Venezia, Vacca: “Siamo responsabili dell’esonero di Zanetti, con il cambio è scattato qualcosa dentro di noi”
mercoledì 11 Maggio 2022 - Ore 14:05 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Antonio Vacca in vista di Roma – Venezia in programma sabato all’Olimpico: “Io personalmente sto abbastanza bene, è stato uno dei primi tempi dove ho fatto più chilometri. Credo sia più una cosa a livello personale, ho qualche rimpianto per non essere stato al top della forma, non sono d’accordo però che sarei bastato io a fare qualche punto in più. Non sposto così tanto, lo lascio dire agli altri questo. Come regista dipende, se vi ricordate nel primo anno a Venezia con Dionisi quel ruolo era di Fiordilino, a partita in corso col Bologna è entrato bene e non era facile. Dipende sempre cosa si chiede al regista, se fare da schermo o fare più palleggio da dietro. A volte la fortuna per un giocatore è anche quella di trovare un tecnico che apprezza particolarmente le sue caratteristiche. La Roma? Siamo un tipo di squadra particolare, siamo capaci di tutto nel bene e nel male, come avete potuto vedere con Verona e Bologna siamo andati sotto anche con più gol di vantaggio. La cosa negativa è che giocheranno prima Empoli e Salernitana, credo che a due giornate dalla fine sia brutta non solo per noi, ma per chi si gioca ancora qualcosa come la Lazio che si gioca l’Europa League con la Roma.
La contemporaneità delle partite? Un conto è scendere in campo senza sapere il risultato, poi magari l’Empoli vince e noi scendiamo ancora più rabbia… dobbiamo attenerci a ciò che ha deciso la Lega. E’ stata una domenica ricca di emozioni, fortunatamente stavolta emozioni positivi che lasciano ancora un piccolo spiraglio di luce. Speriamo che anche questo fine settimana arrivino risultati he ci permettano di giocarci la salvezza all’ultima. Se andiamo a vedere le partite dove avremmo potuto rosicchiare punti saremmo, esagerando, in Europa League, i punti persi con il Verona, le due gare con lo Spezia, quelle con le Salernitana, all’ultimo con Inter e Udinese… sono tanti punti. C’è stato qualcosa ovviamente che è mancato, non ci ha aiutato però neanche la fortuna. Con il cambio tecnico è scattato qualcosa anche dentro di noi, siamo responsabili dell’esonero di Zanetti, diversi di noi stanno giocando la A grazie anche al suo lavoro. Siamo un gruppo con tante culture diverse, ma ci siamo messi tutti a disposizione di Soncin per fare quanto ci richiede. A prescindere dai risultati altrui queste sono partite di Serie A, magari alcuni di noi non la rivedranno più o la rivedranno tra anni, dunque bisogna sempre scendere in campo con voglia e determinazione. Primi gol di Kiyine e Johnsen? Io devo prima fare per la prima volta tutti e novanta i minuti (ride ndr)”.
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