Trento – Legnago, Gementi: “Loro sono una squadra ferita ma viva, domani i punti varranno il doppio”
sabato 5 Marzo 2022 - Ore 18:45 - Autore: Massimiliano Cordin
Queste le parole rilasciate in esclusiva ai microfoni di Trivenetogoal dal direttore sportivo del Trento, Attilio Gementi.
Direttore, innanzitutto le chiedo come sta il mister?
Parlato sta abbastanza bene, anche se domani non ci sarà ancora. Dovrebbe tornare con noi per la partita contro la Pergolettese o al massimo per quella contro la Virtus Verona.
Può incidere sulla squadra la sua assenza?
Il nostro allenatore è un pilastro fondamentale sia per noi che per la squadra e la società. E’ ovvio che ci manchi qualcosa, allo stesso tempo, però, è sostituito egregiamente da Simone Dal Degan. Non dovremo, dunque, crearci degli alibi. La squadra non dovrà risentirne.
Che squadra è secondo lei il Legnago?
Il Legnago è un’ottima squadra. E’ una squadra che, secondo me, non merita la classifica che ha in questo momento. E’ una squadra ferita ma viva e questo lo si è visto anche dal pareggio ottenuto all’Euganeo contro il Padova. La classifica non è veritiera perché loro hanno vari componenti, sia under che over, molto interessanti. Noi dovremo stare sul pezzo ed esprimere un ottimo calcio per fare un risultato positivo. E’ naturale che in una partita così, contro una diretta concorrente, i punti in palio valgono il doppio. Dovremo dare ancor di più rispetto a quanto fatto contro Padova, Südtirol e FeralpiSalò.
Che partita si aspetta?
Il match dell’andata è stato uno dei nostri match più brutti durante questa stagione, per questa ragione, domani dovremo stare molto attenti. Durante questa settimana abbiamo lavorato. Quello di domani sarà un match importantissimo per il nostro futuro: la vittoria sarebbe fondamentale per la nostra classifica. Se questo risultato non pervenisse non dovremo fare drammi. Non ci sono squadre materasso: non dobbiamo commettere l’errore di dare per scontato che, essendo loro ultimi in classifica, arriverà per forza una vittoria.
Ci saranno dei giocatori indisponibili?
Sì, purtroppo non ci saranno: Ruffo Luci e Izzillo.
E’ soddisfatto del percorso del Trento fino a qui?
Il campionato non è ancora finito. Dobbiamo lavorare ancora tanto e smettere di commettere certi errori di gioventù come ad esempio prendere gol in superiorità numerica. Preferisco perdere una sfida quando gli avversari sono più meritevoli anziché per degli errori che commettiamo noi stessi. Ho un po’ di rammarico, ma, fino a questo momento, la classifica deve essere vista in senso positivo. Forse sono io che cerco sempre di voler ottenere il massimo. Non dobbiamo dimenticarci che due anni fa eravamo in Eccellenza. La società sta lavorando molto per la qualità della struttura societaria. Con un pizzico di attenzione e cattiveria in più, avremmo potuto avere anche qualche punto in più. Ora l’obiettivo deve essere raggiungere il prima possibile la salvezza, altre situazioni non ci appartengono. Sappiamo quanto è difficile questo girone e questo campionato in generale.
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