Albinoleffe – Triestina, Bucchi: “Dobbiamo dare tutti molto di più, io in primis”
venerdì 11 Febbraio 2022 - Ore 14:51 - Autore: Staff Trivenetogoal
Cristian Bucchi parla alla vigilia della gara di domani alle 14.30 all’Albinoleffe Stadium di Zanica: “Dopo le cinque partite in tredici giorni c’era la necessità primaria di recuperare energie fisiche e mentali, cinque partite che ci hanno sicuramente appesantito anche la testa perché sappiamo di non aver fatto bene, di non aver centrato i nostri obiettivi. Abbiamo lavorato un po’ su tutto per cercare di ritrovarci, perché in tredici giorni non possiamo aver buttato via sei mesi. Siamo consapevoli di aver fatto troppo poco in questo inizio di nuovo anno, siamo dispiaciuti e amareggiati ma allo stesso tempo dobbiamo essere caricatissimi, perché abbiamo la possibilità di reagire e ribaltare la situazione come abbiamo fatto in tante occasioni. Dobbiamo farlo, perché abbiamo la fortuna di avere i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e anche criticandoci l’hanno fatto sempre in maniera positiva, siamo in debito con loro, siamo in debito con la società che continua a dare credito e fiducia a questa squadra, a questo progetto. Siamo anche in debito con noi stessi, perché quello che facciamo in allenamento non lo stiamo mettendo sul campo in partita. Dobbiamo avere la giusta voglia, la giusta rabbia sportiva nel fare di più, tutti. Questo deve essere il punto di partenza di questo ciclo di gare che inizierà domani con una sfida difficile. In questi quattro giorni abbiamo lavorato bene, poi c’è sempre la partita che sarà arbitro di questo aspetto. Poche chiacchiere, testa bassa e pedalare. Galazzi ha fatto un percorso lungo perché arriva da un’operazione e da uno stop di qualche mese, da un po’ è tornato in gruppo confermandosi ragazzo pieno di entusiasmo e voglia, valuteremo quindi insieme se ci saranno le condizioni per farlo giocare. Come Calvano, De Luca, Petrella, sono giocatori che vengono da periodi lunghi d’inattività causa infortuni complicati, nel rimetterli in campo bisogna quindi trovare le giuste condizioni per farlo. In ogni caso, Nicolas è ragazzo che ci dà sempre tanta energia quindi sarà un piacere ritrovarlo a disposizione, in questa stagione ha ricoperto diversi ruoli: quinto di centrocampo, mezz’ala, all’occorrenza ha fatto anche il terzino che è ruolo sul quale può lavorare anche in proiezione futura, ha le qualità giuste per crescere tanto in quella posizione. Vedremo un po’ come utilizzarlo, le idee in tal senso le ho abbastanza chiare. Quanto invece a Sakor, il ragazzo veniva da un periodo d’inattività forzata vista la pausa del campionato norvegese, è un po’ indietro di condizione ma è un ragazzo che sicuramente ci porterà energia, voglia, qualità, un ottimo acquisto anche in ottica futura. Non possiamo fare valutazioni sugli avversari, perché il nostro peggior nemico siamo sempre stati noi stessi. Non possiamo pensare agli altri quando veniamo da un punto in cinque partite, da gare non all’altezza di questa squadra. Dobbiamo ritrovare quello che abbiamo perso da Lecco in poi, quell’umiltà e ignoranza calcistica che ci aveva portato a un filotto di risultati utili. Le partite con Padova e Sudtirol ci hanno forse un po’ abbattuto nell’animo e nello spirito, perché a fronte di due grandi prestazioni sono arrivate due sconfitte, lì forse ci è crollato un po’ il mondo addosso, sbagliando. Perché si può perdere una battaglia ma la guerra è lunga e sappiamo cosa dobbiamo fare, a partire dal dare tutti molto di più, io in primis”.
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