Feralpisalò – Triestina, Bucchi: “Ci prepariamo ai playoff, non ci devo essere scorie dopo domenica scorsa”
domenica 13 Marzo 2022 - Ore 16:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Cristian Bucchi alla vigilia di Feralpisalò – Triestina:
“La sconfitta di domenica scorsa non deve lasciare delle scorie, purtroppo in un campionato complicato come questo situazioni come queste sono sempre presenti e fanno parte di ogni percorso. Tranne il Sudtirol che ha avuto un percorso credo pulitissimo, tutte le squadre hanno attraversato momenti con risultati e qualità alternati ad altri più complicati. Noi dopo un ottimo filotto siamo incappati in una partita sicuramente sotto tono, nella quale hanno oltremodo pesato gli episodi, ma nella quale senz’altro non abbiamo fatto quello che ci aspettavamo. La settimana è stata di lavoro mentale e fisico, al netto di tutto dobbiamo vivere questo finale di campionato con entusiasmo. Sappiamo che ci sono otto partite difficilissime per tutti, piene di agonismo, intensità, punti pesanti, otto partite che devono prepararci al meglio in ottica playoff”.
Di fronte la terza forza del campionato:
“Una gara bella, perché affronteremo una squadra forte, un organico ben rodato da tempo e che gioca bene. Di tutte le squadre incontrate, forse è stata quella che nel girone di andata mi era piaciuta di più. L’affronteremo con l’atteggiamento e la mentalità messi in campo nella gara d’andata, una partita nella quale sicuramente meritavamo qualcosa in più e dove eravamo stati non abbastanza bravi e fortunati per portarla in porto, subendo il pari all’ultimo istante. Ora sarà una partita diversa, ma livello tecnico e d’impegno delle due squadre credo sarà lo stesso”.
Anche domani bisognerà far fronte a un consistente numero di assenti:
“Recuperiamo Capela ma abbiamo perso Negro, Crimi e Myllymaki. Erano già fuori Giorno e Sakor, non ce la fa Giorico e non ci saranno Petrella così come Litteri, abbiamo tante assenze ma è purtroppo una costante dall’inizio del torneo. Non la definisco però mai un’emergenza e mi piace piuttosto chiamarla opportunità, troveremo un undici efficace da mettere in campo con alternative dalla panchina, soprattutto nelle ultime gare chi è subentrato ha fatto bene, giovani e meno giovani. Inutile rivangare il passato e mugugnare sull’andamento di una partita, in campo e fuori dal campo serve vivere questo finale di campionato con entusiasmo, con voglia, compattandosi e remando l’uno per l’altro. Dal canto nostro dovremo sicuramente migliorare la qualità, ma non ho dubbi che troveremo una squadra tosta da mettere in campo”
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