Vicenza, Brocchi: “Sapevo che sarebbe servito del tempo, la mia esultanza un gesto di riconoscenza”
domenica 27 Marzo 2022 - Ore 16:41 - Autore: Staff Trivenetogoal
Cristian Brocchi ha rilasciato un’intervista a Il Giornale di Vicenza in cui ha approfondito il discorso salvezza e diverse tematiche tra cui il mercato di gennaio: “Sì, l’avevo detto che sarebbe servito del tempo perché trovassero la giusta confidenza, ma ho capito subito che c’erano i presupposti, adesso c’è un buon clima: si aiutano, c’è la battuta. Il gruppo che avevamo portava sulle spalle un peso enorme, aveva perso autostima e sicurezza, in gare anche ben giocate come col Brescia o col Benevento quell’aspetto ha pesato e così si è voluto portare gente nuova, libera nella testa. A me viene ancora la pelle d’oca se ripenso a quando sono stato chiamato, e non lo dico per prendere qualche applauso, ci ero venuto da giocatore e da allenatore e questa piazza mi aveva sempre colpito. E c’è una cosa che ho apprezzato tanto: io sono arrivato per sostituire quello che a Vicenza è un mostro sacro, Di Carlo, eppure ho avuto subito tanto rispetto, si capiva che l’unica cosa che contava era far uscire il Vicenza da quella situazione e questo per me non ha prezzo. La mia esultanza, quando anch’io ogni tanto mi lascio andare, è semplicemente un gesto di riconoscenza per quanto ho ricevuto. Non ho difficoltà a dire che tutto questo mi ha dato la forza e l’energia per andare avanti nei momenti bui”
Commenti
commenti