Brescia-Vicenza, i tifosi e quelle cifre ballerine: qualche precisazione
venerdì 1 Aprile 2022 - Ore 17:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
(d.c.) – Premessa fondamentale. Ai tifosi e ai lettori interessa meno di zero delle beghe fra siti o fra organi di informazione. In quello che quotidianamente facciamo con il massimo scrupolo possibile cerchiamo sempre di non denigrare nessuno, rispettando il lavoro altrui. Quanto successo in questi giorni, però, merita qualche approfondimento e magari anche due parole in più del solito. Lunedì sera alle 18.14 il Brescia scrive sul suo profilo ufficiale social: “Prevendita aperta da solo 24H e subito grande risposta con 1.324 biglietti venduti. Quasi esaurito il Settore Ospiti e da Vicenza richieste di ulteriore disponibilità che, per evitare la congestione, Brescia Calcio non concede data la forte affluenza di pubblico bresciano“. Fonte diretta, nessuna possibilità di smentita. Riportiamo quanto riferito dal club di Massimo Cellino e subito si scatenano le voci più disparate perché i conti sembrano non tornare. Martedì contattiamo il responsabile della comunicazione del Brescia (anche qui, fonte diretta) per chiedere notizie sui biglietti venduti relativamente al settore ospiti e la risposta testuale è “si va verso il tutto esaurito”. Mercoledì nuovo round e nuova richiesta di fornire un numero esatto, come facciamo sempre. Risposta: “Ancora biglietti disponibili, ma il numero non lo possiamo comunicare”. Questo l’accaduto, senza possibilità di fraintendimenti. Ora, per quale motivo non si riesca a sapere il numero dei tagliandi acquistati in prevendita lo ignoriamo, ma quello che non accettiamo è quello di essere accusati di diffondere “false informazioni” dai soliti pseudo pubblicisti del fango. Rispettiamo tutti, eccetto chi, evidentemente per frustrazioni personali, cerca in ogni modo di denigrare il nostro lavoro. Errori se ne possono commettere sempre, non quando si attinge alla fonte diretta, ossia all’organizzatore dell’evento. Se poi, per qualche astruso motivo, si cerca di nascondere un’informazione, questo non è certo responsabilità nostra.
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