Triestina, Bucchi: “Biasin? Una persona semplice e di grande umanità, c’è grandissimo dispiacere”
mercoledì 18 Maggio 2022 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Purtroppo non ho mai avuto il piacere di incontrarlo di persona ma ci ho parlato tre volte in videochiamata, anche perché non era facile con il discorso del fuso orario. Ricordo ad esempio che ci siamo sentiti la scorsa estate per una partita dell’Italia, quando qui era sera tardi e in Australia mattina presto. Ma già in questi video-incontri ho avuto modo di percepire la sua semplicità e la sua grande umanità. Ad esempio ci siamo sentiti anche in momenti difficili, dopo qualche partita non finita bene, ebbene lui non era mai disfattista ma parlava sempre in positivo, non chiedeva mai perché non avevamo vinto o perché avevamo perso, ma ci incitava sempre a far meglio: ci chiedeva se con noi dello staff andava tutto bene, come andava con i ragazzi e ci spronava dicendoci “dai, ce la faremo”. Mi è stato detto che quando veniva, viveva Trieste in modo pieno, che era una persona umile e fuori dal comune, che aveva forti valori nelle radici triestine e un grande legame con la famiglia, e qui a Trieste ovviamente con Mauro e Romina Milanese. Il clima è di grandissimo dispiacere. Per i giocatori vedere un proprietario che non ha mai fatto polemica, non ci ha fatto mancare nulla ed è stato sempre da supporto anche nei momenti difficili, è davvero cosa rara»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Piccolo” da Cristian Bucchi, allenatore della Triestina, sulla morte del presidente Mario Biasin.
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