esperienze di grande trasporto. A Salerno abbiamo vinto più di dieci partite nei minuti di recupero, e non è solo bravura, ma simbiosi e unione, parola quanto mai adatta alla Triestina. Cose che possiamo creare anche qui»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Andrea Bonatti, allenatore della Triestina.
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